Tra gli elettrodomestici è senza dubbio quello più utilizzato e che resta acceso 24 ore su 24. Parliamo naturalmente del frigorifero, quell’apparecchio senza il quale è impossibile fare a meno, ma che va ad incidere in maniera significativa sui costi in bolletta. Per questo è importante sapere quanto consuma un frigorifero e come monitorare l’energia utilizzata da questo elettrodomestico, per capire quando è il momento di cambiarlo e risparmiare sui costi in bolletta.
Quanto consuma un frigorifero ?
Il consumo energetico di un frigorifero domestico è in genere compreso tra 100 e 250 watt. Nell’arco di una giornata intera, un frigorifero utilizza tra 1 e 2 kilowattora (kWh). Ciò si traduce in un costo di gestione di circa 127,42 euro all’anno per frigorifero.
Si tratta dunque di consumi piuttosto elevati che hanno un certo impatto su costi della bolletta della luce. Il consumo energetico di un frigorifero con o senza congelatore, può essere influenzato da parecchie variabili. Vediamo quali:
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Cosa influenza il consumo energetico del frigorifero?
Il consumo energetico effettivo del frigorifero dipende da molti fattori:
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- Dimensione: Un frigorifero molto grande, come quello combinato o americano consuma più elettricità;
- Posizione: Se il frigorifero è posizionato in una zona calda o scarsamente ventilata, utilizza più energia;
- Stagione: Tutti i frigoriferi consumano più energia in estate che in inverno, in quanto la temperatura esterna è più alta;
- Utilizzo: Se la porta del frigorifero viene aperta frequentemente o tenuta aperta, il compressore dovrà lavorare di più per mantenere gli alimenti freschi;
- Età: I vecchi frigoriferi sono generalmente meno efficienti dal punto di vista energetico rispetto ai modelli di ultima generazione;
- Condizione: Se le guarnizioni dell’apparecchio sono in cattive condizioni, esso sarà meno efficiente.
Consumi del frigorifero: come risparmiare?
Per poter riuscire a risparmiare sui costi in bolletta è possibile adottare alcuni semplici accorgimenti nella gestione del proprio frigorifero. Ecco alcuni interessanti consigli su come evitare sprechi energetici.
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Attenzione alla classe energetica
Per tenere a bada i consumi, occorre puntare su un apparecchio con una classe energetica elevata. Un frigorifero di classe G, infatti, può consumare fino a 780 kWh l’anno (circa 200€) mentre uno della stessa potenza ma, di classe A ne consuma meno di 300kWh. Optando per le classi A+ e A++ è inoltre possibile ridurre il consumo di energia elettrica di un ulteriore 25% .
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Valutare le dimensioni
Più il frigorifero è grande e tecnologico, più consuma. Se non si hanno particolari esigenze per due persone è sufficiente un apparecchio da 140 litri; per 3-4 persone da 200-250 l, mentre per 5 persone ne occorre uno di più di 250 l.
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Posizionarlo correttamente
Il frigorifero dovrebbe essere posizionato lontano da fonti di calore, come finestre, termosifoni o fornelli, in modo tale da non aumentarne la temperatura.
Per garantire una corretta ventilazione ed una veloce dispersione del calore, ed evitare quindi il surriscaldamento della serpentina, è consigliabile lasciare uno spazio, di circa 10cm, tra l’elettrodomestico ed il muro.
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Impostare la temperatura corretta
Per conservare in modo ottimale i cibi e risparmiare energia è fondamentale regolare correttamente il termostato. La temperatura interna ideale infatti dovrà restare tra i -18 e -15 gradi per il freezer, e tra i 4 e i 6 gradi per il frigorifero.
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Occhio alla porta
Se si desidera ridurre i consumi del frigorifero è bene evitare di tenere lo sportello del frigorifero aperto per troppo tempo, oppure aprire e chiuderlo in continuazione. Ogni volta che la porta viene aperta, infatti, la temperatura la suo interno si innalza ed il compressore dovrà lavorare maggiormente per riportarla a quella impostata.