Gli autunni di questi ultimi anni sono piuttosto anomali, e il caldo si protrae anche ben oltre l’inizio di ottobre. Grazie alle sue temperature al di sopra delle medie stagionali, ci ha permesso di ritardare l’accensione degli impianti di riscaldamento. Con l’arrivo dell’autunno, quello vero, che ha scalzato definitivamente gli ultimi tepori estivi, si è però aperta ufficialmente la stagione del freddo, imponendo a tutte le famiglie italiane l’accensione dei termosifoni. Il che equivale naturalmente ad un aumento del consumo del gas e un’impennata della relativa bolletta. Come risparmiare sul gas? Ecco qualche suggerimento che vi consentirà di abbassare la spesa del gas in casa, sia in cucina che per quanto riguarda il riscaldamento, cercando di diminuirne il consumo.
Consumo medio di gas: da cosa dipende?
Quando si parla di consumo medio gas, vanno presi in considerazione alcuni parametri, che non dipendono solo dalle abitudini singole:
- Zona in cui si abita (e quindi il clima di quell’area geografica)
- La grandezza dell’abitazione (diverse metrature portano, ovviamente, a diversi consumi)
- Il tipo di impianto di riscaldamento (efficienza, data di realizzazione, manutenzione)
- Isolamento dell’edificio (cappotto termico, imposte, finestre ecc)
Ovviamente tutti questi fattori vanno ad impattare direttamente sul consumo medio di un nucleo familiare. Normalmente, una famiglia che abita al Nord consumerà più di una del Sud: i climi maggiormente rigidi portano ad un maggiore uso del riscaldamento.
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Le Zone climatiche
Anche ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti) ha individuato 7 zone climatiche differenti, che indicano il tipo di clima e da cui dipende anche la data di accensione e spegnimento degli impianti di riscaldamento.
- Nord Occidentale: comprende Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria
- Nord Orientale: Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna
- Centrale: Toscana, Marche, Umbria
- Centro-sud orientale: Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata
- Centro sud-occidentale: Lazio, Campania
- Meridionale: Calabria, Sicilia
- Sardegna
Come risparmiare sul riscaldamento
Un’attenta gestione del proprio impianto di riscaldamento unita all’utilizzo di tecnologie più all’avanguardia che permettono di abbassare i consumi del gas anche del 30-40%, rappresenta la strategia vincente per ogni famiglia che desideri comunque mantenere il massimo comfort nella propria abitazione.
Risparmiare sul riscaldamento significa prima di tutto cercare di adottare una temperatura idonea nella propria casa: durante il giorno il clima ideale dovrebbe restare tra i 19 e i 21 ° come consigliato fra l’altro dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità. A prescindere dagli aspetti normativi, comunque, in ogni famiglia dovrebbe prevalere il buon senso per effettuare le scelte giuste in termini di salute e risparmio sulla propria bolletta.
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Evitare gli sprechi
Riuscire a risparmiare gas in casa significa in primo luogo agire in maniera strategica: tenere accesi i termosifoni per tante ore in inverno quando sappiamo che saremo fuori tutto il giorno comporta un consumo di energia inutile, a svantaggio tra l’altro dell’ambiente circostante.
È opportuno inoltre cercare di calibrare la temperatura domestica a seconda delle persone che vi abitano. Se in famiglia è presente un neonato è chiaramente preferibile mantenere una temperatura leggermente più alta, tra i 20 ed i 22 gradi.
Se ci sono degli adolescenti scatenati, sovente più calorosi degli adulti, la temperatura può essere anche più bassa. In questo modo non solo risparmierete danaro in bolletta, ma sarete in grado anche di contenere i loro bollenti spiriti.
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Valvole termostatiche e cronotermostati
Come risparmiare sulla bolletta del gas ulteriormente? Da Giugno 2017 una normativa italiana ha imposto l’obbligo di installazione delle valvole termostatiche sui caloriferi in tutte le abitazioni. Questi sistemi di regolazione sono particolarmente utili per mantenere gli ambienti interni alle temperature desiderate, facendo in modo che restino costanti.
Le valvole garantiscono un risparmio energetico pari ad una diminuzione tra il 10% ed il 30% del costo in bolletta e al contempo una riduzione delle emissioni di Co2, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria.
È possibile risparmiare sul gas anche semplicemente programmando opportunamente il termostato quando si dorme oppure quando si è fuori casa.
