La bolletta gas calerà del 35% circa a fabbraio. L’Autorità Arera ha infatti comunicato quali saranno le nuove tariffe per i consumi di gennaio che vanno pagati con le bollette di febbraio. Arera ha riferimento nello specifico che “la riduzione per il mese di gennaio, in termini di effetti finali, ancora non compensa del tutto gli alti livelli di prezzo raggiunti nell’ultimo anno con la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (febbraio 2022-gennaio 2023) che risulta di circa 1.769 euro, +36% rispetto ai dodici mesi equivalenti dell’anno precedente (febbraio 2021-gennaio 2022)“.
Perché si risparmia con le bollette a febbraio?
I motivi dei prezzi più bassi diversi: la riduzione Iva prevista dai provvedimenti governativi e la riduzione della spesa per la materia gas naturale, il calo dei consumi anche per merito delle temperature complessivamente non così rigide. In bolletta si registrerà però un leggero aumento (+0,3%) legato alla spesa per il trasporto e alla gestione del contatore, mentre scende il livello di copertura degli oneri di sistema prevista dalla Legge di Bilancio.
La tendenza al ribasso del prezzo del gas va ormai avanti da un mese, da inizio gennaio. Il motivo è presto detto: si regista un elevato riempimento delle scorte su base europa (71,8% contro il 61,4% del 30 gennaio 2020) e la domanda è relativamente contenuta, considerando le temperature miti. Al momento si consumano infatti 300 milioni di metri cubi al giorno in Italia e i timori scattano soltanto quando ci si avvicina ai 400 milioni. Sull’abbassamento della domanda hanno influito anche le molte fermate di attività industrali per i prezzi troppo alti e il forte utilizzo di centrali a carbone (+60% rispetto al 2022).
Quanto costeranno le prossime bollette gas?
Già detto di quella relativa ai consumi di gennaio, ci si può proiettare anche verso quelle successive. Le tariffe di febbraio verranno comunicate a inizio marzo. Va ricordato che il prossimo 31 marzo terminano gli aiuti previsti e il Governo sta valutando un cambio di strategia sugli sconti, che potrebbero essere legati al calo dei consumi operato dagli italiani.