Pensioni, la Fornero non si tocca: nel 2026 smettere di lavorare prima dei 67 anni sarà quasi impossibile

Se pensavate che nel 2026, finalmente, avremmo detto addio alla Legge Fornero, resterete delusi amaramente. La Fornero non si tocca e andare in pensione prima dei 67 anni diventerà quasi impossibile.

La Legge Fornero, a quanto pare, vincerà ancora una volta: non verrà cancellata con un colpo di spugna come molti speravano. Il motivo è lampante: le condizioni delle casse statali non lo consentono. Abolire la Fornero significherebbe mettere a rischio tutto l’intero sistema di previdenza sociale.

l'ex ministro del lavoro elsa fornero
Pensioni, la Fornero non si tocca: nel 2026 smettere di lavorare prima dei 67 anni sarà quasi impossibile -(foto Ansa)- sosutenze.it

Infatti andare oltre tale Legge significherebbe abolire l’età pensionabile in nome di una maggiore flessibilità in uscita. Ma questo, associato all’aumento della durata media della vita, farebbe sì che l’Inps si troverebbe ad erogare assegni per un numero sempre maggiore di anni. Va da sé che, al momento, sarebbe insostenibile.

Senza contare che, oltre all’aumento della durata media della vita bisogna fare i conti anche con il crollo delle nascite e con la crescente fuga dei giovani verso l’estero. In poche parole cancellare la Legge Fornero significherebbe accrescere ulteriormente lo squilibrio tra chi lavora e versa i contributi e chi è in pensione.

Dunque la Fornero ci farà compagnia anche il prossimo anno ma non è tutto. Il Governo Meloni, da tempo, starebbe valutando di abolire una misura di pensione anticipata molto amata dai lavoratori. In pratica lasciare il lavoro prima dei 67 anni potrebbe diventare quasi impossibile.

Pensioni: ecco cosa succederà nel 2026

Niente addio alla legge Fornero, rassegniamoci: anche il prossimo anno ci terrà compagnia e dovremo timbrare il cartellino almeno fino a 67 anni. La notizia peggiore, però, non è questa: l’Esecutivo starebbe valutando di cancellare una misura molto vantaggiosa per i contribuenti. Dal 2026, in poche parole, smettere di lavorare prima di aver spento 67 candeline sulla torta di compleanno potrebbe diventare impossibile.

uomo seduto sul divano con le mani congiunte davanti al viso
Pensioni: ecco cosa succederà nel 2026/sosutenze.it

Se la Fornero resta, con ogni probabilità Quota 103 uscirà di scena. In effetti questa misura costa troppo alla Stato anche perché, a differenza di altre opzioni di pensione anticipata, essa si rivolge indistintamente a tutte le categorie lavorative e permette di accedere alla pensione ad appena 62 anni con 41 anni di contributi.

Negli anni scorsi è stata ampiamente sfruttata e questo ha impoverito di molto le casse dell’Inps tanto da indurre il Governo ad introdurre delle penalizzazioni per chi sceglieva questa misura come il ricalcolo interamente contributivo dell’assegno. D’altro canto sono stati introdotti anche degli incentivi come il bonus Maroni per restare al lavoro.

Se Quota 103 cesserà di esistere, accedere alla pensione prima dei 67 anni, diventerà quasi impossibile o, quantomeno, parecchio difficile. Infatti le altre misure di pensione anticipata – Quota 41, Ape sociale, Opzione donna – si rivolgono tutte a categorie specifiche. L’unica alternativa che resterebbe è la pensione anticipata ordinaria la quale, tuttavia, chiede di aver maturato almeno 42 anni e 10 mesi di contributi prima di dire addio per sempre all’ufficio.

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