Le famiglie italiane stanno facendo i conti con il freddo e con gli aumenti delle bollette di luce e gas, dovuti ai rincari dei costi delle materie energetiche che stanno caratterizzando questo periodo. Considerando i prezzi e le tariffe, soprattutto per gli utenti che stanno sottostando al mercato libero e al prezzo variabile, si cerca un modo per abbassare le bollette. Tanti italiani si stanno chiedendo se sia meglio tenere i caloriferi sempre accesi oppure solo quando fa freddo. Anteprima immagine

 

Come risparmiare sul calorifero?

Questa domanda sull’utilizzo dei termosifoni in casa e in ufficio è una delle più gettonate del periodo e i consumatori stanno cercando di trovare la soluzione giusta in vista delle festività natalizie e di un mese di gennaio che si preannuncia particolarmente freddo, considerando anche il brusco abbassamento delle temperature che ha caratterizzato le ultime settimane. Bisogna sempre valutare i consumi e capire effettivamente quanta energia serva per scaldare l’ambiente e ottenere la temperatura desiderata all’interno dell’abitazione. 

 

Spegnere e riaccendere i termosifoni o farli funzionare a basse temperature? Come rispariare sul calorifero

L’idea più diffusa è quella di spegnere i termosifoni quando non sono necessari, ovvero quando non c’è nessuno in casa oppure nelle ore più calde del giorno. In questo modo l’intento è quello di accenderli soltanto nel momento del bisogno. La modalità è particolarmente comune, ma potrebbe rivelarsi controproducente. Indubbiamente meno ore di utilizzo dovrebbero portare meno costi di consumo, ma in realtà bisogna considerare altri fattori decisivi: 

  • Il tempo di utilizzo dei termosifoni. 
  • La potenza a cui vengono accesi i termosifoni. 
  • Il tempo di riscaldamento dell’ambiente. 

 

Anteprima immagine

Se infatti i caloriferi rimangono spenti a lungo, il riscaldamento impiega molto tempo a funzionare e a raggiungere la temperatura desiderata. Molte persone pensano che per ovviare a questa problematica basti aumentare al massimo la potenza e ridurre i tempi di utilizzo, ma invece non è una scelta saggia perché l’impianto impiega un’ingente quantità di energia per azionarsi da zero.  

La soluzione ideale è dunque quella di fare un utilizzo costante degli impianti di riscaldamento, evitando la spesa energetica per l’accensione ed evitando di mantenere livelli molto alti di calore. Una soluzione ideale è lasciare i termosifoni sempre accesi, ma soltanto alla minima temperatura, almeno quando non è strettamente necessario riscaldare l’ambiente ulteriormente. 

 

I consigli sul corretto uso dei caloriferi: come risparmiare sul calorifero

Quando non si è in casa si può abbassare il riscaldamento. Tra l’altro è importante personalizzare la temperatura a seconda delle stanze e delle aree utilizzate: ad esempio in cucina non è necessario alzare più di tanto il riscaldamento vista la presenza di forno e fornelli, mentre in bagno sarebbe più utile. In camera da letto il troppo caldo non fa bene per il riposo, mentre in soggiorno si può mantenere una buona temperatura considerando che è una zona molto vissuta. 

La strategia dell’utilizzo costante consente anche di evitare grosse spese a lungo termine, perché l’utilizzo intermittente dei termosifoni sollecita la caldaia e la mette a dura prova, con il rischio di dover richiedere di alcune riparazioni. La temperatura ideale del termostato è di circa 16-18 °C per mantenere la casa calda. 

 

Come risparmiare sulle bollette di luce e gas? Le tariffe vantaggiose di segnoVerde 

Gli italiani che desiderano risparmiare sulle bollette di luce e gas, attraverso l’utilizzo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, possono affidarsi a segnoVerde, il progetto 100% green di un grande gruppo italiano che opera nel settore della fornitura di luce, gas e servizi per la casa.    

Una realtà che punta a diventare il riferimento per chi desidera ridurre il proprio impatto ambientale sul pianeta. L’obiettivo di segnoVerde è quello di raggiungere le zero emissioni, riducendo la produzione di anidride carbonica e compensandola con la riforestazione. Per ogni nuova utenza attivata la società pianterà un albero. 

CONDIVIDI: FACEBOOK | TWITTER |