Ora che è finalmente iniziato il periodo dei saldi estivi bisogna correre in negozio, ma facendo attenzione ad alcuni piccoli dettagli.
Chi è già in ferie è troppo occupato a prendere il sole sotto l’ombrellone o a godersi l’aria di montagna per pensarci. Ma per chi è rimasto a casa questo periodo rappresenta il momento perfetto per rifare il guardaroba dato che sono finalmente iniziati i saldi estivi. Per di più con le città svuotate dall’esodo dei vacanzieri non è difficile procurarsi ciò che si vuole.

A prima vista tutto ciò che serve è armarsi di portafoglio, un pomeriggio libero e un po’ di muscoli per portare le borse. Per non marciare sotto il sole è comodo andare nei centri commerciali, in modo da godersi al contempo un po’ di aria condizionata. Peccato che presi dalla foga è facile non controllare troppo cosa si prende e finire con lo sprecare un’occasione.
Fare shopping durante i saldi è conveniente senza dubbio, ma prima di partire in quarta serve acquisire un po’ di consapevolezza. Non sono pochi i punti vendita che sfruttano questo momento di maggior afflusso di clienti per allentare un po’ le regole. Un consumatore inesperto cade facilmente in alcune trappole se non sa a cosa fare attenzione.
Cosa controllare nei negozi durante i saldi
Proprio nei momenti in cui c’è la corsa allo shopping purtroppo aumenta il rischio di subire una truffa. I periodi dei saldi sono l’occasione perfetta per ritoccare qualche prezzo a danno dei consumatori, che spinti dalla smania controllano con meno attenzione. Succede sia all’interno dei punti vendita fisici che sulle piattaforme di acquisti online, quindi nessuno è al sicuro.

Tra i tentativi più comuni di abbindolare i clienti c’è il ritocco del prezzo poco prima dei saldi. Vale a dire alzare il costo di un articolo per poi applicarci un finto sconto riproponendo il prezzo iniziale. Per rendersene conto conviene monitorare i prezzi medi qualche settimana prima dell’inizio dei saldi e confrontare articoli simili di marche diverse.
Non mancano sconti ingannevoli, dove la percentuale indicata non corrisponde all’abbassamento del prezzo che si legge. A volte addirittura si riporta uno sconto sul cartellino per poi modificarlo nel momento in cui il consumatore paga, indicandolo diverso nello scontrino. Per questo conviene sempre fare un controllo e chiedere chiarimenti qualora le cifre non combacino.
Per chi fa acquisti online l’attenzione da porre è anche maggiore perché qui le truffe tendono a essere ancora più diffuse. La regola è diffidare da offerte che sembrano troppo vantaggiose, perché l’articolo potrebbe non essere ciò che ci si aspetta.