Dal 5 giugno Vodafone, con una mossa strategica senza eguali, ha iniziato la fase commerciale per la rete 5G in cinque città: Milano (da dove era partita la sperimentazione), Torino, Bologna, Roma e Napoli.
Il 5 G e il suo sviluppo sul territorio italiano
L’amministratore delegato di Vodafone Italia, Aldo Bisio, in conferenza stampa ha dichiarato: “Chiunque può usufruire della nostra rete 5G con le infrastrutture adeguate. Abbiamo un piano ambizioso che prevede di portare la rete 5G in 100 città italiane in due anni. Da qui a fine anno si aumenteranno le coperture delle prime 5 città e nel 2020 prevediamo di coprire 40-50 città.
Siamo tra i primi operatori in Europa e lanciare il 5G commerciale”.
Si tratta di un’importante occasione per l’Italia, perché lo sviluppo del 5G consentirà alle imprese di puntare sullo sviluppo di nuovi prodotti e di crescere a livello internazionale.
Ovviamente servirà anche ai consumatori finali: in Italia abbiamo 20 milioni di giocatori di gaming. Specifica Bisio: “Una massa critica da cui partire per sviluppare nuovi servizi basati sul gaming, ma che innovano settori chiave come l’education e facilitano la costruzione di nuove filiere produttive”.
Integrazione con altri operatori di telefonia
Per quanto riguarda l’ipotesi di integrazione tra la rete Tim e Open Fiber, Bisio si è detto favorevole a condizione che la rete sia un’entità terza ai contendenti.
Anche Open Fiber si è messa in gioco analizzando le possibilità della rete 5G: “Non permetterà solo di navigare rapidamente su internet da smartphone e tablet, ma consentirà di creare una rete a cui ogni cosa sarà connessa (Internet of Things).”
La scommessa è aperta: l’integrazione delle nuove reti fibra-5G sarà in grado di influenzare lo sviluppo di nuovi settori che potranno sfruttare appieno le proprie potenzialità?
Si parla della possibilità di accedere a servizi fino ad oggi impensabili: dalla domotica al settore automotive, l’opportunità di applicare questa tecnologia di avanguardia all’ambito sanitario, al turismo, alla produzione permetterebbe una trasformazione radicale di ciò che oggi consideriamo la quotidianità.
Ciò che Vodafone si aspetta è un forte impatto sociale ed economico, e parte dai suoi clienti consumer: dal 16 giugno chi ha un’offerta 5G Ready già sul mercato potrà navigare sotto rete 5G (dove presente) di Vodafone senza costi aggiuntivi.