Il cambio utenze è una procedura semplice e necessaria in alcune situazioni. Permette di modificare dell’intestatario dell’utenza luce, gas, acqua e telefono fisso senza interruzione della fornitura.
Si distinguono due tipi di cambio utenze in base al tipo di operazione da richiedere:
- la volturaè l’operazione con cui chiedere l’intestatario su una bolletta ancora attiva
- il subentro, invece, prevede la richiesta di riattivazione di un contatore precedentemente disattivato
Come si fa il cambio utenze domestiche
Il cambio delle utenze, a seconda del fornitore del servizio, può essere richiesta:
-
telefonicamente chiamando il numero verde del servizio clienti dell’azienda che fornisce il servizio;
• Online sul sito del gestore (es. Eni, Enel, Sorgenia etc), tramite l’Area Clienti del fornitore (sia sul sito ufficiale che da App mobile) oppure compilando l’apposito form online (disponibile sempre presso il sito ufficiale del fornitore);
• Recandoti direttamente ad uno degli sportelli fisici del gestore.
Sempre a seconda del gestore che fornisce il servizio, verrà richiesta una serie di documenti e dati a completamento della pratica tra cui:
– Modulo per la richiesta di volturazione
– Dati del nuovo intestatario (codice fiscale, copia della carta d’identità, recapito telefonico e indirizzo email;
– Dati del precedente intestatario (nome, cognome e codice fiscale);
– Indirizzo del nuovo intestatario (residenza, fornitura e recapito delle fatture);
– Indirizzo del precedente intestatario (l’indirizzo dove deve essere inviata la bolletta di chiusura);
– Il codice POD (luce) o o PDR (gas) reperibile dalla bolletta o in alternativa il numero cliente visualizzabile sul display del contatore;
– La lettura del contatore;
– La potenza impegnata in kW che trovi in bolletta (nel caso di voltura per l’elettricità);
– Il tuo codice IBAN nel caso desideri pagare le successive fatture con addebito bancario.
Questo è un esempio di documenti e dati che possono essere richiesti per la voltura dell’utenza; vi suggeriamo comunque sempre di fare riferimento al sito o all’assistenza clienti del gestore per avere un elenco aggiornato di quanto richiesto.
Dopo quanto tempo avviene la voltura?
Per quanto riguarda la voltura luce e gas,in base a quanto indicato sul sito dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), il fornitore dovrà provvedere all’attivazione contrattuale presso il distributore, entro 2 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta con tutti i dati.
Ci vorranno poi altri 2/3 giorni lavorativi per la registrazione della voltura. Quindi il tempo tecnico minimo è pari a 4/5 giorni lavorativi dalla richiesta del cliente, salvo impedimenti tecnici.
Come fare una voltura Enel?
Per effettuare la voltura Enel senza accollo (ad es. sei un nuovo proprietario o affittuario) è necessario indicare:
- il tuo codice fiscale;
- il codice POD identificativo del contatore (per la fornitura di energia elettrica) oppure il codice PDR (per la fornitura di gas naturale); POD e PDR li trovi sul cartellino attaccato al contatore luce/gas oppure sulle bollette dell’attuale intestatario della fornitura. Puoi utilizzare per la fornitura elettrica anche il Codice Cliente (è un codice di 9 cifre che puoi trovare sul display del contatore (se elettronico);
- la lettura del contatore.
Riceverai il contratto attraverso il canale da te scelto (per esempio via mail o per posta) e dovrai restituire la modulistica che troverai allegata. Per maggiori dettagli e per scaricare l’apposita modulistica puoi consultare la pagina Enel dedicata alla voltura.
Quali sono le differenze tra la voltura e il subentro?
Se il contatore è già attivo e non vuoi che si verifichi alcuna interruzione nell’erogazione del servizio (es. luce, gas etc.) dovrai richiedere una voltura.
Sarà necessario fare un subentro invece quando l’utenza non è più attiva; l’azienda che eroga il servizio ha quindi in questo caso interrotto la fornitura.
Quindi il cambio d’intestazione del punto di fornitura senza interruzione di servizio viene definita comunemente voltura e la società fornitrice di energia, nell’accoglierla, potrà anche valutare di volta in volta se proporre nuove condizioni economiche.