Come funziona Internet all’estero? Quali sono i costi per la connessione sul proprio cellulare quando si esce dai confini italiani? Sono domande molto comuni, soprattutto in prossimità delle vacanze estive, quando sono maggiori le possibilità di godersi un periodo di ferie lontano da casa. Tutte le informazioni su Internet all’estero.
In questo contesto subentra il roaming, un servizio che permette di utilizzare il proprio smartphone, con tessera SIM di una compagnia telefonica italiana, per effettuare chiamate e navigare in rete appoggiandosi alla rete mobile di un altro operatore quando ci si trova in zone in cui il proprio gestore non ha copertura.
I costi per usufruire di Internet all’estero e per effettuare delle chiamate sono differenti, variano in base al Paese in cui ci si trova e agli accordi specifici che il proprio gestore ha instaurato su quel territorio. Nelle Nazioni dell’Unione Europea, però, i cittadini non devono pagare dei sovraprezzi: i costi sono quelli abituali, non ci sono delle maggiorazioni rispetto al proprio piano tariffario.
Cosa significa roaming? La soluzione per Internet all’estero
Il roaming è un accordo stipulato tra gestori telefoni per fare in modo che clienti di operatori terzi possano utilizzare le infrastrutture telefoniche per chiamare e navigare su Internet in un Paese dove non vi è copertura dell’operatore del cliente. Il roaming internazionale permette un aggancio automatico alla rete di un operatore terzo presente in un determinato Paese e in questo modo l’utente potrà chiamare, navigare, messaggiare come se fosse a casa. In questo modo si garantisce la continuità del servizio telefonico e della navigazione dati.
Quanto costa il servizio di roaming? I prezzi per Internet all’estero
Da più di cinque anni (precisamente dal 15 giugno 2017) la Commissione Europea ha stabilito che il roaming internazionale all’interno dei confini dell’Unione Europea non debba aere un sovrapprezzo. Questa regolamentazione, soprannominata Roaming Like at Home (roaming come a casa), permette di fruire del roaming in Paesi dell’UE senza nessun aggravio di spesa rispetto alla tariffa prevista dal proprio gestore, proprio come se ci si trovasse in Italia.
Ricordiamo quali sono i Paesi che aderiscono: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvegia. La Gran Bretagna non aderisce più a questi accordi dal 1° gennaio 2021 (in seguito alla Brexit).
Se si viaggia fuori dall’Unione Europea e dall’Europa più in generale, è invece necessario attivare delle offerte specifiche oppure acquistare una tessera SIM di un operatore locale. In questi casi conviene sentire il proprio gestore e poi agire di conseguenza.
Quanti giga posso usare in roaming? Come capire quanti ne restano a disposizione
La quantità di giga a disposizione in roaming varia in base all’offerta mobile che viene sottoscritta. Solitamente il numero di GB che si può impiegare aumenta con il costo mensile dell’offerta.
Per scoprire quanti Giga si hanno a disposizione gratis in roaming basta applicare questa formula: Quantità di GB Gratis (per il 2022) = [importo della propria spesa mensile (IVA esclusa) / 3] x 2.