Il Servizio Elettrico Nazionale è ormai prossimo alla chiusura. Cosa significa? Il SEN, fornitore di energia elettrica del Gruppo Enel, terminerà la propria attiva a gennaio 2024, in concomitanza con la fine della Tutela. I clienti domestici attualmente ancora sotto il mercato di tutela dovranno attivarsi per passare a una delle compagnie energetiche attive sul mercato libero con le offerte luce oppure entreranno sotto il servizio di salvaguardia.

Il mercato tutelato chiuderà i battenti a gennaio 2024, dopo i tanti rinvii degli ultimi anni condizionati anche dalla pandemia che ha provocato una serie di slittamenti. Con la scomparsa del Servizio Elettrico Nazionale, tutti i vecchi clienti saranno obbligati a migrare. La chiusura avviene per completare la liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica e permetterà a tutti di scegliere liberamente il proprio fornitore, avvantaggiandosi con costi inferiori frutto della concorrenza tra le diverse aziende.


I clienti del Servizio Elettrico Nazionale sono famiglie e imprese con forniture in bassa tensione con potenza fino a 15 kW oppure imprese con fatturato inferiore a 2 milioni di euro e meno di 10 dipendenti. Attualmente soltanto il 30% dei clienti è sotto il SEN, il restante 70% è già passato sul mercato libero. Vediamo nel dettaglio in questo articolo come funziona il Servizio Elettrico Nazionale, quando termina, come migrare, quali sono i costi del mercato libero.

Quando chiude il Servizio Elettrico Nazionale?

A gennaio 2024

Perché chiude il Servizio Elettrico Nazionale?

Per completare la liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica. Finirà di esistere il mercato tutelato.

Cosa deve fare chi ha la tariffa luce con il Servizio Elettrico Nazionale? Il passaggio al mercato libero

I clienti che hanno l’utenza luce con il SEN dovranno passare al mercato libero, a propria discrezione, scegliendo la compagnia elettrica che ritengono più vantaggiosa e conveniente. Il passaggio dell’utenza andrà fatto entro gennaio 2024, mettendosi in contatto con il nuovo gestore.

L’opzione del Servizio di Salvaguardia: cosa succede se si resta con il Servizio Elettrico Nazionale

Se non si passerà in autonomia al mercato libero, allora entrerà in vigore il cosiddetto Servizio di Salvaguardia, grazie a cui l’erogazione di luce ed energia elettrica non subirà interruzioni. Gli utenti saranno assegnati a un fornitore provvisorio per sei mesi e verranno applicate le offerte PLACET, ovvero tariffe che ricalcano le condizioni economiche della Maggior Tutela. Dopo i 6 mesi provvisori, sarà proposto un nuovo contratto PLACET di un fornitore scelto tramite un’asta territoriale nazionale. Resta fermo il diritto di ogni consumatore di passare a un nuovo fornitore del mercato libero quando lo vorranno.

I contatti del Servizio Elettrico Nazionale

  • Sito servizioelettriconazionale.it
  • Numero verde 800 90 800 da fisso, dal lunedì alla domenica dalle 7 alle 22
  • Numero 199 50 50 55 per chiamare dal cellulare, dal lunedì alla domenica dalle 7 alle 22
  • Numero +39 02 30172011 per chiamate dall’estero, dal lunedì alla domenica dalle 7 alle 22 (da Campione d’Italia, 0 800 557 734)
  • Numero 803 500 per segnalare guasti o chiedere informazioni su e-distribuzione (da Campione d’Italia, 0 800 836 741)
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