Tanti bonus 2023 sono all’orizzonte, ma diamo uno sguardo dettagliato a quali possono essere le detrazioni e i vantaggi per i cittadini italiani, soprattutto in materia di casa e di sostegni per le famiglie.
Bonus casa 2023: tutte le agevolazioni su acquisti e ristrutturazioni
I giovani under 36 e con un ISEE fino a 40.000 euro possono beneficiare delle agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa. La norma prevede una serie di benefici che sosteranno più di 350.000 giovani famiglie.
- Prevista l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale per le compravendite non soggette a IVA.
- Per gli acquisti soggetti a IVA, invece, è previsto anche il riconoscimento di un credito d’imposta di ammontare pari all’IVA corrisposta al venditore.
Diverso il discorso per quanto concerne la ristrutturazione della casa, per la quale sono previsti altri tipi di agevolazione e non vincolati a limiti di età e di reddito. Il bonus ristrutturazione 2023 prevede infatti una detrazione del 50% sulle spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 ed entro un limite massimo di 96.000 euro. Si potranno così portare a termine interventi di restauro e di risanamento conservativo dell’immobile, ma anche interventi di demolizione, di ricostruzione e interventi strutturali.
Superbonus 90%: cosa cambia nel 2023, decade il 110%
Il noto Superbonus 110% che ci aveva fatto compagnia nell’ultimo anno cessa di esistere e così entrerà in vigore il Superbonus al 90% destinato alle ristrutturazioni. Può essere richiesto da una famiglia composta da una coppia e da un figlio con un reddito fino a 37.500 euro, il reddito si aumenta di 15.000 euro per ogni altro figlio a carico.
Vanno evidenziate tre specifiche: per gli edifici monofamiliari e le villette resta il 110% soltanto se i lavori sono arrivati almeno al 30% di avanzamento entro marzo 2023; se i lavori iniziano nel corso del 2023 si può usufruire del Superbonus al 90% per una casa indipendente (se è la prima casa e se il reddito è inferiore a 15.000 euro); per i condomini il Superbonus passerà al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.
Ecobonus 2023: come funziona e come richiederlo. Tutte le novità
L’Ecobonus non subirà grosse modifiche con il nuovo anno. Si tratta di una serie di detrazioni fiscali che il contribuente può sfruttare sugli interventi strutturali di riqualificazione energetica o di messa in sicurezza antisismica degli edifici esistenti. Permane la possibilità di usufruire della cessione del credito e dello sconto in fattura in alternativa alla detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi.
L’agevolazione prevista è del 50% o del 65 in base alla tipologia di lavori svolti. Questo tipo di lavoro intende portare a una riduzione del consumo energetico, grazie a migliorie come coibentazioni ai nuovi pavimenti, sostituzione delle finestre e degli infissi, installazione di pannelli solari, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.
Bonus mobili 2023: le novità sulla detrazione
Questo sostegno garantisce una detrazione del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica elevata sempre in relazione agli interventi di ristrutturazione dell’abitazione. Il tetto massimo di spesa è fissato a 8.000 euro.
Bonus casa green: le differenze con Superbonus ed Ecobonus
Questo nuovo bonus per l’acquisto di una casa green offre una detrazione al 50% dell’IVA. Gli immobili acquistati devono rientrare nelle classi energetiche A e B, ma devono essere comprati direttamente dal costruttore.
Bonus 2023: le novità sull’assegno unico per famiglie
L’Assegno Unico è stato aumentato del 50% per il primo anno di vita dei figli per tutti gli aventi diritto, ma è destinato soltanto ai nuclei con un reddito inferiore ai 40.000 euro. Il bonus passa da 100 a 200 euro mensili per le famiglie con 3 o 4 figli a carico. Previsto un bonus speciale di 100 euro fino ai 3 anni di vita per chi è genitore di due gemelli.