“Il caldo può veramente uccidere”, questo è l’allarme che arriva direttamente dagli esperti in questa infuocata estate del 2025. C’è grande preoccupazione.
In Italia ce ne siamo resi conto, ma ovviamente non siamo gli unici al mondo a dover affrontare una situazione molto complessa e decisamente pericolosa per diverse fasce di popolazione.
Interessanti sono le parole di Antonio Rebuzzi, docente di cardiologia all’Università Cattolica di Roma, che ad AdnKronos ha analizzato la situazione: “Il caldo può uccidere, bene hanno fatto alcune Regioni per arginare l’emergenza, studiando provvedimenti per impedire di lavorare all’aperto nelle ore più calde. Gli operai nei cantieri con queste temperature si disidratano e sono soggetti a colpi di calore. Nella morsa dell’afa si perdono sali minerali e dal punto di vista cardiovascolare questo può causare aritmie gravi”.
Ha poi aggiunto: “Soprattutto per chi soffre di ipertensione o scompenso cardiaco la disidratazione e l’abbassamento improvviso della pressione possono portare a gravi aritmie. Questi pazienti possono perdere i sensi, cadere e poi sbattere la testa. Da qui la raccomandazione di evitare di uscire nelle ore centrali della giornata, dalle 11 alle 18, e di bere molta acqua”. Una situazione che merita un occhio di riguardo ulteriore in questo specifico periodo dell’anno.
Si parla di un’estate senza precedenti in Europa con temperature mai viste e ondata di caldo anomala già da inizio giugno. Il Mar Mediterraneo non aveva mai raggiunto delle temperature di questo genere in superficie come rivelato dai dati del programma Europeo Copernicus registrati e analizzati da Meteo-France.
Nella giornata di oggi poi è previsto il culmine del caldo in una situazione senza via di ritorno almeno per il momento. Pensate che in Francia la Torre Eiffel è stata chiusa almeno fino a domani con la sensazione che la cosa si possa addirittura prolungare.
In tutta Europa, Italia compresa, continua a vigere l’emergenza con tantissimi pronto soccorsi intasati e comunque super operativi per evitare conseguenze gravi a chi si trova ad accusare malori quando si trova in strada. Una situazione che rischia di diventare peggiore nel corso dei prossimi mesi quando il caldo si farà sempre più persistente.
Rimedi che devono essere presi di norma, ma che molto spesso vengono sottovalutati sotto diversi punti di vista. Fate dunque attenzione e prendete in riferimento il meteo anche per cercare di evitare problemi che possono essere ben gravi. Oggi questo strumento diventa molto importante e accurato sotto ogni minimo dettaglio.
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