Guardando le bollette di luce e gas avrai fatto caso alla voce che recita “oneri di sistema”. Questo importo si aggiunge a quello previsto per il consumo effettivo di energia: l’utilizzo di kWh per l’energia elettrica e di SMC per il gas comporta un costo definito dal contratto sottoscritto con il fornitore e che chiaramente varia, più si consuma e più si paga nella bolletta che si riceve ogni mese od ogni bimestre. Il discorso è diverso per questa voce, ma andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta, quanto costa, com’è composta e come si può fare per risparmiare.
Cosa sono gli oneri di sistema nelle bollette luce e gas? I costi previsti
Si tratta di costi fissi a copertura di attività di interesse generale per il sistema elettrico e gas. Questa spesa aggiuntiva rispetto al costo effettivo della materia luce e gas ricade sugli utenti nelle bollette. L’importo è definito da Arera che aggiorna periodicamente le quotazioni tariffarie.
- Quota fissa annua. Si paga per avere la fornitura attiva, anche in assenza di consumo.
- Quota energia. Legata al consumo effettivo nel periodo di fatturazione, in euro al kWh.
- Quota potenza. Legata alla potenza impegnata dalla fornitura, ovvero il massimo raggiungibile dal contatore. Valutata in kW/euro/mese.
Quando erano stati sospesi gli oneri di sistema e quando sono stati rimessi
All’inizio del 2022 una misura adottata dal Governo per contrastare la crisi energetica è stato l’azzeramento degli oneri di sistema in bolletta. L’obiettivo era quello di ridurre l’importo da pagare nonostante l’aumento del costo dell’energia. Per il gas era stata introdotta anche una componente negativa che nei fatti equivaleva a uno sconto.
Il decreto bolletta varato a marzo 2023 ha reintrodotto il ritorno degli oneri per la luce e ha azzerato la componente negativa degli oneri in bolletta gas, bilanciando così il calo del prezzo dell’energia. Gli oneri di sistema servono a garantire la copertura di vari costi come incentivi alle rinnovabili e bonus per le famiglie.
Come risparmiare sugli oneri di sistema
Non c’è una ricetta su come risparmiare riguardo a questa voce, perché si tratta di costi variabili ma previsti da ogni fornitore e stabiliti da Arera. Per abbassarli occorre consumare meno energia, anche se rimane una quota fissa annua che si paga a prescindere dai consumi.