Attraverso un’accurata diagnosi energetica è possibile migliorare l’efficienza, la sicurezza e le spese di gestione di edifici pubblici e privati. Non solo, grazie ad essa è possibile anche contribuire al miglioramento della sostenibilità ambientale. Vediamo allora nel dettaglio in che modo vengono effettuate le valutazioni energetiche, i costi da sostenere ed i vantaggi.

 

 

 

 

Diagnosi energetica cos’è?

Qualsiasi iniziativa di efficientamento dovrebbe essere preceduta da un audit energetico accurato, documentato e sistematico, grazie al quale sarà possibile conoscere adeguatamente il consumo energetico di un edificio, di un’attività o impianto industriale o commerciale o di servizi pubblici o privati, in un’ottica di  risparmio energetico e sostenibilità ambientale.

Oltre ad essere obbligatorie per alcune tipologie di aziende, le diagnosi energetiche possono rivelarsi particolarmente utile anche tra i privati che desiderino migliorare le performance energetiche del proprio immobile.

  • Perché viene effettuata?

Attraverso la diagnosi energetica di un edificio vengono eseguite  tutte le indagini necessarie per valutare dove e come l’energia viene consumata. Si tratta di una procedura fondamentale finalizzata all’individuazione di interventi migliorativi, a livello impiantistico o di isolamento, utili alla  riduzione dei consumi dell’immobile.

La finalità di una diagnosi è dunque quella di classificare gli interventi simulati secondo un ordine di priorità,  così da  ottimizzare il rapporto costi/benefici e optare per gli interventi economicamente più vantaggiosi.

  • Chi la effettua?

Tale procedura può essere svolta da un libero professionista, da una società di servizi o da un Ente Pubblico competente, tutti  professionisti abilitati, con un’ottima conoscenza della progettazione degli edifici e degli impianti collegati.

La valutazione energetica impianto è obbligatoria in Italia per le aziende con più di 250 dipendenti e un fatturato superiore ai 50 milioni di euro, per le imprese energivore, con un consumo di energia elettrica superiore a 2,4 GWh, oppure per gli edifici pubblici, nel caso di interventi di ristrutturazione o di sostituzione degli impianti termici.

L’audit energetico deve essere eseguito anche in ambito residenziale su tutti i condomini o immobili privati,  nel caso di ristrutturazioni, oppure per l’installazione o la sostituzione di impianti termici.

In generale è comunque consigliata per tutti gli interventi di riqualificazione energetica, in quanto permette di individuare le azioni più adatte da intraprendere, ottimizzando costi e risultati.

 

 



 

 

  • Costi e sanzioni

Il costo per una diagnosi energetica può variare dai 1.000 ai 10.000€. Risulta dunque fondamentale rivolgersi ad un professionista, soprattutto per evitare eventuali multe in caso di diagnosi non conformi alla legge.

Per quanto riguarda le sanzioni, per chi non rispetta l’obbligatorietà di una diagnosi energetica,  possono arrivare sino ai 40.000 euro. Qualora la diagnosi effettuata non risulti conforme alla normativa diagnosi energetica si rischia una multa che va dai 2.000 fino ai 20.000 euro. Fra l’altro, dopo la contravvenzione, si ha l’obbligo di provvedere alla certificazione entro 6 mesi dalla data in cui si è ricevuta la sanzione.

 

 



 

 

Come si svolge una diagnosi energetica?

La procedura di diagnosi energetica richiede uno  studio preliminare dell’abitazione, che viene analizzata secondo una serie di aspetti:

  • tipo di edificio e destinazione d’uso;
  • fonti di energia adoperate;
  • consumi energetici;
  • dati climatici della zona.

Quali sono quindi le fasi principali di un audit energetico?

 

 


 

 

  • Analisi preliminare delle informazioni sull’edificio

In questa fase vengono individuate le modalità di utilizzo dell’edificio, le temperature interne, ricambi d’aria, ambienti non riscaldati, le fonte energetiche utilizzate per il riscaldamento, i consumi medi annuali, previa visione di eventuali schede 
 tecniche relative a caldaie e/o impianti di energia rinnovabile, e i dati meteo e di irraggiamento medi della località .

  • Sopralluogo

I tecnici provvederanno ad effettuare un accurato sopralluogo, con rilievo delle stratigrafie di pavimenti, muri, solai, tetti e pareti verso i locali freddi, dei serramenti e analisi della tipologia dei telai, vetri e dei sistemi di schermatura dei serramenti
  delle temperature e dell’umidità,   mediante  apposite strumentazioni come termoigrometri o  endoscopi.

  • Elaborazione dati

Tutte le informazioni ed i dati raccolti devono poi essere elaborati attraverso la realizzazione di un modello virtuale dell’edificio, che dovrà essere confrontato con i consumi effettivi dell’edificio reale.

 

 



 

 

  • Ipotesi di intervento

A seconda della problematica riscontrata e della localizzazione delle dispersioni e dei rendimenti degli impianti verranno presentati i possibili interventi migliorativi di isolamento termico, come ad esempio la posa di pannelli solari termici, sostituzione di caldaie esistenti, nonchè l’attuazione di soluzioni architettoniche ed impiantistiche.

 

 



 

Diagnosi energetica benefici per i privati

I benefici della diagnosi energetica sono riscontrabili anche per i privati, come nel caso dei  condomini, ambienti di grandi metrature nei quali è maggiormente facile riscontrare sprechi energetici. Per questo, con  l’entrata in vigore del Decreto Ministeriale 26/06/2015, è stato introdotto l’obbligo della diagnosi energetica nei condomini, che intendono ammodernare impianti già esistenti o di installarne di nuovi .

Dovranno essere eseguite una serie di rilevazioni dell’involucro edilizio e degli impianti di riscaldamento, così da verificare il fabbisogno energetico complessivo.

Con la diagnosi energetica è possibile  sfruttare appieno le detrazioni fiscali proposte dallo Stato e dagli enti locali, selezionando gli interventi economicamente più vantaggiosi.

Da ricordare, infine, che una corretta diagnosi energetica permette di aumentare la sostenibilità ambientale , mediante  lavori che garantiscano una maggiore riduzione dei consumi e dunque delle emissioni di gas ad effetto serra.

Per ottimizzare i vantaggi sarebbe consigliabile anche optare per una fornitura di luce e gas conveniente e green, approfittando delle molteplici promozioni disponibili nel mercato libero.

 

 



 

 

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