Chiunque almeno una volta nella vita è rimasto intrappolato nell’insidiosa rete degli abbonamenti telefonici indesiderati, considerati tali in quanto appunto attivati all’insaputa del consumatore, senza dunque il suo consenso. Abbonamenti che sottraggono mensilmente delle cifre non indifferenti e che vengono sottoscritti la maggior parte delle volte per distrazione o per errore. Se un tempo riuscire a disdirli comportava molteplici disagi, ora fortunatamente la procedura è molto più semplice. Come disattivare abbonamenti telefonici indesiderati?
Abbonamenti telefonici indesiderati: che cosa sono ?
Molti di noi, inutile negarlo, seppur nativi digitali, sono caduti impietosamente nella loro astuta trappola almeno una volta. Parliamo degli abbonamenti telefonici indesiderati, vere e proprie truffe nelle quali è davvero semplice incappare, anche per i più esperti, nel momento in cui si naviga su web con il proprio smartphone o tablet, capaci di spillare danaro senza permesso.
Tali abbonamenti o servizi non richiesti possono partire da un minimo di 5 euro fino ad arrivare a 7 o 10 euro a sms o a settimana, per ricevere ogni tipo di messaggio o informazioni sulle più disparate tematiche: immagini, oroscopi, suonerie, notizie di sport, vanity, scoop, meteo, giochi, ricettari, servizi hot.
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Come si incappa in questi abbonamenti indesiderati?
Cadere in queste fregature non è poi così difficile, nemmeno per chi è abituato a smanettare dalla mattina alla sera con il proprio smartphone. Basta infatti un momento di distrazione, un dito che sfugge al proprio controllo, mentre si è intenti a navigare su qualche sito e l’abbonamento o il servizio indesiderato è presto attivato sulla propria sim.
Cliccando su determinati banner pubblicitari, infatti, o anche solo visualizzandoli si viene rendirizzati ad una pagina che pubblicizza un servizio in abbonamento. Nel momento in cui si chiude la pagina, seppur senza cliccare nulla, dopo pochi secondi si riceve un messaggio di avvenuta attivazione del servizio. In taluni casi, addirittura non perviene nemmeno l’sms di attivazione, ma ci si accorge dell’anomalia solo quando si verifica il credito residuo rimasto, indebitamente sottratto e con un addebito sospetto ingiustificato.
Una volta scoperta la gabola, che cosa si può fare?
In passato disattivare abbonamenti indesiderati poteva risultare piuttosto complicato oltre che dispendioso in termini di tempo da dedicare ed i soldi perduti, non sempre venivano rimborsati. Oltre al danno, dunque anche la beffa. Fortunatamente con gli anni le modalità di disattivazione di tali servizi si sono semplificate ed anche la legge in materia si è pronunciata al riguardo.
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Stop ai servizi Vas sui cellulari: le nuove regole dell’Agcom
Fortunatamente l‘Agcom, attraverso una delibera adottata dal Consiglio, per tutti i servizi premium in abbonamento forniti sia attraverso sms/mms, sia tramite connessione dati su reti mobili ha introdotto due importanti misure per garantire un’attivazione consapevole e documentabile:
- il blocco (barring) sulle sim, che può essere rimosso solo tramite una previa ed espressa manifestazione di volontà dell’utente;
- una procedura atta a rinforzare la prova di acquisizione del consenso e a renderlo documentabile. Esclusi i servizi tramite sms per donazioni solidali, servizi bancari, postali, mobile ticketing e televoto.
Nel provvedimento è stato anche previsto che gli operatori rendano disponibili sui propri siti web una pagina dedicata in cui la clientela viene informata dei servizi soggetti al blocco di default, di quelli esclusi, delle funzionalità di blocco totale e parziale e delle modalità per poter continuare a usufruire dei servizi premium già presenti sulle sim.
Ma se purtroppo, anche adottando tutte le precauzioni del caso, l’abbonamento indesiderato è stato comunque sottoscritto, come è possibile disattivarlo?
Disattivare gli abbonamenti telefonici su mobile: come fare?
Nel caso in cui si riceva il messaggio di attivazione del servizio in abbonamento, o ci si accorda che sono stati sottratti dei soldi dal proprio credito residuo, è necessario contattare il proprio operatore telefonico e segnalare la problematica. La regola vuole che il servizio, debba essere disattivato nell’arco delle 24 ore successive alla segnalazione.
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Come disattivare abbonamenti telefonici Tim
Chi possiede Tim come operatore, potrà contattare gratuitamente l’assistenza al 119 e avviare la procedura per parlare con un operatore, al quale sarà sufficiente chiedere di disattivare tutti i VAS (value added service) già attivi.
Un’alternativa è inviare un SMS gratuito al 119 con messaggio “disattivazione servizi VAS”. Dopo pochi minuti si riceverà la conferma della disattivazione.
Infine, Sul sito Internet della TIM basterà accedere all’area MyTIM in alto a destra ed accedere al menu Servizi > Servizi a contenuto ed Internet e fare infine clic su Disattiva.
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Come disattivare abbonamenti telefonici Vodafone
Chi ha un contratto con Vodafone, dovrà contattare il 190 e avviare la procedura per parlare con un operatore.
Sul http://www.vodafone.it/ basterà accedere all’area Fai da te e selezionare il menu Promozioni Attive, poi espandere i menu dove sono presenti i vari servizi attivi, disattivando quelli inutili o costosi. Infine è consigliabile consultare anche il menu Controllo costi > Servizi digitali (nella barra laterale di sinistra) per disattivare qualche eventuale servizio ancora attivo.
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Come disattivare abbonamenti telefonici Windtre
Chi ha Wind può contattare il 155, mentre chi ha 3 puoi contattare il numero 133 per la disattivazione dell’abbonamento.
In alternativa è possibile disattivare i servizi in abbonamento inviando un SMS contenente il messaggio STOP ai numeri 48048 (Info SMS) e 48005 (Info MMS).
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Come disattivare gli abbonamenti su Iliad
L’operatore francese mette a disposizione la possibilità di disattivare i servizi a pagamento indesiderati rivolgendosi al call center attivo al numero 177. In alternativa, è possibile effettuare la disattivazione anche tramite l’app di Iliad o il sito web del gestore, accedendo alla propria area riservata alla voce “Le mie opzioni”.
Ricordiamo che chi ha sottoscritto un contratto con un operatore virtuale non dovrà preoccuparsi dell’attivazione indesiderata dei servizi, in quanto questi non possono attivare VAS sui loro numeri.