Per avere una bolletta che rispecchi i propri effettivi consumi ed evitare quindi di incorrere in inaspettati salassi è molto importare effettuare l’autolettura del gas, un’operazione fondamentale che può essere svolta in assoluta autonomia, direttamente dal proprio contatore.
Una volta eseguita la lettura del contatore gas, i dati rilevati dovranno essere comunicati al proprio operatore. In questo modo, la bolletta riporterà i costi relativi ai consumi reali e non una stima basata sulle proprie abitudini, che il più delle volte non corrisponde esattamente a quanto si è effettivamente utilizzato.
Autolettura del gas, i passaggi da fare
I costi delle utenze, lo sappiano, gravano sui portafogli dei consumatori, costantemente alla ricerca di soluzioni per ridurli il più possibile. Una delle modalità per poter risparmiare monitorando i propri consumi in modo corretto è senza dubbio l’autolettura del gas, che eviterà i maxi conguagli effettuati dagli operatori energetici.
L’operazione è piuttosto semplice tanto da non richiedere particolari competenze da parte dell’utente, ma soltanto un po’ di accortezza ed attenzione nel ricordare i tempi indicati dal fornitore delle utenze per effettuare le letture. Per eseguire quindi l’autolettura basterà recarsi presso il proprio contatore del gas ed accedere ai dati relativi al consumo.
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Quando fare l’autolettura del gas
Una volta rilevati i dati dal proprio contatore occorrerà passare al successivo step, ossia comunicarli al proprio fornitore. Con quale scadenza? La frequenza con cui è consigliabile trasmettere l’autolettura del gas dipende dal tipo di fatturazione in cui si rientra.
In generale se si è un cliente con fatturazione quadrimestrale è consigliabile inviare l’autolettura entro la fine del terzo mese del quadrimestre di riferimento (entro il 31 marzo, 31 luglio e 30 novembre).
Con una fatturazione bimestrale è indicato inviare l’autolettura un mese dopo la scadenza dell’ultima bolletta. Chi ha optato, infine, per la rata costante sarà necessario inviare la lettura entro la fine di ogni anno (nel mese di dicembre).
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A chi comunicare l’autolettura
Prima di procedere alla comunicazione, è necessario avere con sé il codice cliente, che andrà comunicato, insieme alla lettura, al fornitore dei servizi.
Il metodo più semplice e immediato per procedere alla comunicazione dell’autolettura consiste nel telefonare al numero verde del proprio gestore e parlare con un operatore preposto alla ricezione di queste informazioni.
Gli altri canali di trasmissione dei dati dell’autolettura possono essere in alternativa il sito web del fornitore, gli sms, la mail, la chat o le applicazioni mobile.
Come leggere il contatore del gas tradizionale
Chi dispone ancora di contatori di vecchia generazione, dotati cioè di un meccanismo a rulli che consente di leggere il consumo totale sui rulli di colore nero e rosso, dovrà prendere nota dei dati rappresentati dai numeri su fondo nero, a sinistra della virgola.
I numeri decimali, ossia quelli sui rulli a fondo rosso potranno invece essere trascurati senza problemi.
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Come leggere la bolletta del gas
Quando si riceve la bolletta del gas, l’occhio cade immediatamente sull’importo da pagare e sulla scadenza, mentre si presta ben poca attenzione alle singole voci di costo. All’interno di una bolletta sono indicate tuttavia molteplici voci di spesa che permettono al consumatore di capire quali margini di risparmio potrebbe avere.
La bolletta del gas è generalmente costituita da tre parti: sintesi, dettaglio e comunicazioni. Nella sezione “Sintesi” viene riportato l’importo da pagare e la scadenza. Saranno altresì riportati i Dati Cliente con il relativo codice che identifica univocamente l’utenza e il contratto da lui sottoscritto, ed il Codice Fiscale dell’intestatario del contratto.
La prima sezione del dettaglio riguarda proprio il riepilogo delle letture e dei consumi. La seconda sezione del dettaglio, infine, riguarda gli importi che vanno a costituire il totale della bolletta del gas: i servizi di vendita, di rete, le imposte.
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Trovare PDR e matricola sulla bolletta
Il codice pdr, acronimo di punto di riconsegna, identifica l’utenza del gas e viene richiesto dal fornitore per effettuare qualsiasi tipo di operazione sulla fornitura o sul contatore.
Il codice pdr è univoco e corrisponde alla posizione fisica del contatore del gas. Tale codice, assegnato dal distributore nel momento in cui avviene l’allacciamento e la posa del contatore, è composto da 14 cifre: 4 cifre corrispondono al codice dell’impresa di distribuzione stabilito dall’Autorità e le altre 10 cifre al codice numerico relativo all’utente. Il Pdr può essere rintracciato direttamente sulla bolletta, tramite il servizio clienti del proprio fornitore.
Il codice pdr non va confuso con il numero di matricola del contatore gas: la matricola è un dato di fabbrica del contatore, scritta su tutti i contatori del gas e mostrata anche sulla bolletta, nel riquadro dove sono specificati i dati e le caratteristiche della fornitura.
Contatore del gas elettronico come funziona
Chi dispone di un nuovo contatore gas elettronico di ultima generazione, avrà modo di visualizzare il conteggio relativo al consumo del gas su un intuitivo display digitale. A seconda del modello di contatore installato, infatti, con la pressione di alcuni tasti presenti sul frontale del contatore sarà possibile accedere alla lettura sul display dei propri dati di consumo.
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Lettura del contatore gas elettronico
Il contatore gas elettronico ha sostituito i modelli tradizionali, facilitando in questo modo l’autolettura gas grazie ad una misurazione più precisa, ad un display digitale sul quale sono indicati i consumi, alla possibilità di attivare l’autolettura da remoto e al telecontrollo per effettuare operazioni a distanza (attivazione, diagnostica, disattivazione).
Per visualizzare il consumo di gas è necessario accendere il contatore, premere il tasto per accedere alle informazioni ed utilizzare lo stesso pulsante per scorrere il menu, fino a visualizzare i consumi del gas espressi in metri cubi. Premendo di volta in volta il tasto sarà possibile visualizzare una schermata riportante le informazioni specifiche su consumi, data e ora correnti, PDR, data e ora in cui termina il periodo tariffario, la portata massima, totalizzatore volumi fascia F1, F2 e F3. Inoltre, viene indicato anche lo storico dei consumi degli ultimi mesi.