Ci sarà il bonus bolletta 2024? Gli italiani avranno diritto a un sostegno per affrontare il caro energia durante l’autunno e l’inverno? Sono domande che tante famiglie si stanno facendo in questo momento visto i sensibili aumenti di luce e gas, che stanno spaventando in vista dei primi freddi che obbligheranno ad accendere i riscaldamento e delle giornate sempre più corte che costringono ad usare l’elettricità più a lungo. Il 30 settembre scadrà l’attuale pacchetto di agevolazioni statali contro il caro bollette, che include anche il potenziamento dei bonus luce e gas.
Il Governo sta dunque vagliando le misure da adottare a partire dal 1° ottobre per sostenere soprattutto le famiglie a più basso reddito e sta cercando soluzioni per abbattere le spese di energia e metano. Si sta pensando a una possibile proroga dei sostegni per le bollette e all’introduzione di un bonus riscaldamento che potrebbe scattare nel caso di nuove impennate del prezzo all’ingrosso del gas, come era già successo all’inizio dello scorso inverno.
Bonus bolletta 2024: quali agevolazioni su luce e gas scadono a fine settembre
Fino al 30 settembre 2023 resteranno in vigore le misure approvate dal Governo prima dell’estate, ovvero:
- Bonus luce e gas potenziati per disagio economico e fisico, con un bonus integrativo affiancato all’assegno ordinario (riservato alle famiglie con basso reddito).
- IVA ridotta al 5% sulle somministrazioni di gas metano, contro l’ordinario 10%.
- Azzeramento degli oneri di sistema sulle bollette del gas.
Bonus bolletta 2024: le ipotesi al vaglio del Governo
Sono allo studio diversi interventi contro il caro bollette, che dovrebbero confluire in un nuovo decreto separato dalla Legge di Bilancio 2023. In questo accorpamento ci sarebbero anche il bonus benzina, oltre alla possibilità della detassazione delle tredicesime.
Al momento non c’è nulla di concreto, si parla della possibilità di estendere le misure attualmente in vigore e si vocifera di un Bonus Riscaldamento. Questa misura sarebbe destinato a tutte le famiglie, senza limiti di reddito, e dovrebbe scattare già a ottobre 2023, ma soltanto nel caso in cui i prezzi del gas dovessero aumentare.