Se ci si accorge che la lavastoviglie consuma troppo sale è importante intervenire il prima possibile, in modo tale da ripristinare il normale funzionamento dell’elettrodomestico senza rischiare danni permanenti. Il primo passo da compiere nella risoluzione del problema consiste naturalmente nel capire come mai il proprio apparecchio consumi così tanto sale. Ecco quindi alcune delle cause più frequenti ed i rimedi  ai quali ricorrere.

 

 

 

A cosa serve il sale nella lavastovoglie?

Come in molti ormai sapranno, il calcare contenuto nell’acqua del rubinetto è il nemico numero uno degli elettrodomestici come la lavastoviglie o la lavatrice. Non solo in quanto è responsabile di antiestetici depositi sulle stoviglie ma anche perché danneggia le componenti interne dell’elettrodomestico, formando incrostazioni che lo rendono meno efficiente, nonchè predisposto a rotture.

Per evitare tale problema, è dunque fortemente consigliato inserire il sale all’interno dell’impianto addolcitore della lavastoviglie,  almeno una volta al mese, in modo che la durezza dell’acqua venga abbassata e la lavastoviglie possa lavorare in maniera più efficiente.

Una lavastoviglie senza sale, infatti, non solo lavora male, lasciando residui di calcare sulle stoviglie che appaiono opache e sporche, ma consuma anche più acqua ed energia elettrica.

 



 

  • La lavostoviglie consuma troppo sale: come si capisce?

Tra le problematiche più comuni che si possono riscontrare nell’utilizzo della lavastoviglie segnaliamo il consumo eccessivo di sale. Un malfunzionamento del quale non è sempre facile accorgersi. È possibile, ad esempio, che la spia rossa del sale  compaia con maggiore frequenza rispetto a prima, e che questo vada rabboccato più spesso del solito. Non tutti, però, riescono a farci caso.

C’è da sottolineare, comunque, che la durata del sale non è la stessa ovunque. In alcune città l’acqua si presenta più calcarea di altre. Ne consegue che, dei consumi elevati di sale siano normali in caso di acqua dalla durezza importante.

Acque molto calcaree, infatti, aumentano la richiesta di sale da parte della lavastoviglie, che deve addolcirle per non rovinare gli impianti interni. In questo caso specifico, potrebbe essere risolutivo installare un depuratore d’acqua.



 

Consumo eccessivo di sale: quali cause?

 Quali sono, dunque, i motivi che spingono l’elettrodomestico verso un consumo eccessivo di sale?

 

  1. Acqua particolarmente ricca di calcare: come già accennato, a volte può accadere che l’acqua utilizzata dalla propria lavastoviglie abbia un alto contenuto di calcare. Risulta quindi  normale che l’apparecchio utilizzi molto sale per cercare di addolcirne la durezza;
  2. Sportellino del contenitore sale difettoso: trattasi di una delle cause principali che portano a un consumo eccessivo di sale. È probabile infatti che lo sportellino si apra durante il ciclo di lavaggio, facendo uscire il sale all’interno della lavastoviglie;
  3. Impostazioni della ghiera regolatrice: Se la ghiera è tarata a un livello massimo di durezza, la lavastoviglie consumerà più sale per cercare di ridurre il più possibile la durezza dell’acqua;
  4. Elettrovalvola difettosa: È possibile che la lavastoviglie abbia un blocco all’elettrovalvola, che ha la funzione di regolare il passaggio dell’acqua nello scomparto del sale. Se questa non non funziona correttamente si genera un flusso continuo di acqua che va a sciogliere tutto il sale presente nel contenitore.

 



 

Se ci si accorge quindi che il sale nella lavastoviglie si esaurisce subito, è bene intervenire seguendo i suggerimenti indicati ed eventualmente  rivolgersi ad un tecnico.

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