Siamo ormai nel pieno dell’estate e per chi non è ancora partito, è tempo di preparare i bagagli e godersi finalmente le meritate ferie. Nel caso si parta per un lungo periodo è auspicabile spegnere il frigorifero,  sia per evitare un consumo inutile di energia sia per essere più tranquilli in fatto di sicurezza. Se si tratta di un viaggio di pochi giorni, il consiglio è quello di lasciare il frigorifero attaccato, così da trovarlo già in temperatura al proprio ritorno.

 

 

 

Bisogna spegnere il frigorifero prima di partire?

 

Ormai è risaputo. Tra tutti gli elettrodomestici il frigorifero è senza dubbio quello più energivoro ed in quanto tale in grado di far lievitare la bolletta della luce in modo significativo. Assieme al congelatore, infatti, è probabilmente l’unico elettrodomestico di casa a restare sempre acceso, giorno e notte. Eppure esiste un momento nel corso dell’anno in cui sarebbe possibile farlo riposare : durante le nostre vacanze estive.

Dal punto di vista economico,  la scelta di spegnere il frigorifero rappresenta una mossa strategica che permette di risparmiare qualche euro sulla successiva bolletta elettrica. Dal punto di vista ambientale garantisce altresì un risparmio di 4 kg di CO2 a settimana. 

In generale, quindi,  se si decide di partire per pochi giorni, è consigliabile lasciare il frigorifero attaccato, così da trovarlo in temperatura al ritorno, mentre se il viaggio sarà più lungo, è conveniente spegnerlo.

 

 

 

  • Quanto consuma un frigorifero?

Secondo alcuni studi, l’insieme dei frigoriferi in Italia assorbe tra il 3 e il 4% dell’intera elettricità nazionale. Il consumo medio  di un frigo domestico, in funzione 24 ore al giorno,  oscilla tra i 100 e i 250 W/h. Numeri che naturalmente possono variare a seconda delle sue dimensioni, dalla classe energetica, da quanti anni è in funzione e dalla capacità di raffreddamento.

In generale, comunque un frigo può arrivare ad incidere fino al 15-20% della bolletta elettrica.

Un frigo di classe energetica A, che mediamente consuma 200-300 Kwh annui, pesa in bolletta per circa 50-75 euro. Viceversa, un apparecchio di classe inferiore,  la meno efficiente, può superare anche i 700 Kwh annui, per una spesa che può essere di 175 euro.

 



 

 

  • Come tagliare i costi?

Come abbiamo già accennato durante la stagione estiva è facile registrare una crescita dei consumi di energia elettrica in casa legata all’utilizzo di condizionatori e ventilatori. Quando si parte per le vacanze, tutti i sistemi elettrici vengono spenti e in molti casi ci si pone il seguente dilemma: spegnere o  lasciare acceso il frigorifero?

Se stiamo per intraprendere un viaggio di pochi giorni, suggeriamo di lasciare il frigorifero attaccato, così da trovarlo già in temperatura al ritorno. Basterà controllare la data di scadenza dei prodotti che lasciati al suo interno e  liberarsi di tutto quello che è in scadenza.

Se ci si assenta per un periodo più lungo è conveniente spegnere il frigorifero, sia per diminuire l’impatto ambientale  provocato dai consumi e assicurarsi bollette più leggere.

 In questo caso, naturalmente, occorrerà  svuotare il frigo completamente, ricordandosi anche di sbrinare e pulire allo stesso modo anche il frezeer. Per una questione di pulizia, le porte dell’apparecchio andrebbero lasciate aperte per non creare cattivi odori dovuti alla muffa che potrebbe formarsi.



 

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