L’arrivo della stagione invernale porta con sé, oltre ad un aumento sensibile del freddo, anche un incremento dei costi sulla bolletta elettrica: le ore di luce solare si riducono e l’illuminazione domestica resta attiva per molto più tempo rispetto ai mesi estivi. Quindi molti si chiedono come risparmiare energia elettrica in casa, visto che il clima più rigido e le giornate più corte portano consumi maggiori.

Oltre alle basse temperature che impongono l’accensione degli impianti di riscaldamento, il restare in casa più a lungo porta a tenere accesa la luce elettrica per più ore e la maggiore umidità ad utilizzare stufette elettriche, deumidificatori o asciugatrici per i panni. Risultato? I costi della bolletta s’impennano ed il portafogli langue. Eppure è possibile mettere in atto alcuni comportamenti per risparmiare energia che permetterebbero a ciascuno di noi di risparmiare sulla luce.

 

 



 

 

Come risparmiare sulla bolletta della luce: i modi per risparmiare energia

Ma in che modo è possibile ridurre il consumo di energia elettrica in ambito domestico? Riuscire a risparmiare corrente elettrica in casa apporta un duplice beneficio: una riduzione dei costi in bolletta e delle emissioni di CO2 nell’ambiente circostante. Due obiettivi facilmente raggiungibili, adottando comportamenti quotidiani più efficienti ed efficaci. Seguire semplici consigli sul risparmio energetico infatti, nonché adottare tecnologie smart in casa, consentirebbero a ciascuno di noi di spendere molto meno, preservando al contempo l’ecosistema.

  • Modificare modi e tempi di utilizzo degli elettrodomestici

modificare modi e tempi di utilizzo degli elettrodomestici

Per capire come risparmiare energia in casa, il primo passo da effettuare è considerare che tipi di consumi si fanno e quanto utilizziamo gli  elettrodomestici più energivori. Non tutti infatti assorbono lo stesso quantitativo di energia: un errato uso e la classe energetica di appartenenza incidono sull’eventuale spreco energetico. Gli elettrodomestici che consumano maggiormente sono molteplici: condizionatore, frigorifero, lavatrice ed asciugatrice sono però i principali colpevoli delle bollette più salate.

Il frigorifero, ad esempio, andrebbe aperto solo quando serve: aprirlo e chiuderlo in continuazione, come accade a chi ha bimbi piccoli soprattutto, fa aumentare il consumo energetico dell’apparecchio che ad ogni apertura deve azionare le turbine per mantenere una temperatura più fresca. Il forno elettrico potrebbe essere spento poco prima della cottura del cibo, così da sfruttare il calore residuo accumulato, mentre la lavatrice ed asciugatrice, oltre ad essere utilizzate a pieno carico, dovrebbero essere attivate nelle ore con tariffe più convenienti, come la notte.

Per risparmiare elettricità in casa è altresì fondamentale dotarsi di elettrodomestici con classi energetiche elevate. Optare ad esempio per un condizionatore a pompa di calore, che riscalda in inverno e rinfresca in estate, con alte classe energetiche A++, A+++, rispetto ad uno di classe c, permette di risparmiare circa il 30% annuo sui consumi di elettricità e quindi di ridurre del 30% anche le emissioni di CO2.

 

 



 

 

  • Come risparmiare sulla corrente scegliendo la giusta illuminazione

Per iniziare a risparmiare sulla corrente elettrica basta davvero poco, cominciando dalla scelta delle lampadine utilizzate per l’illuminazione domestica. I nuovi modelli disponibili in commercio, infatti, quali le lampadine alogene ad alta efficienza, le lampade fluorescenti compatte o le lampade a Led garantiscono la medesima luminosità delle ormai obsolete e dispendiose lampadine ad incandescenza, con una riduzione dei consumi di energia elettrica dell’80%.

Un’altra strategia di risparmio è quella di massimizzare l’uso della luce naturale in casa, sfruttandone i punti luce.

 

 

 

 

 

 

Risparmio energetico casa: i comportamenti eco friendly

Il risparmio energia tra le mura domestico dipende anche da alcune abitudini quotidiane di cui neanche ci accorgiamo. In casa, tra i principali fattori di crescita dei consumi energetici, troviamo molti apparecchi costantemente connessi alla rete elettrica che, anche se apparentemente spenti, in realtà consumano costantemente . Ad esempio, il famoso “standby” riesce ad incidere sulla nostra bolletta più di quanto si pensi. Tanto che spegnere completamente questi dispositivi può ridurre del 10% il consumo di energia elettrica.

  • Come risparmiare sulla luce evitando gli sprechi

come risparmiare sull'energia elettrica evitando gli sprechi

Gli elettrodomestici che in standby consumano spesso più di 3 watt sono moltissimi: le macchinette per il caffè, le casse acustiche, i videoregistratori con hard disk, i modem o i router, i decoder della TV, gli stereo, i lettori DVD, i televisori, i pc da tavolo, le casse acustiche dei computer, le console da gioco, come playstation o Xbox, le stampanti laser, alcuni carica batterie di cellulari, monitor di computer, fornelli elettrici, purificatori d’aria, tostapane, forni a microonde e spazzolini elettrici.

Se non usate frequentemente uno dei suddetti apparecchi, quindi, meglio disconnetterli dalla corrente staccando la spina, oppure dotatevi di una ciabatta elettrica e collegatela a tutti gli elettrodomestici: sarà sufficiente accendere o spegnere l’interruttore della ciabatta per ottenere il risparmio agognato.

 

 




 

  • Scegliere le tariffe migliori

Scegliere la giusta tariffa per l’erogazione domestica di energia elettrica può rivelarsi la strategia ideale per risparmiare considerevoli cifre in bolletta. Come capire se è effettivamente quella corretta? Intanto occorre conoscere i propri consumi annuali di energia, dati facilmente reperibili su ogni bolletta, così da individuare la tariffa pensata per le proprie esigenze.

I consumi di energia elettrica, infatti, variano in base alle fasce di consumo che si suddividono in single, coppie e famiglie più o meno numerose. Nei nuclei familiari composti ad esempio da 1 o 2 persone, la tariffa bioraria o trioraria a prezzo bloccato rappresenta la scelta più vantaggiosa, in quanto i consumi si concentrano nel corso della serata, dalle 19 in poi oppure nei weekend. Per le famiglie invece è consigliabile la tariffa monoraria, in quanto, vista la presenza più massiva in casa, il costo dell’energia è uguale per tutti i giorni della settimana, inclusi i weekend.

 

 

 

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