Sono in arrivo nuovi incentivi bici elettriche a partire da Luglio 2020: per usufruire dei bonus sarà sufficiente essere residente in un comune con più di 50.000 abitanti. Vediamo nel dettaglio come funziona la mobilità sostenibile per quest’anno.
Ampliato il fondo per il contributo mobilità elettrica
Il Ministero dell’Ambiente ha ampliato il fondo per il bonus bici elettriche a 220 milioni di euro.
A causa dell’emergenza Covid-19, i posti a sedere sui mezzi di trasporto sono limitati per garantire il distanziamento sociale. Il governo quindi ha deciso di incentivare l’acquisto bici e monopattini elettrici, un modo sicuro e sostenibile per gli spostamenti cercando di limitare il più possibile l’inquinamento nelle grandi città.
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Come richiedere il bonus bici elettrica 2020
Ad oggi ancora non è disponibile il servizio per richiedere il bonus, ma dalla seconda metà di Luglio sul portale ministero dell’Ambiente si potrà effettuare la richiesta.
Il bonus sarà valido per l’acquisto di un solo veicolo per persona: sarà sufficiente presentare sull’Applicazione web del Ministero dell’Ambiente lo “scontrino parlante” contenete il codice fiscale dell’acquirente e l’indicazione della natura del prodotto acquistato per ricevere un rimborso fino a 500 euro.
Saranno compresi anche segway, hoverboard, monopattini elettrici e monowheel oltre all’acquisto di bici elettriche, ma il bonus non includerà l’acquisto di accessori come lucchetti, catene, carica batterie, caschi ecc.
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Chi ne ha diritto
Il Decreto Rilancio all’articolo 229 offre la possibilità a tutte le persone maggiorenni residenti nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia oppure nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti di accedere al bonus bici 2020.
I soli che non potranno usufruire di questo bonus saranno le persone residenti in comuni sotto i 50.000 abitanti, questo perché lo scopo della misura introdotta mira a contenere il più possibile il traffico nelle grandi città.
Cosa si intende per “scontrino parlante”?
Non è una novità, dal 2007 sono stati introdotti gli scontrini parlanti già utilizzati nelle farmacie per le medicine. La differenza da uno scontrino fiscale classico è l’accurata descrizione del prodotto dove da un lato viene specificata la tipologia e dall’altra parte la quantità acquistata con relativo codice fiscale dell’acquirente, in modo da poter detrarre la spesa sulla dichiarazione dei redditi.
Per ottenere il bonus per l’acquisto bici elettrica è quindi fondamentale presentare questa tipologia di scontrino allegato al codice fiscale.
Dal 2021 torna il bonus rottamazione
Dal 1 Gennaio 2021 non saranno più validi i buoni per la mobilità ma tornerà ad essere efficace il decreto Clima, un incentivo sotto forma di bonus mobilità per chi rottama la propria auto o moto inquinante.
L’incentivo per la rottamazione di auto sarà di 1.500 euro mentre per le moto 500 euro, una volta ottenuto, il buono sarà spendibile per l’acquisto di monopattini o biciclette elettriche oltre che abbonamenti per i trasporti pubblici e car sharing ed avrà un validità di 3 anni.
Il bonus non sarà rivolto a tutti, ma esclusivamente a coloro che risiedono in una città Metropolitana dove il livello di inquinamento è maggiore.