Da oggi 1° Ottobre, le bollette luce e gas dei clienti a maggior tutela, subiranno rincari significativi, del 2,6% per l’energia e del 3,9% per la bolletta del gas.

Arera, l’ente Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha comunicato i dati per il quarto trimestre 2019, specificando che i conteggi sono stimati per una “famiglia tipo”, con consumi medi per  le bollette energia di 2.700 kWh all’anno (con potenza impegnata di 3 kW) e per il gas di circa 1.400 metri cubi annui.

Aumento luce e gas: perché

Tra i motivi che hanno portato all’aumento del costo energia e metano, oltre al normale andamento stagionale dei prezzi, le criticità politiche internazionali: le tensioni nella zona saudita, a causa dei raid alle raffinerie petrolifere a metà settembre, e le restrizioni all’accesso ad alcuni gasdotti di transito europei.

Oltre a questi fattori politici, si aggiunge una riduzione della produzione di gas olandese e, in materia di energia elettrica, un possibile calo della produttività francese, dovuta a problematiche tecniche riscontrate a settembre in alcune centrali nucleari.

Tutto ciò impatta direttamente sul costo d’acquisto e, a cascata, sui costi in bolletta.

Calo degli oneri di sistema

A fronte di bollette più salate, determinate per Arera da un aumento della componente a copertura della spesa per la materia energia (+3,2%), si è però ridotto in parte il costo per gli oneri generali (-0,6%) grazie alla condizione di ritrovato equilibrio del gettito.

“Le variazioni tariffarie di questo ultimo trimestre ci consegnano un 2019 in cui i costi energetici hanno mantenuto una sostanziale stabilità nel medio periodo anche a fronte degli interventi sugli oneri che hanno caratterizzato la prima parte dell’anno”, afferma il presidente dell’Arera, Stefano Besseghini.

“Nel complesso quindi uno scenario positivo che però conferma, ancora una volta, l’importanza di un sistematico lavoro di revisione degli oneri generali per recuperare tutti gli spazi possibili a vantaggio di consumatori e aziende”.

Si tratta della voce sulla bolletta meno chiara per l’utente medio e che pesa sul totale per oltre il 25%. Sebbene il ribasso sia al momento limitato, ci si augura inneschi un circolo virtuoso che porti un’ulteriore diminuzione a dicembre.

Questo inoltre è l’ultimo aggiornamento dell’Autorità che vedrà la presenza della tariffa a maggior tutela, perché da luglio 2020 si dovrebbe passare totalmente al mercato libero per l’energia.

Risparmio sulle bollette luce e gas: cosa fare

Questo come influisce però sulla spesa per le famiglie? Se parliamo di cifre, i costi si aggirano, nell’anno compreso tra 1° gennaio e 31 dicembre 2019, intorno ai 559€ a famiglia per l’elettricità e circa 1.107€ per quanto riguarda il metano.

“Nel 2019 la famiglia tipo ‘in tutela’ quindi avrà una spesa totale sostanzialmente allineata a quella del 2018, registrando solo un aggiustamento di circa il +1% (+1,35% per l’elettricità, +1% per il gas)” conclude la nota dell’Arera.

Codacons però non sembra d’accordo con i dati, e registra in realtà un aumento medio della spesa, nel 2019, di +18€ a nucleo familiare rispetto al 2018 (+7€ per luce e+11€ per il gas).

In ogni caso i rincari sono sistemici in un mercato vincolato che non presenta concorrenza diretta. È per questo che si rivelano necessari accorgimenti di buon senso per far fronte all’attuale realtà delle utenze domestiche.

  • Imparare a leggere la bolletta

Il primo passo è controllare e imparare a verificare la nostra bolletta. Capire i consumi, controllare i dettagli e prendere coscienza dei nostri bisogni come utenti.

  • Verificare le offerte

Informarsi costantemente su ciò che il mercato offre è un buon modo per capire quali siano le proposte commerciali più convenienti. Normalmente si tendono a preferire offerte a prezzo bloccato (12 o 24 mesi), perché tutelate da rincari stagionali o tensioni dei mercati.

Esiste poi tutta una fascia di servizi ecosostenibili, frutto di scelte green da parte delle compagnie fornitrici e che risultano appetibili ad un tipo di clientela maggiormente sensibile alle tematiche ambientali.
In questo il mercato libero è decisamente più consapevole e variegato rispetto a quello di maggior tutela.

 

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  • Passaggio al mercato libero

Scegliere di cambiare fornitore luce e gas può rivelarsi una scelta utile, se l’obbiettivo finale è un risparmio sui costi per le bollette della famiglia. Verificare i prezzi applicati dai vari fornitori e capire se la nostra attuale utenza è in linea con le offerte del mercato libero, potrà permetterci di determinare con maggiore consapevolezza il piano tariffario adatto al nostro utilizzo.

 

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