Netflix ha registrato un notevole calo di abbonamenti nel 2022 e per fare fronte alla diminuzione del fatturato avrebbe deciso di porre fine ai cosiddetti account abusivi. Netflix avrebbe infatti deciso di bloccare la condivisione delle password e di impedire così che più persone possano accedere ai vari contenuti pagando un solo abbonamento. Se si vuole condividere il proprio account sarà necessario pagare una tariffa aggiuntiva.

L’iniziativa è già stata sperimentata in Cile, Costa Rica e Perù, in Italia potrebbe diventare operativa tra marzo e aprile. Al momento non si conoscono ancora le nuove tariffe e tutti i dettagli dell’operazione, ma i prezzi applicati in Sudamerica potrebbero suggerire un costo di 3,50-4,00 euro per ogni account secondario. La nota piattaforma streaming ha stimato che questa operazione potrebbe fruttare un’entrata aggiuntiva di 721 milioni di dollari.


Ci sarebbero ben 222 milioni di famiglie paganti, le quali condividono la password altri 100 milioni di account, su cui ora Netflix desidera monetizzare. La piattaforma streaming ha però già avanzato una proposta: visione su più dispositivi supportati contemporaneamente e una qualità maggiore dello streaming grazie alla modalità Ultra HD 4 K. Netflix ha ribadito che tutti gli iscritti potranno guardare Netflix da qualsiasi device e ovunque si trovino, promettendo anche di migliorare l’esperienza di visione e di permettere agli abbonati di verificare quali dispositivi stanno utilizzando l’account e trasferire il proprio profilo.

Perché Netflix cancella il servizio delle password condivise?

La condivisione delle password incide sui profitti di Netflix e dunque la piattaforma streaming ha deciso di cambiare politica dopo quasi dieci anni di successi e il boom legato alla pandemia, che aveva rinviato l’adozione di questa strategia.

Quando saranno bloccati gli account condivisi su Netflix?

Netflix ha spiegato che l’iniziativa verrà applicata durante il primo trimestre del 2023, ma l’implementazione globale richiederà almeno un paio di trimestri e dunque la data è puramente indicativa. La società ha spiegato che il lancio sarà progressivo sui vari mercati, senza però specificare le date esatte dell’operazione nei singoli Paesi.


Quanto costerà Netflix? I prezzi per i nuovi abbonamenti

Il prezzo per ogni account secondario che si aggiungerà a un abbonamento “principale” potrebbe essere di 3,50-4,00 euro, ma il tariffario ufficiale deve ancora essere comunicato.

Come fare a non perdere i dati dell’abbonamento Netflix?

Sarà necessario creare un profilo autonomo, ma si potranno trasferire sul nuovo abbonamento tutti i dati registrati come ad esempio i suggerimenti, l’attività di visione, la mista lista, la lingua e i sottotitoli, la riproduzione automatica, le limitazioni di visualizzazione per fascia d’età. Netflix ha deciso di introdurre la funzionalità “trasferimento di profilo”, che consente così agli utenti di trasferire il proprio account su un abbonamento di loro proprietà.

Come funzionerà Netflix senza gli account condivisi?

Netflix consentirà l’utilizzo dello stesso account ai membri di un nucleo familiare che vivono sotto lo stesso tetto: tutti i dispositivi che effettueranno traffico principalmente dallo stesso IP verranno associati alla posizione principale. Affinché un dispositivo possa essere associato alla posizione principale, basta che sia utilizzato per effettuare l’accesso al servizio e guardare un contenuto da quella posizione almeno una volta ogni 31 giorni.


Se si effettuerà un accesso al servizio su un nuovo dispositivo al di fuori della propria abitazione principale, Netflix si riserva il diritto di bloccare il log-in. Per sbloccare il dispositivo, in questo caso, occorrerà richiedere un codice di accesso temporaneo, che avrà validità di 7 giorni. Altrimenti occorrerà creare un nuovo account. Ad esempio: per richiedere il codice di sblocco occorrerà un dispositivo associato alla propria posizione principale?

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