A partire dal 5 agosto, su tutto il territorio nazionale, sarà possibile utilizzare il nuovo modello unico e standardizzato, per la presentazione della Comunicazione asseverata di inizio lavori: Cila- Superbonus ( CILAS), introdotta con il decreto Recovery di luglio. Grazie alla nuova modulistica, per poter usufruire dell’agevolazione per la ristrutturazione degli immobili, si potrà seguire una procedura molto più semplice e snella. Non sarà infatti più necessaria l’attestazione di stato legittimo e i requisiti per la documentazione da allegare alla richiesta saranno molti meno.
Cila Superbonus: cos’è e come funziona?
Ottime notizie per tutti coloro che intendono richiedere il Superbonus 110%. Il decreto Semplificazioni ha introdotto a partire dal 5 agosto, la versione rinnovata della CILA, la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, con l’obiettivo di velocizzare i tempi burocratici legati all’ottenimento del Superbonus.
Per tutte le opere previste dal Superbonus, (ad eccezione di quelle di demolizione e ricostruzione di un edificio), basterà inviare al Comune dove sorge l’immobile, la Cilas asseverata da un tecnico abilitato, senza l’attestazione di stato legittimo.
Tale modello potrà essere scaricato direttamente dal sito della Funzione pubblicain formato pdf e andrà compilato in tutte le sue parti.
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Superbonus 110%: boom di richieste
Il superbonus 2021 del 110%, introdotto con il decreto Rilancio 2020 e pensato per chi esegue lavori sul proprio immobile tra il 1° luglio 2020 e il 30 giugno 2022, al fine di ottenere una maggiore efficienza energetica, rappresenta un’interessante agevolazione da sfruttare.
Essa prevede una detrazione dell’imposta, pari al 110%, delle spese sostenute. La detrazione si può utilizzare per ridurre il carico delle imposte da versare negli anni successivi a quelli nei quali i lavori sono stati fatti.
Un incentivo che sembra essere stato particolarmente apprezzato e richiesto da molti italiani. Secondo l’ultimo report “Statistiche super ecobonus 110%” diffuso nei giorni scorsi dall’Enea, ad agosto rispetto al mese di maggio, i lavori con almeno un’asseverazione protocollata hanno raggiunto quota 32.000 con un valore delle detrazioni di progetto che è aumentato di oltre 3 miliardi di euro.
Se il primato dell’agevolazione resta agli edifici unifamiliari (16.573) e le unità immobiliari indipendenti (11.510) per gli edifici condominiali è stata riscontrata una crescita da luglio superiore al 45%. Grazie all’introduzione della nuova CILA dunque è probabile che questi numeri saliranno progressivamente. Per quale motivo?
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Cosa cambia con la nuova Cila superbonus: i vantaggi
Secondo il Consiglio nazionale degli ingegneri, la pubblicazione della Cilas rappresenta un indubbio vantaggio per committenti e professionisti, soprattutto per quanto riguarda le tempistiche.
Le attese per accedere alla documentazione degli archivi edilizi dei Comuni ( di circa 3 mesi in media per ogni immobile oggetto di verifica), sono eliminate, favorendo così anche un risparmio di spesa di almeno 110 milioni di euro, da reinvestire in in progettazione e realizzazione degli interventi.
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Cila superbonus: cosa contiene il modulo e come va compilato?
Il modulo da presentare contiene solo le informazioni essenziali. Il decreto Semplificazioni ha alleggerito infatti anche la documentazione da presentare in allegato alla Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata.
- In esso dovranno essere indicati gli estremi del permesso di costruire o del provvedimento che ha legittimato l’immobile (come la data di rilascio). Per gli edifici la cui costruzione è stata completata prima del 1° settembre 1967 è sufficiente una dichiarazione;
- Non servirà più l’attestazione di stato legittimo, particolarmente complessa e onerosa, ma sarà sufficiente la dichiarazione del progettista di conformità dell’intervento da realizzare;
- La documentazione progettuale da allegare è improntata alla massima semplificazione, anche perché le necessarie certificazioni da parte del tecnico nel cantiere sono già trasmesse all’Enea;
- L’elaborato progettuale da presentare consiste nella descrizione, in forma sintetica, dell’intervento da realizzare. Per gli interventi in edilizia libera, basterà una semplicissima descrizione dell’intervento nel modulo.
Nuova Cila: cosa accade in caso di irregolarità?
Ma cosa accade qualora venissero riscontrate delle irregolarità nel nuovo modulo presentato? Il compito di verificare se l’atto sia privo di vizi o meno sarà del comune di residenza. Nel caso in cui ci fossero delle problematiche il comune chiederà infatti spiegazioni al proprietario dell’immobile e non al tecnico che ha redatto la CILA.
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Quali sanzioni sono previste?
In caso di difformità il proprietario non rischia la perdita del Superbonus. Tra i possibili scenari che potrebbero verificarsi è che il comune riscontri difformità tra due interventi sullo stesso immobile: un primo intervento abusivo e un secondo intervento regolare potrebbero portare a sanzioni.
La CILA serve dunque al Comune per rintracciare abusi eventuali sugli immobili. Per correggere la doppia difformità, il proprietario dovrà pagare il doppio del contributo previsto per la concessione.
Se invece non c’è la doppia difformità, la sanzione prevede il pagamento del doppio dell’aumento del valore venale.
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Superbonus 110% : le novità per l’installazione dei pannelli fotovoltaici e cappotti termici
Tra le altre novità previste nella richiesta del Superbonus al 110% , il cappotto termico andrà in deroga alle distanze minime fra edifici previste per legge. I pannelli fotovoltaici inoltre, si potranno installare anche nei centri storici, purché si tratti di modelli integrati e non riflettenti, che non snaturino il paesaggio.
Optare per l’installazione di pannelli fotovoltaici significa non solo avere una maggiore consapevolezza dei consumi energetici, ma anche mostrare una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale.
Grazie ad essi, infatti, è possibile ottenere un significativo risparmio energetico con una considerevole riduzione dei consumi ed un maggiore comfort abitativo.