Quando c’è un temporale estivo bisogna sapere come comportarsi in casa e all’aperto per evitare pericoli.
Sì, avete capito bene. Anche in casa si è in pericolo quando c’è un temporale estivo. I fulmini, infatti, possono colpire l’abitazione con conseguenze anche gravi per gli inquilini se hanno commesso alcuni errori. Non bisogna farsi cogliere impreparati soprattutto ora che questi fenomeni capitano sempre più spesso.

I temporali estivi sono improvvisi, violenti e pericolosi. La colpa di questo fenomeno è dei cumulonembi, nubi formate da acqua e ghiaccio dalla forma verticale che si originano quando la massa di aria calda sale velocemente dal suolo. Se la nuvola incontrerà ostacoli ecco che si trasforma in pioggia. Maggiore sarà la concentrazione e la velocità di formazione più violento sarà il temporale.
Ecco perché questi fenomeni si scatenano principalmente il pomeriggio, l’aria si riscalda durante la prima parte della giornata e solo a metà pomeriggio inizia a salire così velocemente da creare la nube. Ci sono zone in cui i temporali estivi sono quasi un appuntamento quotidiano ma non bisogna averne timore se si sa come comportarsi.
Cosa fare in casa durante un temporale estivo
I fulmini sono pericolosi anche se è difficile che colpiscano persone o l’abitazione. Difficile ma non impossibile, perciò è bene sapere cosa rappresenta un pericolo e cosa no. Sappiamo che all’aperto bisogna stare lontani dal mare, dal lago, dagli alberi, pali della luce e ogni sporgenza. Bisognerebbe mettersi subito al riparo in macchina o in un luogo chiuso se improvvisamente scoppiasse un temporale estivo. Ma in casa?

Il principio è lo stesso, buoni conduttori di elettricità sono l’acqua e il metallo. Significa che se un fulmine dovesse colpire la casa potrebbe viaggiare attraverso l’impianto idraulico e l’acqua corrente. Da qui l’allerta, mai fare la doccia o il bagno durante un temporale estivo. Questo sarebbe un grande errore proprio come utilizzare i dispositivi elettrici dato che i fulmini viaggiano anche tramite i sistemi elettrici e di ricezione radiotelevisiva.
Non bisogna accendere gli elettrodomestici né mettere sotto carica pc o smartphone né utilizzare il phon per asciugare i capelli. Considerando come i fulmini possano cadere anche a 16 chilometri di distanza dal temporale madre (ecco perché a volte sentiamo tuoni e vediamo fulmini sebbene non stia piovendo) prima di poter fare la doccia dopo una tempesta occorrerà attendere circa 30 minuti da quando si è avvertito l’ultimo tuono e visto l’ultimo fulmine squarciare il cielo.