(Aggiornamento 07/07/2020)

ARERA, l’autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente si è dimostrata molto attenta alle esigenze dei consumatori in un momento così particolare come quello che stiamo vivendo da mesi a causa del Coronavirus.

Oltre ad aver introdotto in pieno lockdown la spospensione di tutti i distacchi per morosità, ha deciso di rimandare la scadenza per la presentazione della documentazione per chi deve richiedere il Bonus Sociale, originariamente prevista tra il primo marzo e il 30 aprile 2020.

 

 

Cos’è e chi ha diritto al bonus gas e luce

Il Bonus Sociale è un insieme di agevolazioni che il Governo, con il contributo dei Comuni e la realizzazione di ARERA, ha introdotto per chi si trova in situazioni di grave disagio economico o affetto da problematiche fisiche invalidanti.

Questi bonus prevedono tagli ai costi in bolletta, sia per le utenze gas che luce e in alcuni frangenti anche acqua. Ovviamente il tutto deve avere comprovate motivazioni e requisiti, da presentare tramite appositi moduli, presso il Comune di residenza, CAF  o altri istituti eventualmente designati dal Comune stesso.

  • Date per la richiesta del bonus bollette luce e gas

Quest’anno le date previste per la presentazione erano dall’1 marzo al 30 aprile, ma vista l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 e la difficoltà negli spostamenti, si è convenuto di prorogare questo periodo fino al 31 luglio 2020.

Le famiglie potranno quindi presentare la richiesta nei mesi successivi alla scadenza. Per chi già ne ha diritto, verrà garantita la continuità con effetto retroattivo.

 

 

Bonus luce e gas per disagio economico

Le agevolazioni economiche predisposte per chi ha diritto al Bonus sociale, sono definite in base a parametri economici o sanitari.

Nel caso di disagio economico, le agevolazioni prevedono uno sconto luce e gas in bolletta che dovrebbe aiutare quindi le famiglie che rientrino in almeno una di queste categorie:

  1. un indicatore ISEE che non superi gli 8.265€
  2. nucleo familiare con più di 3 figli a carico e indicatore ISEE che non superi i 20.000€
  3. all’interno del nucleo familiare un titolare di Reddito o Pensione di Cittadinanza (a prescindere dal valore dell’ISEE)
  • Bonus sociale gas

Gli utenti intestatari di un contratto di fornitura di gas naturale che rientrino nelle categorie previste per il bonus sociale, possono usufruire del bonus gas.

L’agevolazione è prevista sia per clienti con fornitura individuale (clienti domestici diretti) che per chi utilizza impianti condominiali (clienti domestici indiretti), a patto che si tratti di gas naturale con reti distributive, non GPL o gas con bombole.

Il conteggio del bonus gas è determinato da diversi parametri e le cifre variano in base a questi.
Il sito di ARERA permette di calcolarlo autonomamente:

https://www.arera.it/it/consumatori/gas/Bonus%20Gas.htm

Nel 2020 i tagli dei costi in bolletta andranno da un minimo di 32€ per una famiglia con massimo 4 componenti, in zona climatica A o B e utilizzo del gas naturale non a scopo di riscaldamento, ad un massimo di 264€ per famiglie con oltre 4 componenti, in zona climatica F e uso del gas per riscaldamento.

 

 

  • Bonus energia elettrica

Il bonus luce per questioni di disagio economico riguarda le stesse categorie di utenti del bonus gas e viene scontata direttamente in bolletta, non in un’unica tranche ma suddivisa in proporzione al numero di componenti del nucleo familiare.

L’importo, secondo la tabella ARERA per il 2020 è:

  1. 125€ per famiglie da 1-2 componenti
  2. 148€ per famiglie da 3-4 componenti
  3. 173€ per famiglie da oltre 4 componenti
  • Bonus acqua

Il Bonus acqua è previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2016, emanato in forza dell’articolo 60 del cosiddetto Collegato Ambientale (legge 28 dicembre 2015, n. 221) e successivamente attuata con provvedimenti dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Permette agli utenti di non pagare un quantitativo di acqua minimo, all’anno, per persona. Il quantitativo stabilito è di 50 litri d’acqua al giorno per ogni persona (pari a 18,25 mc all’anno), e corrisponde sostanzialmente al fabbisogno quotidiano per i bisogni essenziali.

L’agevolazione spetta agli utenti domestici diretti e indiretti (condomini) del servizio di apporto idrico tramite acquedotto, fognatura e depurazione che si trovino in condizioni di disagio economico.

I parametri sono gli stessi previsti per il bonus luce e gas.

 

 

Agevolazioni luce per disagio fisico

Il bonus per disagio fisico è previsto solo per l’erogazione di energia elettrica e spetta a:

“tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita.”

Questo bonus è cumulabile con quello per disagio economico, qualora fossero presenti i requisiti rispettivi per entrambe le agevolazioni.

Sarà necessario, in questo caso, allegare documentazione sanitaria fornita dall’ASL che attesti il disagio fisico e la necessità di utilizzare macchinari per il supporto vitale.

Le cifre previste per il bonus vanno da un minimo di 185€ su un consumo extra fino ai 600kWh all’anno con contatore fino ai 3W, fino ad un massimo di 663€ annuali per un consumo extra oltre i 1200 kWh con potenza impegnata dai 4,5 kW in su.

A differenza degli altri bonus, che vanno ripresentati ogni anno, il bonus per disagio fisico viene erogato fino al cessato uso delle apparecchiature elettromedicali.

Come presentare i moduli per il Bonus Sociale

Per poter usufruire delle agevolazioni luce e gas previste da ARERA, sarà necessario compilare e presentare:

  1. i moduli appositi (A, CF e FN per le famiglie numerose) con i propri dati, reperibili presso i Comuni o sul sito di ARERA
  2. l’attestazione ISEE in corso di validità
  3. un documento di identità
  4. eventuale allegato D se la domanda è presentato da un delegato (CAF ad esempio) e non l’intestatario della fornitura
  5. se intestatari, il numero di protocollo assegnato al reddito/Pensione di cittadinanza o attestazione utile a documentare la titolarità del richiedente del Reddito/Pensione di cittadinanza

 

 

Servirà avere a portata di mano, per la compilazione dei moduli, i dati relativi all’utenza luce (POD), reperibili in bolletta e la potenza elettrica impegnata, e per l’utenza gas il codice identificativo (PDR), anche questo reperibile sulle fatture.

Infine, per il Bonus per disagio fisico, è necessario un certificato emesso dall’ASL che certifichi la necessità di utilizzare apparecchiature mediche, con la tipologia, la data dalla quale si utilizza tale apparecchiatura e l’indirizzo dove si trova.

  • Verificare il bonus luce e gas online

Per conoscere lo stato di avanzamento della propria richiesta, sarà possibile chiamare il numero verde 800.166.654 (fornendo il proprio codice fiscale o il numero di pratica), recarsi presso l’Ente dove si è presentata la domanda di bonus e verificare il tutto online sul sito www.bonusenergia.anci.it, nella sezione riservata “Controlla on line la tua pratica” cui si accede con il proprio codice fiscale e le credenziali di accesso.

Le credenziali (User ID e password) vengono rilasciate dal Comune o dal CAF presso cui si è presentata la richiesta per il bonus.

 

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