Molti italiani si chiedono come leggere la bolletta del gas, in modo da conoscere nel dettaglio tutte le voci di consumo e le spese inerenti all’energia consumata in casa. Tra i costi per la materia prima, quelli per il trasporto del gas e la gestione del contatore, gli oneri di sistemi, l’IVA e altre partite, bisogna districarsi con attenzione per comprendere accuratamente quali sono le voci più dispendiose e cercare di evitare l’arrivo di bollette salate durante l’inverno. Ormai si sono accesi i caloriferi visto il calo delle temperature e dunque si utilizzeranno più SMC nei prossimi mesi, motivo per il quale risulta fondamentale avere tutte le idee chiare su come leggere la bolletta del gas. Questo è infatti il primo passo per poter risparmiare.


Come leggere la bolletta del gas: le voci di spesa più importanti

Nella prima pagina della bolletta gas è presente una sintesi degli importi fatturati, in modo da fornire all’utente un primo quadro dei consumi di energia. In questo prospetto figurano tutte le voci di spesa che compongono il totale della bolletta, ma vediamo nel dettaglio quali sono:

  • Spesa per la materia gas naturale. Questa voce comprende il costo del gas consumato l’acquisto e la commercializzazione da parte del consumatore. Nei fatti è il reale consumo di SMC.
  • Spesa per il trasporto e la gestione del contatore. In questo caso riguarda il costo per il trasporto, la distribuzione del gas e la gestione del contatore.
  • Spesa per gli oneri di sistema. Sono i costi relativi ad attività riguardanti il sistema gas e vengono pagate da tutti i clienti finali.
  • Imposte. IVA, accise, addizionale regionale.
  • Altre partite. Questa voce è presente soltanto se ci sono addebiti o accrediti come interessi di mora, deposito cauzionale, ricalcoli, contributi di allacciamento etc.

Come si legge la bolletta del gas? Come si paga ogni singola voce

La spesa per la materia gas si paga in quota variabile, in funzione di quanta energia è stata effettivamente consumata. La spesa per la gestione e il trasporto del contatore gas viene stabilita annualmente da Arera per tutti gli operatori, non cambia da un gestore all’altro e si divide in due parti: quota fissa (euro per cliente al mese) e quota energia (euro per SMC in base al consumo).


Gli oneri di sistema comprendono i costi per le attività di interesse generale per il sistema gas: RE costi di intergenti per il risparmio energetico, UG2 costi di commercializzazione, UG3 recupero degli oneri di morosità. Le imposte sono l’IVA (10% per l’uso civile), l’addizionale regionale (varia da zona a zona), l’accisa varia in base all’area geografica e agli scaglioni di consumo.

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