Il bonus luce e gas è stato confermato anche per il primo trimestre del 2023, ma sono cambiati alcuni requisiti richiesti per accedere al beneficio sulla bolletta. Nello specifico è stata modificata la soglia di reddito richiesta per l’accesso al cosiddetto bonus sociale per disagio economico, che è stata portata a un Isee fino a 15.000 euro contro i 12.000 euro dell’anno scorso. A cambiare, per il periodo compreso tra gennaio e marzo 2023, è anche l’importo del bonus, che è stato aumentato di una quota straordinaria (componente compensativa integrativa).

Chi ha diritto al bonus luce e gas? I requisiti

Le famiglie che hanno un Isee fino 15.000 euro (diventa 20.000 euro per chi ha almeno quattro figli a carico), oppure i percettori di reddito di cittadinanza e di pensione di cittadinanza.

Tra gli altri beneficiarsi ci sono anche le famiglie con disagio fisico, ovvero quelle in cui almeno un membro utilizza i macchinari elettromedicali salvavita elencati nel decreto del Ministero della Salute (13 gennaio 2011).


Il bonus per pagare le bollette è riconosciuto a chi ha un contratto di fornitura sul mercato libero o sul mercato di maggior tutela, è necessario che un componente del nucleo familiare sia intestatario della bolletta dell’elettricità o del gas e che si faccia riferimento a un’utenze domestica.

Come richiedere il bonus luce e gas? Le modalità per fare domanda

  • Il bonus viene assegnato automaticamente a chi percepisce reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.
  • Le famiglie con un Isee inferiore a 15.000 euro devono invece presentare la Dsu (Dichiarazione Sostitutiva Unica) e ottenere l’attestazione Isee. La persona intestataria della bolletta deve presentare la richiesta.
  • Chi ha diritto al bonus luce e gas per disagio fisico allora deve presentare domanda rivolgendosi al proprio Comune di residenza oppure al Caf, allegando la dichiarazione rilasciata dall’Asl locale che attesta la necessità di usare un apparecchio elettromedicale e indica le ore di utilizzo quotidiano.


Quanto si risparmia con il bonus luce e gas? Tutte le cifre

L’importo del bonus sociale che si può ottenere è predeterminato dall’Arera (l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) ed è influenzato da diversi parametri, tra cui il livello dell’Isee, la numerosità del nucleo familiare, il tipo di utilizzo del gas che si fa e la zona climatica di residenza.

Il bonus luce spazia da un minimo di 145,80 euro a un massimo di 265,50 euro a trimestre. Per chi ha diritto al bonus elettrico per disagio fisico, invece, lo sconto in bolletta viene calcolato sulla base della fascia di consumo annuale e della potenza impegnata e va da 99 euro a trimestre a 311,40 euro a trimestre.

Il bonus gas va da un minimo di 52,80 euro a un massimo di 511,20 euro in base alla zona climatica, al numero di componenti del nucleo familiare e al tipo di utilizzo del gas.

Come viene consegnato il bonus luce e gas?

Il bonus viene riconosciuto con uno sconto automatico sulla bolletta luce e gas.


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