Se la bolletta sale spegni il condizionatore: la casa la puoi rinfrescare la casa così

Per quanto utile un uso costante del condizionatore non fa bene al portafoglio, ma puoi usare questi trucchi per rendere fresca la casa.

Le prime settimane di giugno hanno messo a dura prova la tolleranza verso il caldo degli italiani. Pur cercando di resistere almeno di notte per non dormire in un bagno di sudore il condizionatore o il ventilatore sono necessari. Peccato che il fresco che riescono a produrre poi presenti il conto sulla bolletta e con settembre lontano è facile preoccuparsi di questa spesa.

Ragazza con in mano il telecomando del condizionatore
Se la bolletta sale spegni il condizionatore: la casa la puoi rinfrescare la casa così. – (sosutenze.it)

A questo punto ci sono i più stoici che cercano di accendere il condizionatore solo quando la temperatura interna supera i 30°C, ma assumendosi dei rischi. Se in casa ci sono bambini e anziani l’idea di sopportare a denti stretti il caldo torrido non è una grande idea. Usare gli split dell’impianto di condizionamento serve, almeno per qualche ora al giorno.

Per ridurre i consumi si può intervenire con una serie di piccole strategie che aiutano a sfruttare al massimo il tempo in cui rimane acceso il condizionatore. Adottando qualche variazione nelle abitudini di casa infatti si può preservare l’aria fresca più a lungo. In più darà l’occasione di variare un po’ l’arredamento e sistemare la casa.

Come rinfrescare la casa con pochi semplici gesti

Una volta al giorno almeno bisogna cambiare l’aria in casa se non vogliamo che inizi a sapere di chiuso. Peccato che sia proprio questo il momento in cui finiamo con il riscaldare di nuovo le stanze dato che la temperatura dell’aria esterna è più alta. Se però spalanchiamo le finestre alla mattina presto possiamo contenere i danni, sfruttando il momento più fresco.

Salotto bianco con delle piante
Come rinfrescare la casa con pochi semplici gesti. – (sosutenze.it)

Il resto della giornata invece, e soprattutto nel primo pomeriggio, porte e finestre è meglio che rimangano chiuse. Si possono però contenere i danni oscurando i vetri per evitare che la luce del sole entri e riscaldi. I vetri isolanti aiutano se presenti, altrimenti basta tirare giù le tapparelle e usare delle tende in lino o cotone, che non accumulano calore.

Qualora non ci fossero delle piante in casa introdurne alcune potrebbe fare la differenza nelle ore più calde della giornata. Non solo aiutano a migliorare la qualità dell’aria all’interno ma l’evaporazione dell’acqua dalle foglie aiuta a diminuire il calore percepito. In più l’aria si umidifica, risultando meno irritante per la gola e le mucose del naso.

Per finire in estate conviene passare a un uso più ponderato degli elettrodomestici che producono più calore. In particolare il forno andrebbe usato il meno possibile, così come il phon e il ferro da stiro.

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