I fornitori di luce e gas attualmente sul mercato hanno l’obbligo, dal 2018, di inserire nel proprio listino di offerte, oltre alle tariffe classiche, i cosiddetti contratti PLACET, sia per la luce elettrica che per il metano.

Ma cosa sono le offerte placet e convengono davvero  rispetto alle offerte presenti sul mercato libero?

 

 

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Cosa sono le offerte Placet

Create da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) con l’intento di  offrire un tipo di tariffa transitoria per tutti gli utenti ancora appartenenti al mercato tutelato per energia e gas, le offerte Placet si configurano come un’alternativa ibrida per 3,5 milioni di piccoli imprenditori e 23 milioni di famiglie che ancora sono legati da contratti di maggior tutela.

  • Offerte Placet cosa sono?

Nel concreto una offerta placet cosa significa? Il termine PLACET è un acronimo per Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela. 

Introdotte dal primo gennaio 2018 dall’ARERA secondo la legge n. 124/2017 , un’Offerta Placet Arera è una tariffa standardizzata, pensata per semplificare la transizione dal mercato a maggior tutela a quello libero, ormai presente in Italia da più di 10 anni.

La legge stabilisce l’obbligo, per tutti i venditori di energia elettrica e gas naturale, di offrire ai privati e alle piccole imprese almeno una proposta Placet di fornitura a prezzo fisso e una proposta a prezzo variabile, che si configurano quindi come alternative chiare e comprensibili, con modalità affini al mercato libero ma dalle condizioni contrattuali determinate da ARERA.

Le offerte PLACET non prevedono la possibilità di sottoscrivere contemporaneamente una fornitura gas e luce, ma l’utente può decidere di sottoscriverne due distinti con lo stesso fornitore, entrambi con tariffa Placet.

 

 



 

 

  • Caratteristiche e condizioni economiche dell’offerta Placet

Le offerte Placet implicano:

  1. Prezzo deciso liberamente dal venditore e rinnovato ogni 12 mesi;
  2. Struttura del prezzo stabilita dall’ARERA e quindi uguale per ogni fornitore;
  3. Nessun servizio aggiuntivo: la tariffa comprende SOLO il costo di fornitura, senza ulteriori bonus o prodotti in abbinamento.

Questo porta maggior chiarezza nel confronto delle offerte, perché la base di partenza è stabilita dall’Autorità ed è, usando un termine tecnico, inderogabile (quindi con l’obbligo di essere rispettata).

Di conseguenza il prezzo di luce e gas sarà costituito da una quota fissa, espressa in €/cliente/ anno e una quota variabile espressa in €/kWh o €/Smc, che dipenderà dai consumi dell’utente.

 

 

 

 

 

Possono aderire a questo sistema di offerte solo gli utenti del mercato a regime di Maggior tutela, di Tutela Simile e Salvaguardia.

Inoltre, entro 3 mesi dalla scadenza delle condizioni economiche (il prezzo stabilito dal venditore), il fornitore del servizio deve informare l’utente delle nuove condizioni che verranno applicate allo scadere dell’anno.

Il cliente può scegliere quindi di mantenere o meno il contratto alle condizioni previste o recedere.

 

 



 

 

Ma un’offerta Placet conviene?

Oggi un cliente medio si trova davanti un mercato energia e gas naturale sfaccettato, in cui il panorama del mercato libero è sempre più variegato, con piccole e grandi aziende che offrono tariffe competitive, ma che spesso finiscono per confondere.

Il mercato tutelato sembra convincere ancora molti utenti, che però fanno i conti con tariffe sempre meno convenienti e per nulla su misura.

A queste due alternative si aggiungono infine le offerte Placet luce e gas, che se da un lato convengono per una questione di salvaguardia da parte dell’Autorità, dall’altra sono una via di mezzo tra le due tipologie e non consentono sconti, servizi aggiuntivi o tariffe maggiormente convenienti.

 

 



 

 

  • Scegliere l’offerta migliore per le nostre esigenze

Sembrerà banale, ma quando si tratta di luce e gas cosa conviene fare diventa una scelta complessa e il prezzo ormai non è più l’unico motivo per cui scegliere un fornitore rispetto ad un altro.

Tenendo conto che il prezzo dell’energia nel regime a maggior tutela resta comunque stabilito dall’Autorità, e che gli oneri di sistema, spese di trasporto e gestione del contatore e le imposte sono invece comuni anche al mercato libero, la reale differenza sta nella reale qualità del servizio offerto.

Sconti, bonus, ulteriori servizi aggiuntivi ed accessori (abbonamenti per streaming o campagne di sconti su prodotti assicurativi), una presenza sul territorio di sportelli fisici, chiarezza e facilità nell’utilizzo dei mezzi online per l’autolettura o la verifica consumi, un servizio clienti ben strutturato.

È questa gamma di variabili che va a configurare la validità di un fornitore rispetto ad un altro, non soltanto in base a quanto poco ci costi l’utenza.

 

 

 

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