Come previsto da Arera (Autorità per l’energia e l’ambiente) nelle scorse settimane, stiamo assistendo ad un forte ribasso sulle tariffe luce e gas nel secondo trimestre 2020.

In un comunicato di fine marzo, l’incaricata alla revisione trimestrale delle bollette, aveva preannunciato che gli italiani avrebbero risparmiato circa 180€ a famiglia sulle tariffe gas e luce.

Una notizia positiva, soprattutto in un momento così difficile per tutto il popolo italiano, in ripresa dai mesi di lockdown dovuti all’emergenza Coronavirus, ma soprattutto per coloro che, proprio da questa crisi economica epocale, sono stati duramente colpiti da un punto di vista occupazionale.

 

 

Secondo trimestre 2020 bollette luce e gas in ribasso

In un momento storico in cui la pandemia di Covid19 ha messo in ginocchio il mondo intero, condizionando rapporti sociali, il modo di lavorare e in generale l’intera economia globale, c’è una notizia positiva per il nostro paese.

  • Le previsioni di ARERA e la reale diminuzione

A partire dal mese di aprile era previsto un calo dei costi per luce e gas, ed in effetti le cifre sembrerebbero confermare il tutto. ARERA aveva preannunciato una diminuzione del prezzo per le bollette dell’energia elettrica di circa -18,3%. E avrebbe dovuto scendere invece del -13,5% la spesa per il consumo di gas.

Sebbene presenti, i cali preannunciati vedono solo una parziale conferma di questa previsione: da uno studio di Facile.it, che mette a confronto più distributori, la tendenza registrata negli ultimi due mesi (da marzo a maggio) segnala una riduzione media del 7,2% per il costo della materia prima luce e del 10% per il gas.

Le variabili dipendono molto anche dai fornitori: il costo dell’energia elettrica si sono registrati cambiamenti di prezzo che vanno dal -14% al +6%, mentre per il gas da -9% a -1%.

  • Cause del calo dei prezzi

Quali sono i motivi di questo cambio del prezzo gas e luce? Le cause sono naturalmente da ricondurre a diversi fattori: le perduranti basse quotazioni delle materie prime nei mercati all’ingrosso, legate ad una decisa riduzione dei consumi, provocata anche dell’emergenza Covid-19, ed una sostanziale stabilità nel fabbisogno degli oneri generali.

 

 

Quanto risparmieranno le famiglie?

A quanto ammonterà quindi il risparmio sul portafoglio degli italiani?

I dati stimati dall’Autorità parlavano di una spesa complessiva per la famiglia tipo, nel periodo che va dal mese di luglio 2019 al 30 giugno 2020,  pari a 521€ per la fornitura energia elettrica.

Arriva invece a 1.019€, nello stesso periodo, per il gas naturale. In totale quindi una famiglia tipo arriverebbe a risparmiare più di 100€ per il gas e circa 40€ per l’elettricità a seguito di questo abbassamento dei prezzi.

Oggi scegliere il mercato libero potrebbe convenire

Basandoci su tutto quello che è stato detto e fatto in questi mesi di pandemia, sicuramente viene spontaneo pensare a quanto possa essere utile, al momento, passare ad un gestore o fornitore del mercato libero.

La continua rivalità nelle offerte e il tentativo di conquistare nuovi clienti, sono sicuramente ottimi incentivi per le compagnie ad abbassare le proprie tariffe e per gli utenti a mettere a confronto i prezzi e scegliere quelli più convenienti, non solo dal punto di vista economico ma anche dei servizi aggiuntivi offerti.

Con l’estate, il caldo e la costrizione in casa che ancora molti lavoratori dovranno affrontare, i condizionatori saranno l’ancora di salvezza da un lato e una spesa da mettere in conto dall’altra.

Tenendo conto che in media, un’offerta del mercato libero per l’energia elettrica è più bassa di circa l’8% rispetto al mercato vincolato e per il gas del 2%, non è difficile capire perché sia il momento giusto per scegliere nuovi fornitori e tariffe.

(aggiornato al 05/06/2020)

 

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