Viene riconfermato il bonus frigoriferi 2022 riconoscendo una detrazione fiscale del 50% fino ad un massimo di 5.000 euro di spesa per l’acquisto di elettrodomestici e mobili destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Vediamo insieme i requisiti per ottenere il bonus frigoriferi.

 

 

 

Novità bonus frigoriferi 2022

 

L’agevolazione fiscale per acquistare mobili ed elettrodomestici, tra cui appunto anche frigoriferi, istituita nel 2020, è stata di recente estesa per tutto il 2022 ma sono state apportate alcune modifiche. Riepiloghiamo le condizioni e le novità sul bonus frigoriferi:

 

  • Il Bonus funziona sempre come una detrazione IRPEF del 50%
  • Il Bonus è erogato in 10 rate
  • La spesa deve essere sostenuta entro il 31 dicembre 2021
  • La data d’inizio lavori (dimostrabile tramite specifiche autorizzazioni, permessi o dalla comunicazione preventiva all’ASL)
  • tutte le spese devono obbligatoriamente essere tracciabili
  • Il limite di spesa massimo è stato abbassato dai 16.000 euro iniziali ai 10.000 euro attuali, su cui verrà calcolata la detrazione (passerà a 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024).
  • Gli acquisti di alcuni elettrodomestici, per i quali si può usufruire del bonus (forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici) vanno comunicati all’Enea. Tutte le informazioni sull’invio della comunicazione sono disponibili sul sito dell’Enea, alla pagina dedicata al “Bonus casa”. La mancata o tardiva trasmissione non implica, tuttavia, la perdita del diritto alle detrazioni (risoluzione n. 46/E del 18 aprile 2019)

 

 

 

Quando si può ottenere il bonus frigoriferi per il 2022?

 

Alcuni mobili ed elettrodomestici devono rispettare ulteriori requisiti. Nel caso ad esempio di frigoriferi, congelatori e altre apparecchiature:

  • devono presentare una classe almeno uguale alla F o superiore.
  • Deve essere un frigorifero nuovo

Sono comprese nei costi da detrarre le spese di trasporto e montaggio.

 

Per quanto riguarda gli interventi di ristrutturazione di natura straordinaria, che permettono di ottenere il bonus frigorifero per il 2022, si intendono:

  • realizzazione di opere destinate al restauro e risanamento conservativo
  • ristrutturazione di un appartamento
  • ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza

La detrazione spetta anche quando i beni acquistati sono destinati ad arredare un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di intervento edilizio, oppure quando i mobili e i grandi elettrodomestici sono destinati ad arredare l’immobile ma l’intervento cui è collegato l’acquisto viene effettuato su una pertinenza dell’immobile stesso, anche se accatastata autonomamente

Non permettono di ottenere la detrazione su frigoriferi ed elettrodomestici, gli interventi sugli appartamenti, attività di tipo ordinario, come per esempio:

 

  • tinteggiatura delle pareti
  • sostituzione di pavimenti
  • sostituzione di infissi esterni

E’ importante ricordare e sottolineare che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione deve essere antecedente a quella dell’acquisto dell’elettrodomestico.

Non è invece determinante il fatto di pagare il frigorifero prima o dopo aver effettuato il pagamento delle fatture per la ristrutturazione.

 

 

Bonus frigoriferi 2022: come devono essere effettuati i pagamenti

 

Per avere diritto al bonus è molto importante che i pagamenti siano tracciati e quindi attraverso:

  • bonifico bancario o postale indicante causale del versamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione e numero di partita IVA o codice fiscale del destinatario del bonifico;
  • carte di credito o carte di debito (bancomat).

I pagamento tramite contanti possono far decadere il diritto all’agevolazione.

 

 

Come richiedere il bonus frigoriferi 2022?

 

Il bonus viene richiesto tramite la dichiarazione del redditi 730, l’anno successivo a quello delle spese sostenute, presentando la seguente documentazione:

  • ricevuta del bonifico bancario oppure lo scontrino fiscale in caso di pagamento con carte
  • fattura di acquisto del frigorifero.
  • dichiarazione di ristrutturazione, ovvero comunicazione fatta al Comune in cui è situato l’immobile oppure
  • titolo abilitativo comunale che attesta la data di inizio lavori

Per maggiori dettagli vi invitiamo a consultare la sezione dedicata dell’Agenzia delle Entrate.

 

 

 

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