Quante volte avete ricevuto chiamate da numeri sconosciuti, che spesso si rivelano essere offerteda call center non richieste? Non disperate, molto presto questa situazione potrebbe cambiare, grazie alla proposta di Mario Draghi e del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti di estendere il Registro delle opposizioni a tutte le numerazioni nazionali fisse e mobili, includendo anche quelle non riportate negli elenchi telefonici pubblici, cartacei o elettronici. Ma scopriamo meglio di cosa si tratta e come iscriversi al Registro pubblico delle opposizioni.

 

 

 

 

 

 

Come bloccare le chiamate indesiderate?

Avrete mai sentito parlare di Telemarketing? Per chi non fosse avvezzo a questo termine, si tratta delle telefonate che ricevete da call center con numeri sconosciuti e sempre diversi, per proporvi offerte di qualsiasi tipo, da piani telefonici per linea fissa o mobile, fino a fornitura di luce e gas, oppure, più recentemente, per proporvi di investire in borsa o in criptovalute.

Forse non sapete come queste compagnie hanno ottenuto il vostro numero di cellulare, ma sicuramente avrete dato il consenso senza ricordarvi, o rendervi conto, a ricevere queste chiamate. In ogni caso, non preoccupatevi, grazie a una nuova regolamentazione, potrete chiedere di non essere più contattati. Come fare? Scopriamolo insieme!

  • Registro delle opposizioni cellulare e fisso

Per richiedere di bloccare le chiamate indesiderate è necessario inserire il proprio numero di telefono nel Registro delle Opposizioni. Ma, di che cosa si tratta? Il Registro Pubblico delle Opposizioni – istituito con il D.P.R. n° 178/2010 e aggiornato con il D.P.R. n° 149/2018 – è un servizio gratuito per i cittadini che permette loro di opporsi all’utilizzo per finalità pubblicitarie dei numeri di telefono di cui si è intestatari e dei corrispondenti indirizzi postali associati, presenti negli elenchi pubblici, da parte degli operatori che svolgono attività di marketing tramite il telefono e/o la posta cartacea.

Quindi, inserendo il proprio numero di telefono in questo registro, dal 2018 potete revocare l’autorizzazione al trattamento dei dati personali da parte degli operatori che utilizzano gli elenchi pubblici per svolgere attività di marketing tramite il telefono e/o la posta cartacea. Fino ad oggi, però, questo registro era disponibile solamente per numeri di telefono fissi, presenti negli elenchi telefonici pubblici stampati o digitali. I cellulari, quindi, ad eccezione di alcuni casi particolari, restavano esclusi da questi elenchi.

 

 

 

 



 

 

 

Cosa cambierà?

Come da definizione, il Registro revoca l’autorizzazione per i numeri di telefono presenti nei registri telefonici pubblici. Ma, cosa succede se un numero di telefono non è presente in questi elenchi ma riceve comunque queste telefonate? Probabilmente, senza ricordarvi o senza rendervi conto, avrete dato l’autorizzazione al trattamento dei dati personali per partecipare a un concorso, oppure partecipando a qualche promozione, senza leggere attentamente tutti i dettagli della privacy. Ma non disperate, è proprio a tutela di queste situazioni che entra in atto questa nuova risoluzione.

Infatti, il grande cambiamento della nuova regolamentazione, approvata il 13 gennaio dal deputato Simone Baldelli, presidente della Commissione parlamentare sulla tutela dei consumatori, ha l’intento di ampliare il registro delle opposizioni anche a tutte le numerazioni telefoniche non presenti negli elenchi pubblici. Quindi, apre la possibilità di revocare, una volta per tutte, il consenso all’utilizzo del proprio numero telefonico per ricevere chiamate o SMS per finalità di telemarketing.

 

 

 

 

 



 

 

 

 

 

  • L’approvazione del Garante

Il 18 gennaio 2022 il Garante per la protezione dei dati personali si è espresso favorevolmente al regolamento rispetto ai numeri che richiedono di essere iscritti al registro pubblico. Infatti, se fino ad ora si poteva richiedere di inserire nel registro solo numeri di telefono fissi, Simone Baldelli, presidente della Commissione parlamentare sulla tutela dei consumatori, ha dichiarato che: tra poche settimane sarà attivo il nuovo regolamento sul Registro delle opposizioni, allargato a chiamate automatizzate, senza operatori e su telefonia mobile.

Anche il presidente del Consumerismo no profit, Luigi Gabriele, si è espresso in tema. Ha, infatti, dichiarato che ogni giorno i consumatori si trovano a dover fronteggiare telefonate aggressive. Il telefono è diventato il primo incubo degli italiani. Lasciato come contatto per l’attivazione della carta del supermercato, il numero personale finisce nelle liste che si possono acquistare online a poche decine di euro.

In effetti, negli ultimi tempi, le telefonate sono diventate davvero pressanti, e arrivano sempre da numeri diversi. Quindi per i consumatori, non è più sufficiente il “vecchio trucco” di bloccare il numero di telefono. Pertanto, dopo oltre dieci anni dalla nascita del Registro Pubblico delle Opposizioni, arriverà finalmente l’estensione del servizio a tutti i numeri nazionali.

 

 

 

 



 

 

 

 

Sarà la fine del Telemarketing?

Non ne siamo sicuri. Già in passato, infatti, queste aziende di call center che si occupano di telemarketing avevano trovato un modo per ottenere il permesso di utilizzare i numeri di telefono degli utenti. Sicuramente, il fatto che l’Unione Nazionale dei Consumatori stia pensando a come agire è positivo. Questo vuol dire che tutti sono al corrente della situazione.

Per ora, quello che è trapelato dalle notizie ufficiali è che l’iscrizione al registro cancellerà tutti i consensi dati in precedenza. Quindi, registrando il proprio numero di telefono si cancelleranno tutti i consensi dati precedentemente alla data d’iscrizione. Bisognerà, quindi, prestare più attenzione ai termini di servizio e della privacy quando si accettano offerte, concorsi o qualsiasi tipo di contratto, online e offline.

 

 

 

 

 

 

 

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