Gli italiani sono stati costretti a fare i conti con consistenti aumenti nelle bollette di luce e gas. L’incremento dei costi della materia prima si è abbattuto in maniera perentoria sulle tasche delle famiglie, che si sono trovate alle prese con un balzo verso l’alto dei prezzi e con un rincaro vertiginoso in bolletta. Gli ultimi due mesi sono stati particolarmente complicati, fare fronte al quasi raddoppio delle tariffe non è stato semplice: riscaldamento e corrente stanno incidendo molto più del solito, ma nelle prossime settimane entrerà in vigore il Decreto Bollette 2022 e i sostegni che si preannunciano all’orizzonte dovrebbero rappresentare una boccata di ossigeno non soltanto per le famiglie, ma anche per aziende, attività e negozi che hanno dovuto fronteggiare bollette particolarmente salate.


Il cosiddetto Decreto Bollette 2022, approvato dal Consiglio dei Ministri, stanzia risorse pari a quasi 8 miliardi di euro, di cui 6 miliardi serviranno per calmierare gli aumenti di luce e gas. Sono previsti aiuti per imprese, famiglie e per il settore dell’automotive, oltre che interventi di semplicazione per privati e pubblicha amministrazione per installare le energie rinnovali. Diamo uno sguardo dettagliato alle misure più rilevanti che sono previste all’interno del Decreto Bollette 2022 e a tutti i vantaggi previsti per supportare gli italiani in questo momento caratterizzato da un aumento continuo dei prezzi delle materie prime luce e gas.

 

 

Decreto bollette 2022: le prime misure di sostegno a imprese e famiglie

  • Annullamento, per il secondo trimestre del 2022, delle “aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kw”. Il costo complessivo della manovra è pari a 3 miliardi di euro per il 2022.
  • Abbassamento dell’IVA al 5% per il secondo trimestre dell’anno. Per questa misura sono stati stanziati circa 600 milioni di euro.
  • Arera interverrà, per il secondo trimestre del 2022, per rideterminare la compensazione per la fornitura di gas naturale e le agevolazioni sulle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati e in gravi condizioni di salute.

 

 

 

Decreto bollette 2022: aumento della produzione di gas in Italia, bollette più basse

Il GSE gestirà il piano per aumentare la produzione nazionale di gas. Nel Decreto Bollette 2022 si legge infatti che, entro 30 giorni dalla sua entrata in vigore, il Gestore dei Servizi energetici avvii, su direttiva del Ministro della Transizione ecologica, “procedure per l’approvvigionamento di lungo termine di gas naturale di produzione nazionale dai titolari di concessioni di coltivazione di gas”.



Questa misura permettere di contenere l’aumento bollette e di diminuire i costi luce e i costi gas, perché si diminuirà l’importazione delle materie prime. Nello specifico il GSE dovrà invitare i titolari di concessioni a “a manifestare interesse ad aderire alle procedure comunicando i programmi delle produzioni di gas naturale delle concessioni in essere, per gli anni dal 2022 al 2031, nonché un elenco di possibili sviluppi, incrementi o ripristini delle produzioni di gas naturale per lo stesso periodo nelle concessioni di cui sono titolari, delle tempistiche massime di entrata in erogazione, del profilo atteso di produzione e dei relativi investimenti necessari”.

 

 

Decreto bollette 2022: utilizzo di energie rinnovabili, un sostegno ad aziende e attività

Il Governo ha istituito il “Fondo rinnovabili PMI, con una dotazione di 267 milioni di euro. L’obiettivo è quello di “promuovere la produzione di energia elettrica rinnovabile e l’autoconsumo per le piccole medie imprese”.


In questo senso potrà essere richiesta l’erogazione di contributi in conto capitale a fondo perduto per le PMI, in modo da realizzare impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili fino a un massimo di 200 kW. Sarà il GSE a gestire l’erogazione dei contributi e ad assegnare le risorse a “progetti valutati positivamente secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino a esaurimento dei fondi disponibili”.

 

 

Decreto bollette 2022: credito d’imposta, tutte le novità per le attività

Il Decreto Bollette 2022 ha confermato il credito d’imposta per le imprese energivore nel secondo trimestre dell’anno. Si aggiunge anche il bonus per le imprese gasivore. In sostanza sarà riconosciuto un credito d’imposta alle imprese a forte consumo di energia, ovvero quelle i cui costi per kWh della componente energia elettica hanno subito un incremento del costo per kWh superiore al 30% relativo allo stesso periodo del 2019. Il credito riconosciuto sarà pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre del 2022.



Per quanto concerne il gas, il credito di imposta sarà pari al 15% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas consumato nel primo trimestre del 2022, per usi energetici diversi da quelli termoelettrici, sempre se il prezzo di riferimento del gas naturale ha subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al primo trimestre del 2019. In questo modo le bollette per aziende, imprese, attività risulteranno meno salate: l’aumento dei costi sarà contenuto e ci sarà un importante sostegno nell’affrontare la crescita dei prezzi si luce e gas.

Decreto bollette 2022: le misure per sostenere lo sport italiano

Per sostenere il movimento sportivo italiano, colpito dall’aumento delle bollette, sono stati previsti 20 milioni di euro per il 2022, con specifico riferimento ad ASD e SSD che gestiscono impianti sportivi, piscine etc. Contestualmente si rimanda a un decreto della sottosegretaria Valentina Vezzali per l’individuzione di modalità, criteri e termini di presentazione delle richieste di erogazione dei contributi, prevedendo anche procedure di controllo “da effettuarsi anche a campione”.

 

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