Scegliere un solo operatore per tutte le utenze, con una sola bolletta da pagare con tariffe telefoniche combinate, potrebbe rivelarsi una scelta meno conveniente del previsto, per gli utenti che vogliono risparmiare.

 

 

Confronta le tariffe

Le offerte telefoniche combinate, o convergenti, prevedono un unico contratto per l’utenza fissa e mobile.

Altroconsumo ha verificato le proposte dei vari operatori di telefonia, confrontando le tariffe di Tim, Vodafone, Fastweb e Wind Tre per valutare l’effettivo risparmio rappresentato da questo tipo di servizio.

Vodafone presenta uno scarto di circa 4,90€ al mese, ovvero una differenza di 58,80€ l’anno scegliendo delle tariffe combinate, mentre Tim e Fastweb si attestano sui 3€ al mese, quindi 36€ l’anno.

 

 

In sostanza, se da un lato le offerte vantaggiose di telefonia mobile e fissa combinate di uno stesso operatore convengono, perché inferiori della somma delle singole tariffe disgiunte, dall’altro non è detto che siano l’unica scelta e la più conveniente.

Secondo Altroconsumo si otterrebbe un risparmio maggiore sottoscrivendo due offerte separate, optando per la migliore proposta per la linea fissa e la più conveniente per quella mobile di due operatori diversi.

Preferendo questa separazione di gestore, sarebbe possibile, a conti fatti, pagare in media poco meno di 27€ al mese in totale.

Recesso parziale o totale

Ma cosa può succedere nel caso in cui si volesse recedere parzialmente dalla tariffa combinata? E quali sono le modalità per recedere totalmente da questo tipo di servizio?

Recesso utenza fissa

Potreste volere chiudere solo l’utenza fissa, mantenendo attiva quella mobile, o viceversa.

In questo frangente come si comportano i fornitori? Purtroppo ognuno applica modalità differenti.

  • Vodafone detrae semplicemente il costo dell’utenza chiusa dal totale
  • Wind Tre aumenta la tariffa mobile (nel caso in cui appunto abbiate eliminato solo l’utenza fissa) di 10€ al mese (da 7,99€ a 17,99€)
  • Fastweb si limita ad aumentare il costo della singola tariffa di un euro (da 6,95 a 7,95€).
  • Le difficoltà maggiori si hanno con Tim, che non prevede il recesso parziale, ma chiude entrambe le utenze e chiede una penale: 30€ per le spese di disattivazione più 10€ moltiplicati per i mesi mancanti alla fine del primo anno, più le eventuali rate mancanti per il modem.

Recesso utenza mobile

Le spese sono invece minori per il recesso parziale della sola linea mobile.

Vodafone, Tim e Wind tre scelgono di stornare semplicemente dalla tariffa combinata il costo della mobile e lasciano invariata la mobile.

Fastweb invece aumenta di 5€ (da 29,95 a 34,95 €) il costo mensile per la tariffa telefonica fissa.

 

 

Recesso totale e penali

Per chi decidesse invece di disattivare contemporaneamente entrambe le utenze, senza più avvalersi delle tariffe telefoniche combinate, sono previste penali e costi di disattivazione.

  • Fastweb prevede una tariffa molto ragionevole di soli 29,95€;
  • Vodafone richiede 28€ per la disattivazione più 1€ moltiplicato per tutti i mesi mancanti alla conclusione dei due anni previsti per il contratto.
  • Wind Tre è la più cara tra le tre compagnie: l’utente si vedrà costretto a pagare 65€ per la chiusura della linea fissa a cui andranno aggiunti altri 45€ per la cessazione dell’abbonamento mobile e le rate mancanti ad un eventuale modem.

 

 

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