Durante il lockdown mondiale per alcuni i servizi di streaming video sono stata la salvezza: serie tv e films streaming hanno contribuito a rendere meno difficile passare le giornate chiusi in casa.

Da Netflix a Apple tv +, passando per Amazon Prime Video e Disney +, tutte le major hanno visto un’impennata di sottoscrizioni e utilizzo.

 

La scelta di abbassare la qualità dello streaming 4k

In linea con la Solidarietà digitale, Netflix aveva deciso assecondare la richiesta della Commissione Europea e, a partire da marzo 2020, di abbassare la qualità del bit rate temporaneamente, cercando quindi di ridurre il sovraccarico delle linee web del continente.

  • Non solo Netflix streaming

Netflix si era quindi impegnato ad abbassare il bit rate del 25% per 30 giorni: questa la percentuale concordata dopo un confronto con il commissario Ue per il digitale, Thierry Breton.

Subito dopo anche le altre società di streaming video si erano accodate alla scelta, per migliorare le prestazioni di tutti, soprattutto per chi si trovava a dover lavorare in smart working da casa.

Amazon Prime Video, Apple Tv + e Disney + si erano perciò allineate con la richiesta Ue, e parallelamente a Netflix, avevano abbassato il loro bit rate.

 

 

Lo streaming Netflix riprende a trasmettere in alta qualità

Sebbene le misure di riduzione del bit rate si siano rivelate necessarie, da una nota rilasciata al sito Flatpanels HD Netflix ha dichiarato:

“Stiamo collaborando con i provider di connettività per aiutare ad ampliare la capacità. Negli ultimi mesi abbiamo quadruplicato la capacità normale. Con il miglioramento delle condizioni sospenderemo queste limitazioni”.

E infatti con il migliorare delle restrizioni imposte dal regime di lockdown un po’ in tutta Europa, il colosso statunitense sta cominciando a ripristinare le trasmissioni in 4k e HDR in varie zone del vecchio continente.

Al momento Danimarca, Germania e Norvegia sono state le prime ad avere nuovamente la piena potenza dello streaming Netflix.

Sicuramente quanto prima anche gli altri servizi di streaming video decideranno di ristabilire la potenza di trasmissione alla massima qualità.

Apple TV + è stato uno dei primi a riportare i 4K insieme a Netflix, già nelle scorse settimane.

 

 

  • Netflix Italia

E la situazione in Italia? Al momento sembra che lo streaming non sia ancora tornato al bit rate previsto di 15 megabit al secondo, ma dovrebbe essere pian piano ripristinato alla piena potenza a partire dal 18 maggio, a seguito dell’allentarsi delle misure restrittive.

Ovviamente la velocità reale per ognuno dipenderà poi dal tipo di contratto e dal gestore scelti, da quanto la connessione di casa sia performante e da quanti device in contemporanea vadano a comprimere la banda internet domestica.

 

 

 

 

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