Ma il canone telecom si paga ancora? Molti se lo chiedono, o forse danno per scontato che sia ancora presente sulle proprie bollette.
In realtà il famigerato canone è stato abolito dal 1° maggio del 2015, a seguito del passaggio di tutti i contratti di telefonia fissa e mobile da Telecom a Tim.
Canone Telecom abolito: cos’è cambiato?
Con l’abolizione della tassa telefonica, è sparito l’addebito da 18,54€ in bolletta e allo stesso tempo il contributo di attivazione.
L’ulteriore cambiamento riguarda l’emissione delle fatture, che ora sono mensili e non bimestrali, anche per la linea fissa e internet.
L’operatore ha inoltre dato la possibilità a chi lo desidera, di ricevere la bolletta tramite email, con un ulteriore risparmio sulle spese di spedizione del bollettino cartaceo.
Anche i piani tariffari sono stati modificati, abolendo i preesistenti e sostituendoli con tariffe più chiare e complete, spesso comprensive di traffico dati e mobile.
Ad oggi TIM prevede, per la sola linea telefonica, le offerte:
- VOCE di TIM a consumo, per la semplice linea di casa, a 18,87€ al mese, chiamate a 10 centesimi al minuto verso fissi e cellulari nazionali e senza scatto alla risposta
- TUTTO VOCE a 38,80€ al mese, con chiamate verso fissi e cellulari nazionali a 0 cent e senza scatto alla risposta.
Bonus telefono
Cos’è il bonus telefono TIM?
Si tratta di una serie di condizioni economiche agevolate che l’AGCom (Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni) ha stabilito in data 16 gennaio 2019, tramite un comunicato stampa, per facilitare l’accesso alla rete fissa alle famiglie meno abbienti.
L’AGCom, dato l’aumento del livello di povertà negli ultimi anni, ha così deciso di offrire maggiori garanzie di inclusione sociale ai nuclei familiari con reddito ISEE inferiore agli 8.112,23€ annui.
La Delibera AGCom n. 258/18/CONS, prevede le seguenti condizioni economiche agevolate per il servizio di accesso alla rete fissa:
- Riduzione del 50% dell’importo di abbonamento all’offerta VOCE che diventa così pari a 9,44 €/mese (IVA inclusa)
- 30 minuti complessivi di chiamate gratuite al mese verso fissi e cellulari nazionali. Superata tale soglia di minuti gratuiti, le chiamate nazionali verso fissi e cellulari saranno tariffate con i prezzi a consumo previsti per l’offerta VOCE (10 cent/min (IVA inclusa), senza scatto alla risposta).
- L’Autorità ha anche chiesto di includere nelle agevolazioni una connessione internet a banda larga di tipo flat.
L’operatore, aderendo all’invito di AGCom, ha previsto quindi una riduzione del 50% del prezzo di abbonamento dell’offerta Internet Alice 7 Mega.
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Come richiedere il bonus sociale TIM
Per poter usufruire del bonus sociale, bisognerà innanzitutto avere un contratto di telefonia fissa con TIM e un ISEE corrispondente alle richieste AGCom, quindi inferiore agli 8.112,23€ annui.
A questo punto servirà semplicemente inviare a TIM il modulo scaricabile sul sito dell’operatore (ma si può trovare anche nei negozi TIM e all’Associazione dei Consumatori presso i CAF) al numero verde fax di TIM allegando:
- fotocopia dell’Attestato ISEE relativo al nucleo familiare
- fotocopia di un documento di riconoscimento, in corso di validità, del titolare del contratto di abbonamento relativo alla linea telefonica in relazione alla quale si chiede l’agevolazione.