Il canone rai per le seconde case deve essere pagato? Quali sono i casi in cui si è tenuti a pagarlo anche per la casa vacanze?  Da quando il Canone Rai è associato alla bolletta luce, infatti,  sono molteplici le domande sorte in merito al pagamento di tale tassa. Chi possiede due o più utenze della luce intestate a proprio nome, si domanda pertanto se sussista il rischio di pagare due volte il Canone. Proviamo a fugare ogni dubbio.

 

 

Canone Rai: cos’è

Insieme al bollo auto, il Canone Rai rappresenta senza ombra di dubbio la tassa più odiata dagli italiani. Chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni è di fatto obbligato al pagamento del canone di abbonamento, che anche per il 2022 sarà addebitato sulla bolletta della luce in 10 mini rate mensili da 9 euro, da gennaio a ottobre.

La normativa attualmente vigente identifica una diretta correlazione fra la detenzione di un apparecchio TV e l’esistenza di un’utenza per la fornitura di energia elettrica nell’abitazione di residenza. In pratica, il contratto per l’erogazione di elettricità determina la presunzione di possesso di un apparecchio TV.

Nel caso dunque si possegga una seconda casa, e dal momento che l’energia elettrica è sicuramente presente in entrambe le abitazioni, allora si dovrà pagare il Canone Rai per due volte?

 

  • Pagamento canone rai seconde case: quando non è dovuto?

Il Canone Rai è dovuto una sola volta per nucleo familiare, ecco perchè non può essere addebitato due volte. Come già indicato inoltre, il Canone Rai viene addebitato in bolletta luce solo laddove sia presente un’utenza domestica residente.

Uno stesso cliente non può mai possedere due contratti luce in qualità di utente domestico residenziale, in quanto la residenza anagrafica è unica e non può essere assunta in più di una abitazione.

Ciascun cliente, nel momento in cui sottoscrive il contratto, dovrà comunicare al fornitore i propri dati anagrafici in maniera corretta e quindi dichiarare se l’utenza si riferisce ad una casa di residenza o meno. Se per errore l’utenza domestica è inserita come “residente”, allora bisognerà necessariamente cambiarla in “non residente“.

 

 

 

  • Canone rai seconde case per residenze diverse

 

Il pagamento del canone Rai sia sulla prima che sulla seconda casa è invece obbligatorio per quei nuclei familiari in cui i coniugi sono intestatari di due utenze energetiche diverse ma, siano anche residenti in due abitazioni diverse: uno nella prima casa e uno nella seconda casa.



 

  • Esenzioni per non pagare il canone rai

Esistono anche altri casi in cui il  nucleo familiare può essere esentato dal versamento del Canone Rai sulla seconda casa:

  1.  Due coniugi che condividono la stessa residenza sono titolari di due contratti energetici diversi. In questa situazione, in teoria, il versamento del canone Rai dovrebbe essere effettuato due volte, visto che il contratto energetico è doppio. In realtà è però possibile richiedere l’esenzione dal versamento del canone Rai,  compilando il Quadro B del modulo di esenzione apposito reperibile sul sito dell’agenzia delle entrate,  nel caso sia dimostrabile che un membro nel nucleo familiare, in questo caso il coniuge, stia già pagando l’imposta sulla prima abitazione.
  2. Se nella seconda casa, anche se con utenza domestica residente, non è presente alcun apparecchio radiotelevisivo,  compilando l’apposito Quadro A del modulo di esenzione, sarà possibile non pagare il canone Rai.
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