Tutti ci siamo accorti ormai che dal 1° gennaio 2022 c’è stato un aumento nelle bollette di luce e gas. Questo incremento è dovuto soprattutto all’entrata in vigore dei nuovi prezzi per la materia prima luce e gas, che hanno portato a un aumento dei costi delle bollette, In generale, si può dire che per i clienti dei servizi di maggior tutela c’è stato un rincaro fino al 55% per la luce e al 41,8% per il gas. Ma vediamo insieme quali sono tutti i fattori che hanno fatto aumentare così tanto le spese e come fare per risparmiare!

 

 

 

 

 

 

 

 

Perché c’è stato questo aumento bolletta luce e gas?

I rincari che abbiamo visto negli ultimi due mesi ormai sembrano non arrestarsi, e le notizie che ci arrivano, purtroppo, non promettono miglioramenti. Infatti, tra le altre cause, la crisi politica in Russia ha fatto aumentare il costo del gas in particolare, e le quotazioni e le bollette continuano ad crescere in modo esponenziale.

Secondo l’ultimo comunicato diffuso dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) il costo del gas naturale al mercato all’ingrosso tra gennaio e dicembre 2021 è passato da 21 euro/MWh a 120 euro/MWh. Addirittura, il 21 Dicembre 2021, durante le contrattazioni, il gas naturale ha raggiunto il prezzo di 180 euro/MWh.

Ma capiamo meglio insieme quali sono le cause scatenanti, che hanno portato all’aumento bollette luce e gas negli ultimi mesi.

 

 

 

 

 



 

 

 

 

  • Aumento costo materia prima

Tra le cause principali che influiscono sull’aumento delle bollette di luce e gas troviamo sicuramente il costo della materia prima, che incide in forte percentuale sull’ammontare finale che i consumatori pagano ai fornitori di energia. Secondo l’ARERA, e non solo, sono aumentate le quotazioni internazionali delle materie prime energetiche e il prezzo della CO2. Inoltre, la domanda di gas naturale e di energia elettrica non smette di crescere, al contrario aumenta, soprattutto nei mesi invernali. Inoltre, a causa del cambiamento climatico, inizia a fare freddo sempre prima. Lo scorso 2021, addirittura, abbiamo acceso i riscaldamenti 10 giorni prima rispetto alla media degli anni precedenti.

Parlando di cifre, nel comunicato ARERA sui rialzi 2022 viene spiegato come gli aumenti siano dovuti ai nuovi prezzi delle materie prime: +37,3% per l’energia, da sommare al +3,3% dei costi di dispacciamento e ad un +15% del prezzo per la perequazione dell’energia. Questo calcolo porta a un rincaro totale del 55,6%, se non fosse che i costi di distruzione, monitoraggio e trasmissione sono stari leggermente ritoccati al ribasso (-0,6%).

  • Aumento costi di trasporto e imposte

Oltre all’aumento del costo della materia prima, anche i costi di trasporto hanno subito una forte impennata. Infatti, a causa dell’alta domanda, le strutture devono lavorare a massimo regime, aumentando i costi di trasporto. Infine, anche l’IVA e le imposte incidono sull’aumento bolletta luce e gas. Questa voce particolare, però, è stata azzerata grazie all’intervento dell’ARERA e del Governo per il primo trimestre 2022. In particolare, grazie a questa misura, l’IVA sul gas è scesa dal 10% al 5% con i provvedimenti contenuti in Manovra di bilancio.

 

 

 




 

 

 

Come risparmiare sulla bolletta di luce e gas?

Il Governo è corso ai ripari, per cercare di contenere l’aumento esponenziale delle bollette, soprattutto per aiutare le famiglie con meno possibilità economiche. Infatti, nella Legge di Bilancio del 2022 il Governo di Mario Draghi ha stanziato circa 3,7 miliardi di euro per sostenere famiglie e aziende in difficoltà a causa dei rincari. La maggior parte di questi fondi sarà destinata a famiglie in difficoltò, e piccole imprese. Oltre a questi fondi, come anticipato, la manovra del Governo ha previsto la riduzione dell’IVA dal 10% al 5% per le fatture relative alla fornitura gas. L’intervento del Governo e le risorse disponibili sono utili per ridurre l’impatto dei rincari nelle bollette di luce e gas per il 2022. Nonostante queste misure, però, circa 29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese subiranno l’aumento dei costi. Come fare quindi per risparmiare?

  • Confronta le offerte e scegli quella migliore per te

Grazie a un comparatore gratuito di offerte luce e gas, oggi è facile confrontare le compagnie presenti sul mercato e le proposte per i contratti di luce e gas. Se non siete soddisfatti del vostro servizio, o semplicemente volete vedere se altri fornitori offrono condizioni migliori, dovrete semplicemente fornire qualche dato utile alla creazione di un preventivo su misura, per iniziare subito a risparmiare. Un servizio in abbonamento come NEN ad esempio, vi permetterà di pagare un fisso mensile, a prescindere dal consumo effettivo di luce e gas. Alla fine dei 12 o 24 mesi, a seconda del contratto, verrà fatto un calcolo dei consumi effettivi, ed eventualmente la rata mensile verrà aumentata o diminuita per i mesi successivi, senza dover pagare un conguaglio finale.

Oppure, se siete anche attenti al tipo di energia che utilizzate, scegliete un fornitore che vi dia la possibilità di usare energia verde e pulita, che riduce anche il vostro impatto sull’ambiente. Ad esempio, ENI Gas e Luce utilizza energia verde, e il gas con CO2 compensata nell’ambiente.

 

 

 

 

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