Il Bonus caldaia 2023 è un incentivo governativo che aiuta a migliorare l’efficienza energetica della propria casa. Questo sostegno è un incentivo messo a disposizione per promuovere l’adozione di soluzioni di riscaldamento più efficienti e sostenibili per la gestione del gas. In sostanza cos’è il bonus caldaia 2023? Una serie di detrazioni fiscali che copre una parte delle spese sostenute per l’installazione di nuovi impianti di riscaldamento o la sostituzione di quelli esistenti con modelli più efficienti ed ecologici. Adottando nuovi modeli di caldaia come quelli a condensazione o a biomassa si possono ridurre il consumo energetico e le emissioni nocive.


Quali sono i requisiti necessari per accedere al bonus caldaia 2023?

  • Per quanto riguarda le caldaie a condensazione è necessaria installare modelli di efficienza energetica superiori al 90%, di classe A o superiore. In questo modo si garantisce una significativa riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nocive nell’atmosfera.
  • Sul fronte dei sistemi di termoregolazione avanzati è importante che siano di classe V, VI o VII. Si migliorano le prestazioni energetiche dell’impianto e si ottimizzano i consumi in base alle effettive esigenze di utilizzo.
  • I generatori d’aria calda a condensazione devono essere installati in sostituzione degli impianti già esistenti.
  • Per accedere al bonus caldaia 2023 bisogna effettuare il pagamento in modalità tracciabile e va conservato l’intera documentazione correlata agli interventi effettuati.

Come richiedere il bonus caldaia 2023?

Per richiedere l’incentivo bisogna seguire una procedura specifica, garantendo che tutti i criteri e i requisiti siano rispettati in modo da accedere ai vantaggi offerti.

  • Verifica dei requisiti. Assicurarsi che l’intervento e le caratteristiche dell’immobile siano in linea con i criteri stabiliti per l’accesso al bonus.
  • Scelta del tecnico. Selezionare un professionista che sia in grado di certificare la conformità dell’intervento alle normative vigenti.
  • Acquisto e installazione della caldaia, assicurandosi che soddisfi i criteri di efficienza e sostenibilità.
  • Documentazione. Raccogliere fatture, ricevute, certificazioni di conformità.
  • Bonico parlante. Effettuare un bonifico parlante specificando la causale.
  • Comunicazione all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) attraverso il loro portale online entro i termini previsti.
  • Compilazione della Dichiarazione dei Redditi, includendo le informazioni relative all’intervento.

A quanto ammonta il Bonus caldaia 2023 e come usufruirne

  • Detrazione diretta. L’imposto del bonus viene utilizzato come detrazione dall’Irpef, spalmato in più anni (solitamente 10) secondo le percentuali e importi stabiliti.
  • Trasferimento del credito. Si può trasferire il credito a terzi, come fornitori, banche o altri soggetti.
  • Sconto in fattura. In questo caso il fornitore anticipa lo sconto relativo alla detrazione, recuperando poi il credito fiscalmente.

In caso di installazione di una caldaia a condensazione di classe A si ottiene uno sconto del 50%, spalmato in 10 anni. Per una caldaia a condensazione con termoregolazione evoluta si raggiunge il 65% sempre in dieci anni.

CONDIVIDI: FACEBOOK | TWITTER |