Bollette in rialzo per questo inizio 2021. Il nuovo anno, infatti, si apre con notizie poco entusiasmanti per il portafoglio degli italiani, che vedranno, indicativamente fino a marzo 2021, un aumento dei costi in bolletta del 4,5 % per la luce e del 5,3 % per il gas.

Innalzamenti dovuti, secondo l’Arera, alla crescita delle quotazioni delle materie prime energetiche, convinta tuttavia che sui consumatori  queste a livello costi non avranno effetti significativi. Di diversa opinione le associazioni a tutela dei risparmiatori che invocano un taglio degli oneri di sistema per tutto il 2021. Vediamo allora del dettaglio a quanto ammonteranno gli aumenti bollette luce e gas nel 2021.

 

 

Aumenti luce e gas trimestre 2021

Il primo salasso del 2021 si compie, neanche a dirlo, sulla bolletta luce e gas, che subirà un rialzo delle tariffe non indifferente, a causa dei prezzi delle materie prime tornate ai livelli di un anno fa. Nel primo trimestre del 2021 infatti, ogni famiglia riscontrerà un aumento del 4,5 % delle bollette energia elettrica ed un 5,3% delle bollette gas. Queste ultime  rese ancora più salate anche dalla stagionalità caratterizzata dalla crescita invernale della domanda.

In particolare, nelle voci in bolletta si osserva un rincaro del 3,5% energia PE, una riduzione dell’1,5% del dispacciamento PD, un aumento dell’1,8% per la voce di perequazione PPE e dello 0,2% per le componenti di commercializzazione.  Si rileva, altresì, un innalzamento dello 0,57% per le  tariffe di rete, ossia trasmissione, distribuzione, misura e componente perequazione, mentre gli oneri di sistema restano invariati al -0,03%.

Per il gas l’aumento è dovuto in primis alla componente materia prima del 4,9%. Si riscontra poi una crescita leggera delle tariffe regolate di gestione del contatore e del trasporto dello 0,3% sul prezzo finale e un lieve aggiustamento dello 0,1% per gli oneri di sistema.

 

 

  • Costo energia e metano: si continuerà a risparmiare?

L’Arera ha reso noto che questi rialzi delle tariffe di luce gas non avranno effetti invasivi sui consumatori, i quali continueranno a beneficiare di un risparmio di circa 146 euro all’anno.

La spesa per la luce di ciascuna famiglia infatti, nel periodo compreso tra il 1 aprile 2020 ed il 31 marzo 2021, sarà di 488 euro circa, il -10,2% in meno rispetto al periodo precedente. Si risparmieranno dunque circa 55 euro all’anno sulla bolletta Enel, nonostante l’aumento dell’energia elettrica.

Nel medesimo periodo, invece, la bolletta del gas sarà all’incirca di 950 euro all’anno per una famiglia tipo. La variazione in questo caso sarà del -8,8% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente con un risparmio di circa 91 euro all’anno.

Secondo il presidente di Arera, Stefano Besseghini: “La variazione di questo trimestre ci restituisce una dinamica sostanzialmente in linea con gli andamenti stagionali e con valori delle materie prime non dissimili da quelli dello scorso anno. Nel complesso, le anomalie di prezzo e di volume legate all’emergenza Covid hanno consentito un risparmio alle famiglie nel corso dell’anno con un beneficio residuo che si protrarrà anche nel primo trimestre del 2021. Le prospettive di recupero dell’economia e l’augurio che la situazione sanitaria evolva per il meglio, richiedono ora più che mai di focalizzare l’attenzione su quegli interventi e investimenti che possono contribuire al miglioramento della bolletta degli italiani“.

Ricordiamo comunque che per le famiglie con difficoltà, sono previsti dal 1 gennaio 2021 dei bonus sociali di sconto in bolletta che verranno riconosciuti un automatico.

 

La protesta dell’associazione consumatori contro i rincari

I costi elevati della bolletta elettricità e gas, lo sanno bene i consumatori, dipendono solo in parte dal consumo effettivo: a far lievitare i numeri incidono anche le imposte come l’Iva, che viene applicata sul costo complessivo del servizio, dato dalla somma di tutte le voci presenti in bolletta e le accise, che dipendono dalla quantità del consumo di energia espressa in kWh.

Ed è proprio sull’abolizione di questi oneri di sistema che le associazioni dei consumatori si battono ormai da anni, sollecitando a gran voce una riforma complessiva. Proprio in tal senso, il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi ha richiesto al Premier Giuseppe Conte di tagliare per tutto il 2021 gli oneri di sistema che pesano sulle bollette, al fine di contenere gli aumenti luce e gas.

Dello stesso parere anche Consumerismo che definisce la tassazione sulle bollette assolutamente “abnorme” dato che a partire dall’1 gennaio i consumatori pagheranno il 34% di oneri e imposte sulle bollette della luce e addirittura il 44,2% su quelle del gas.

  • Tagliare i costi in bolletta comparando e cambiando gestore

Sebbene la spesa totale non dipenda solo dai consumi, di sicuro riuscire a scegliere il giusto fornitore per luce e gas è un primo passo per iniziare a risparmiare sui costi domestici.

SOSutenze garantisce un confronto delle offerte, personalizzabile in base alle necessità, ai consumi e al numero dei membri della famiglia.

Comparando, si può capire davvero quale sia la tariffa più conveniente per noi!

 

 

CONDIVIDI: FACEBOOK | TWITTER |