In un’ottica di smart home sempre più improntata sul concetto di domotica, un cronotermostato smart può avere un effetto positivo sia sulla sostenibilità ambientale che sul portafoglio. I cronotermostati di ultima generazione possono essere controllati anche a distanza e persino vocalmente.
Pensate che i termostati più evoluti hanno addirittura una capacità di “autoprogrammarsi”: alcuni modelli cambiano i tempi di accensione dell’impianto in base alle condizioni meteorologiche dopo aver valutato i tempi di raffreddamento e riscaldamento della casa, in base alle condizioni di temperatura esterna.
Come risparmiare gas in cucina
Cucinare e risparmiare sul gas è possibile? Certamente! Attraverso alcuni piccoli accorgimenti da mettere in pratica, infatti, la preparazione dei cibi può avvenire in maniera tale da ottimizzare il consumo di gas ed energia elettrica, rendendo più leggere le nostre bollette, le quali, rispetto alla media Europea, sono senza dubbio tra le più salate.
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Come risparmiare sulle bollette con scelte facili
La prima accortezza da adottare, quindi, per risparmiare sul gas di casa è quella di utilizzare un metodo di cottura idoneo per evitare uno spreco inutile di calore: la cottura al vapore e l’impiego della pentola a pressione permettono di risparmiare gas in quanto vengono ridotti i tempi di cottura degli alimenti.
Un altro piccolo trucco per ridurre dispersioni di calore è quello di usare l’acqua già calda o almeno tiepida. Non solo. I tempi di cottura si possono limitare notevolmente partendo dai cibi a temperatura ambiente, prelevandoli dal frigo tempo prima.
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Usare pentole di ottima qualità
Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, recita un detto popolare; questi ultimi, che davvero in pochi utilizzano, sono invece molto importanti e diventano alleati nel momento in cui ci si chieda come risparmiare sul gas: coprendo pentole e padelle quando è possibile, infatti, il calore intrappolato ridurrà drasticamente il tempo di cottura ed impedirà alla cucina di diventare troppo calda.
Un altro utile espediente per risparmiare sul gas è acquistare delle pentole di qualità, magari un po’ più costose ma più valide in termini di risparmio: alcuni materiali infatti, come il rame, la ghisa, la ceramica o l’acciaio inossidabile possiedono proprietà conduttive molto elevate, il che consente loro di riscaldarsi più rapidamente, distribuendo il calore più uniformemente.
Le pentole, inoltre, andrebbero utilizzate con una certa attenzione così da evitare graffi ed ammaccature: le superfici lisce infatti, contrariamente a quelle ruvide, assorbono il calore molto più facilmente.
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Utilizzare il fornello correttamente
Un valido utilizzo del fornello permette di ridurre il consumo medio del gas: spesso si tende per abitudine a tenere la fiamma al massimo inutilmente. Una volta che l’acqua ha raggiunto il bollore si dovrebbe per mantenere quella temperatura. Inoltre, affinché i funzionino correttamente è molto importante mantenerli puliti.
Sarebbe opportuno, inoltre, evitare di utilizzare pentole piccole su fornelli grandi così come pentole grandi su fornelli piccoli, dato che questi ultimi dovranno impiegare maggiore energia per riscaldare adeguatamente la pentola.
Scegliere la giusta tariffa per gas e luce
Una volta che avete applicato tutti i consigli sopracitati, l’ultima domanda da porvi, ma non la meno importante è: state scegliendo la tariffa luce e gas più idonea al vostro fabbisogno giornaliero? Come risparmiare sulle bollette del gas diventerà decisamente semplice, una volta analizzate le vostre abitudini: ciò è possibile individuando lo storico dei consumi di Smc e kWh nell’arco di un anno e capire quale offerta sia la più adatta.
Le tariffe di luce e gas si dividono in quelle a prezzo fisso, in genere le più convenienti, in quanto il costo della materia prima resta invariato per tutta la durata del contratto e quelle a prezzo indicizzato, che risentono delle variazioni del mercato all’ingrosso.
Grazie al mercato libero, però, ora c’è anche la possibilità di scegliere offerte “dual fuel” in cui elettricità e gas vengono forniti da un unico gestore. Gli utenti che decidono di optare per questo tipo di servizio ricevono in un’unica bolletta i costi relativi ai consumi di gas e di elettricità. Si tratta di una soluzione abbastanza conveniente, che permette di semplificare la prassi burocratica ed usufruire di sconti e agevolazioni.