Con l’arrivo dei primi giorni caldi, iniziamo a spegnere il riscaldamento, e a pensare alle afose giornate estive. Seppur non tutti ne sono fan, i climatizzatori sono spesso l’unica soluzione per superare le più calde notti estive, oppure le giornate di lavoro davanti al pc dell’ufficio. Se state, quindi, pensando a comprare uno, scopriamo insieme quanto consuma un climatizzatore e quanto costa, insieme a una lista dei migliori in commercio!
Quanto consuma un climatizzatore?
Come per altri elettrodomestici, è importante acquistare un climatizzatore che garantisca la massima prestazione con il minor consumo possibile. In generale, però, ci sono anche altri fattori da tenere in considerazione quando ci si chiede quanto consuma un climatizzatore. Uno tra questi, il costo del consumo elettrico. Ma questo non si può calcolare solamente moltiplicando il prezzo dell’energia elettrica in kW/h per il tempo di utilizzo dell’elettrodomestico.
Infatti, prima di tutto dovrete considerare la posizione in cui viene installato e l’isolamento termico dell’edificio. Ad esempio, se la vostra casa è posizionata in pieno sole e le pareti hanno un isolamento termico poco efficace, il climatizzatore avrà bisogno di molta più potenza per abbassare la temperatura. L’isolamento è un altro fattore molto importante, in quanto una volta raggiunta la temperatura, va mantenuta. E se ci sono delle perdite, o l’edificio non è ben isolato, il climatizzatore dovrà continuare a lavorare per mantenere la temperatura impostata.
Altro fattore da considerare quando acquisterete il vostro climatizzatore sarà la classe energetica dello stesso. Questa identifica il consumo di energia elettrica medio dell’elettrodomestico. Per esempio, se il climatizzatore rimane acceso per 5 ore, non consumerà energia per tutto il tempo. Infatti, una volta raggiunta la temperatura impostata, il condizionatore si riattiva solo per mantenerla costante. Quindi, in una casa ben isolata, il climatizzatore si riattiva solo per qualche minuto ogni tanto per il mantenimento della temperatura e, nel caso si parli di un climatizzatore con inverter, non lavora alla massima potenza tutto il tempo, ma può regolarla per ottimizzare i consumi.
-
Condizionatori di vecchia generazione
Come per gli altri elettrodomestici, la classe più cara di consumi è la G. Si tratta ormai di una categoria obsoleta: se avete un climatizzatore di questo tipo vi consigliamo di cambiarlo al più presto, in quanto consuma davvero molto. Infatti, il consumo per questo tipo di elettrodomestici è di oltre i 1.295 kW/h. Se consideriamo un costo per l’energia elettrica di 0,20 € per kW/h, la spesa per il consumo elettrico del condizionatore di classe G sarà di almeno 259 € per stagione. Invece, il costo elettrico per un climatizzatore di Classe A arriva fino a un massimo di 178€ all’anno, una media di circa 14-15 € al mese.
-
Quanto consuma un climatizzatore di nuova generazione?
I consumi scendono notevolmente se consideriamo invece quelli di nuova generazione. Infatti, è il momento di sfatare il mito che i condizionatori e climatizzatori sono un lusso solo per i ricchi. Potrete, infatti, acquistare un condizionatore che consumi poco e che abbia un ottimo rapporto qualità/prezzo. In generale, i climatizzatori con classe energetica A++ sono i migliori. Esistono anche modelli di classe A+++, ma in alcuni casi il rapporto qualità/prezzo non è ancora conveniente. I climatizzatori di classe A++ in media consumano circa 128kWh, quindi il costo del consumo elettrico di un climatizzatore di classe A++ è di soli 25,60€ all’anno, poco più di 2 € al mese.
Climatizzatori, quali scegliere?
Prima di vedere insieme quali sono i migliori climatizzatori presenti sul mercato, vi consigliamo di verificare quanto costa davvero un climatizzatore, o altro elettrodomestico, con l’utilizzo di un misuratore di potenza elettrica. Si tratta di un adattatore al quale dovrete attaccare l’alimentazione dell’unità esterna del climatizzatore o la spina della corrente dell’elettrodomestico di cui volete misurare il consumo.
Acquista il misuratore di potenza elettrica su Amazon
-
Condizionatore Portatile
Questo tipo di condizionatori è perfetto se dovete rinfrescare solo una stanza alla volta, in quanto è facile spostarlo da una zona all’altra della casa. Infatti, se utilizzate il condizionatore solo qualche ora del giorno, per rinfrescare la camera da letto prima di dormire, ad esempio, e poi la sala di mattina, non è necessario spendere un sacco di soldi per un impianto fisso di condizionamento. Inoltre, potrete anche portare con voi questo tipo di condizionatori, se avete ad esempio una casa al mare, e spazio in auto, potrete portarlo con voi per le vacanze!
Il condizionatore Klarstein Portatile 4in1 ad esempio funziona da climatizzatore per la casa, ma anche come ventilatore di aria fredda, aria condizionata portatile, e ha anche la modalità notte e timer, con telecomando.
-
Condizionatore Fisso
Se la vostra casa è grande, o avete la necessità di rinfrescare contemporaneamente diversi ambienti, allora vi consigliamo un impianto di climatizzazione fisso.
Il Climatizzatore Hisense Easy smart 12000 Btu A++ R32 ha una pompa di calore Hisense Easy Smart da 12.000 Btu con gas refrigerante R-32. Ha la tecnologia Inverte ed i consumi di classe energetica A++. Il kit è composto da unità interna CA35YR01G e unità esterna CA35YR01W.