Netflix ha ufficialmente dato addio agli account condivisi anche in Italia. La tanto nota pratica del password sharing ha finito di vivere anche alle nostre latitudini. A partire da mercoledì 24 maggio, infatti, la nota piattaforma streaming ha avviato il processo già comunicato da diversi mese e ha dunque impedito agli utenti di condividere la password del proprio account con amici, parenti e anche sconosciuta.
Netflix ha inviato una e-mail a tutti gli abbonati, spiegando la propria politica anti-condivisione: “L’account Netflix è destinato a un unico nucleo domestico, ovvero a te e a chi vive con te. Tutte le persone che fanno parte del tuo nucleo domestico possono guardare Netflix dove desiderano (a casa, in movimento, in vacanza) e usufruire di nuove funzionalità come Trasferisci profilo e Gestisci accessi e dispositivi“.
Abbonamenti Netflix: cosa si intende con nucleo domestico? Stop all’account condiviso
Il concetto di nucleo domestico è molto semplice per Netflix, visto che intende l’insieme dei dispositivi connessi a Internet nel luogo principale da cui guardi Netflix. La piattaforma rileverà questa informazione controllando la connessione Internet utilizzata dagli utenti.
Netflix rileverà automaticamente il “nucleo domestico” del proprietario dell’account. Come? Attraverso l’indirizzo IP del dispositivo principale, ovvero il codice numerico che identifica uno smartphone, una smart tv, un tablet, un computer collegato alla rete. Questa rete (cablata o wireless, non fa differenza) sarà quella attorno alla quale sarà identificato il nucleo domestico. Tutti i dispositivi che si collegano abitualmente a quella rete possono essere utilizzare per accedere a Netflix.
Netflix ha specificato nel suo comunicato che non raccoglie dati GPS per determinare la posizione fisica precisa dei dispositivi e che non è necessario impostare un nucleo domestico se non si guarda Netflix sulla tv.
Cos’è l’utente extra negli abbonamenti Netflix? La nuova opzione e i costi
Netflix ha previsto un abbonamento specifico da pagare a parte per un cosiddetto utente extra, ovvero una persona al di fuori del nucleo familiare. In questo caso, infatti, si può aprire un profilo separato da quello principale (con una sua username e una password specifica), ma viene pagato dalla persone che lo ha invitato a condividere l’abbonamento. Si tratta di un’ottima soluzione per amici e parenti con cui si era magari condiviso in precedenze l’abbonamento alla piattaforma streaming.
In questo caso l’utente extra costa 4,99 euro al mese e può essere attivato soltanto da chi ha un abbonamento standard (12,99 euro al mese) o premium (17,99 euro al mese).
L’utente extra usufruisce dello stesso piano di abbonamento di chi lo ha invitato, ma può guardare Netflix soltanto su un dispositivo alla volta e può scaricare titoli ma solo su un dispositivo alla volta. Da annotare due importanti precisazioni: l’utente extra deve attivare il proprio account nello stesso Paese del titolare dell’account e non può a sua volta invitare altre persone, perché gli inviti e i pagamenit partono sempre dal detentore dell’account principale.
L’opzione Traferisci Profilo: in cosa consiste nell’abbonamento Netflix?
Naturalmente non è obbligatorio attivare l’abbonamento con utente extra, anche perché magari non abbiamo persone con cui voler condividere il nostro accesso a Netflix. Chi desidera non aumentare il costo mensile da sostenere e vuole comunque continuare ad ospitare altre persone allora può fare affidamento sulla funzione “Trasferisci profilo” offerta da Netflix, la quale permette all’utente che vive in un’altra casa di creare nuovo account in autonomia mantenendo tutte le impostazioni e le preferenze del suo profilo (come i suggerimenti, la cronologia e le serie tv salvate) e spostandole in automatico nel nuovo account.
Come vedere Netflix lontano da casa? Cosa succede in vacanza
Il concetto di nucleo domestico ha suscitato una domanda automatica a tutti gli abbonati di Netflix: se la casa in cui abito e vedo abitualmente film e serie in streaming viene registrata come nucleo familiare, cosa succede quando vado in vacanza in un’altra località? La stessa società ha spiegato nel dettaglio la situazione, tranquillizzando tutti gli utenti: “Puoi guardare Netflix con facilità quando sei in movimento o viaggi, sui tuoi dispositivi personali o sulla tv di un hotel o una casa vacanza“.
Gli abbonati avranno dunque la possibilità di loggarsi su un altro dispositivo esterno, in modo da poter guardare l’offerta di Netflix fuori casa sui propri dispositivi. Dovrebbe esserci un tempo limite di 31 giorni, scaduti i quali se non ci si connette alla propria Rete domestica per un mese il dispositivo perderà il suo posto nel «nucleo domestico».