Quando termina l’ora legale ed entra in vigore l’ora solare?
Il cambio avverrà alle ore 03.00 di domenica 30 ottobre. In quel momento, infatti, le lancette torneranno indietro di un’ora ed entrerà in vigore l’ora solare.
Cosa succede quando entra in vigore l’ora solare?
Si avrà un’ora di luce in più al mattino presto, ma verrà buio un’ora prima alla sera. Facciamo un esempio: se alle 18.00 c’è ancora luce con l’ora legale, con l’ora solare sarà già buio.
Sarà l’ultimo cambio tra ora legale e ora solare?
Da anni si discute sulla possibiltà di abolire l’ora solare, ma per svariati motivi la riforma non è mai passata e si continua ad adottare questo metodo. L’ora legale ritornerà in vigore l’ultima di marzo e potrebbe restare per sempre.
Perché potrebbe essere l’ultima ora solare?
Il motivo è presto detto: il caro energia sta mettendo in crisi tutta Europa, il costo di luce e gas sta schizzando alle stelle giorno dopo giorno, le bollette sono sempre più salate e la situazione economica è critica. Conservare l’ora legale permetterebbe di avere un’ora di luce in più alla sera e dunque di risparmiare.
L’ora legale attualmente in vigore potrebbe anche permanere ed evitare il passaggio all’ora solare previsto il 30 ottobre, senza dover aspettare il prossimo marzo, ma per farlo servono dei provvedimenti dell’Unione Europea che vanno presi con urgenza nelle prossime settimane. La soluzione è al vaglio degli esperti.
Quanto si risparmia con l’ora legale?
Terna ha stimato che nei sette mesi del 2022 nei quali è stata in vigore l’ora legale si sono risparmati circa 420 milioni di kilowattora di energia elettrica. In un momento complesso quello attuale sarebbe cruciale mantenerla per tutto l’anno, in modo da risparmiare ulteriori 180 milioni di kWh. Il risparmio sarebbe anche di circa 200.000 tonnellate di anidride carbonica immessa nell’atmosfera.
Fa bene mantenere sempre l’ora legale? Il parere dei medici
Ci sono alcuni pareri medici e scientifici riguardo all’introduzione dell’ora legale. Ad esempio la Società italiana di medicina ambientale ha chiesto al Governo di istituire l’ora legale tutto l’anno. Luigi De Gennaro, ordinario di Psicobiologia alla Sapienza di Roma, ha spiegato: Dal punto di vista dello studioso del sonno questa decisione sarebbe la benvenuta perché rimuove due fattori negativi: l’alterazione circadiana di un’ora, che si verifica sia nel passaggio all’ora legale sia in quello all’ora solare. Nel primo, quello primaverile, perdiamo però anche l’ora di sonno”.
Francesco Fanfullla, presidente ell’Associazione italiana medicina del sonno e responsabile del Servizio autonomo di Medicina del sonno Fondazione Maugeri di Pavia Irccs, ha puntualizzato: “Riposare, ricaricare le batterie, riorganizzare la nostra memoria ed eliminare tutto quello di inutile che si è prodotto durante il giorno. Dal punto di vista cardiovascolare e respiratorio, durante la notte tutti i nostri sistemi biologici diminuiscono di intensità quindi assumono un altro assetto: la respirazione rallenta, diventa una respirazione di base che serve per mantenere al giusto livello l’ossigenazione nel sangue. La frequenza cardiaca e la pressione arteriosa si riducono. Quindi è essenziale per l’organismo che così può adattarsi a una fase biologica dove è richiesto un minore dispendio d’energia, ma allo stesso tempo serve poi per mantenere tutte le funzioni vitali”.