Quali sono i sintomi di un condizionatore scarico di gas? Il primo sintomo di un climatizzatore scarico di gas è che rinfresca poco o magari non scalda. Spesso si sente dire che bisogna ricaricare il gas del condizionatore, lasciando pensare che si tratti di una normale procedura di manutenzione ordinaria. Non è così, perché infatti il condizionatore non ha bisogno di essere ricaricato. Diamo uno sguardo dettagliato alla situazione e cerchiamo di capire cosa bisogna fare per assicurarsi che l’elettrodomestico sia perfettamente funzionante.

 

CLICCA QUI PER ATTIVARE L’OFFERTA FASTWEB BUSINESS

 

Condizionatore scarico sintimo, quali sono gli elementi fondamentali del climatizzatore?

Compressore: aspira il refrigerante quando è allo stato liquido, successivamente lo comprime e poi lo pompa nell’impianto.
Condensatore: questo componente ha il compito di trasformare il gas, permettendogli così di assumere lo stato liquido.
Evaporatore: si tratta di una batteria, dove arriva il liquido a bassa pressione.
Organo di laminazione: il gas esce esce allo stato liquido da questo tubo di rame avvolto su se stesso.

Dove si trova il gas del condizionatore? Quello che si chiama comunemente gas è in realtà un fluido refrigerante, che ha la funzione di fare da termo vettore. Senza il gas, dunque, il condizionatore non potrebbe raffreddare o scaldare l’ambiente, proprio perché non avremmo lo scambio termico.

 

CLICCA QUI PER ATTIVARE L’OFFERTA FASTWEB BUSINESS

 

Condizionatore scarico sintomi, quando bisogna cambiare il gas al climatizzatore?

Il condizionatore è in un ciclo frigorifero, dunque il gas circola all’interno dell’impianto come stato liquido e gassoso. Questa sequenza si ripete ciclicamente e l’impianto è pensato per non perdere gas. L’impianto è infatti a tenuta stagna e il refrigerante non deve consumarsi, ma possono palesarsi delle problematiche e sono quelle che provocano una perdita.

Il primo sintomo di un condizionatore scarico di gas è che raffredda poco o magari non scalda. In questo caso andranno eseguite delle piccole verifiche di manutenzione ordinaria. Se si riscontra ancora questo problema di inefficienza, allora si potrebbe avere una perdita all’impianto, oppure potrebbe non essere stata rispettata la specifica tecnica dell’impianto in fase di montaggio.

A quel punto si dovrà controllare che l’impiango tenga, eseguendo la pressurizzazione per essere sicuri che il gas resti nell’impianto. Solo successivamente si potrà introdurre nuovamente il refrigerante. Ora è chiaro che non bisogna ricaricare il gas del condizionatore in maniera ciclica, non è un intervento di manutenzione da eseguire con frequenza.

 

Come ricaricare di gas il condizionatore?

Se è necessario ricaricare di gas il condizionatore, allora si possono seguire due strada. La prima è quella di un intervento fai da te, affidandosi ad appositi kit. La seconda è quella di un intervento fidato di tecnici specializzati.

CONDIVIDI: FACEBOOK | TWITTER |