Il primo trimestre del 2022 è iniziato con un incessante aumento delle bollette luce e gas per le famiglie italiane. Già a fine 2021 l’Arera, l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente, a fine anno aveva preannunciato un aumento del 55% per il gas e del 41,8% per la luce.
Le cause di questi aumenti vanno ricercate su diversi fronti. Se da un lato l’aumento dell’elettricità è dovuto principalmente all’incremento del prezzo del gas sui mercati internazionali, dall’altro lato anche altri fattori hanno avuto la loro parte: tra questi la pandemia, i fattori meteo sfavorevoli e le tensioni geopolitiche internazionali in ambito energetico.
Il Governo già nel primo trimestre ha cercato di contenere i rincari per famiglie e imprese. Nel dettaglio sono stati azzerati gli oneri generali di sistema sull’elettricità per quanto riguarda l’energia elettrica. Relativamente al gas invece il secondo trimestre vedrà la riduzione dell’iva al 5% e la riduzione degli oneri sulle bollette.
Questi sono alcuni degli interventi previsti per frenare l’incidenza delle bollette luce e gas sulle famiglie e tutelare il potere d’acquisto di quest’ultime.
Quando spegnere il riscaldamento?
Ecco la domanda che si fanno in molti. La cosiddetta fine della “stagione termica”, la data in cui si dovrà spegnere il riscaldamento viene scaglionata a seconda delle diverse zone geografiche. Convenzionalmente viene sancita come 15 aprile ma come accennato la data può subire leggere variazioni a seconda della zona climatica delle regioni.
Aprile sarà quindi per molte famiglie un mese in cui le bollette saranno naturalmente “calmierate grazie ad un minore consumo di gas.
Come risparmiare su bollette luce e gas
Con l’inizio di temperature più miti e l’aumento di ore di luce durante la giornata, potremo per finalmente “tirare un sospiro di sollievo” sul rincaro dei prezzi delle bollette di luce e gas.
Con la primavera il consumo di luce e gas risulta nettamente inferiore per vari motivi: più luce del sole significa anche un ridotto utilizzo di luce artificiale, così come l’utilizzo del riscaldamento sarà minore grazie al maggiore calore del sole che permette di avere temperature meno rigide. Stesso discorso vale per il ricorso all’utilizzo di alcuni elettrodomestici come asciugatrice e stufette elettriche, con un ulteriore risparmio di energia.
Oltre a queste considerazioni sarebbe opportuno, se non lo si è ancora fatto, aderire al Mercato Libero.
In seguito alla riforma del 2007 sono stati introdotti i due regimi di mercato:
- Il mercato di maggior tutela che prevede che sia l’Autorità (ARERA) a stabilire i prezzi dell’energia con cadenza trimestrale e le modalità di fornitura;
- Il mercato libero che propone offerte differenziate che il cliente sceglie in base di ciò che ritiene più interessante e conveniente per sé.
Da luglio 2020 è avvenuto il completo passaggio al mercato libero dell’energia, ovvero non esistono più le tariffe stabilite dall’ARERA per il mercato a maggior tutela. Questo significa che, se la tua fornitura attuale di energia appartiene al mercato a maggior tutela, è importante che inizi ad informarti e scegliere quale offerta del mercato libero è più adatta alle tue esigenze. Se al 1° luglio 2020 non avevi effettuato nessuna scelta sull’offerta del mercato libero, la tua fornitura è passata automaticamente al Servizio di salvaguardia, ovvero il servizio predisposto per i consumatori “disattenti” che non sono passati al mercato libero entro la data decretata. Scegliere quindi di aderire ad un offerta del mercato libero, oltre a non comportare nessun costo, permette di risparmiare sulle proprie bollette sia per quanto riguarda il gas che l’energia elettrica.
Prezzo fisso e prezzo indicizzato delle bollette luce e gas
Che differenza c’è tra scegliere un offerta con prezzo fisso o prezzo indicizzato? La differenza sostanziale consiste nel fatto che nel prezzo fisso, il costo della materia prima rimane invariato.
Contrariamente, nel prezzo indicizzato, varia a seconda delle oscillazioni del prezzo del mercato, sia al ribasso che al rialzo. Ma veniamo al dunque: quale dei due conviene? Negli ultimi dieci anni il prezzo della luce e del gas ha avuto un andamento molto altalenante fino ad arrivare all’impennata degli ultimi mesi.
Difficile da dirsi dal momento che il prezzo può essere mantenuto fisso solo per alcuni anni e che se da un lato permette di avere un prezzo stabile e una spesa prevedibile, dall’altro lato viene a meno l’opportunità di beneficiare dei ribassi del mercato. Discorso contrario nel caso di prezzo indicizzato che subisce l’impatto degli eventi e da fattori esterni.
Bonus sociale per le bollette 2022: a chi spetta e come richiederlo
Un ulteriore aiuto per le famiglie con un reddito basso viene dal bonus sociale.
Riconfermato per il 2022 dalla Legge di Bilancio, Il bonus sociale per le bollette funziona in base all’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, il sistema che misura le condizioni economiche delle famiglie italiane. I nuclei famigliari che possono avere accesso al bonus sono quelli che hanno un reddito da ISEE inferiore a 8.265 euro l’anno (Nel caso di famiglie con quattro o più figli, la soglia si alza a 20.000 euro l’anno di ISEE).
Il bonus per l’energia elettrica ammonta a: 128 euro per famiglie con 1 o 2 componenti; 151 euro per famiglie fino a 4 componenti; 177 euro per famiglie con più di 4 componenti.
Il bonus per quanto riguarda il gas si calcola, oltre che in base al nucleo famigliare, anche in base alla zona climatica in cui si vive e alla tipologia d’uso (acqua calda sanitaria, uso cottura e riscaldamento).
Il bonus può essere richiesto in diversi modi. Le famiglie devono compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica che serve a richiedere il calcolo dell’Isee. Le altre dichiarazioni sono acquisite in automatico dall’Inps e dall’Agenzia delle Entrate.
Da gennaio 2021 lo sconto è attivato automaticamente sulla base dell’attestazione ISEE, da presentare annualmente, quindi non è più necessario farne specifica richiesta al proprio comune di residenza.
Per maggiori informazioni sulle condizioni per l’ottenimento del bonus, sulle sue caratteristiche ed importi, è possibile:
- contattare il numero verde 800 166 654
- inviare una email a [email protected]
- consultare il sito www.arera.it
Qual è il fornitore di luce e gas più conveniente?
Come anticipato, l’accesso al mercato liberto permette di scegliere il fornitore in base alle proprie esigenze ed approfittando di vantaggiose offerte.
Per avere sempre una visuale chiara e trasparente delle migliori offerte gas e luce ti suggeriamo di consultare il nostro comparatore di tariffe.
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