C’è una buona notizia per tutti in consumatori: a novembre il prezzo delle bollette del gas si abbasserà. Un calo gradito da parte di tutte le famiglie italiane, che temono il sopraggiungere di salassi nei prossimi mesi, a causa dell’elevato costo dell’energia dovuto alla crisi geopolitica internazionale. Le temperature miti di questo periodo hanno evitato l’accensione dei caloriferi e dunque hanno assicurato un importante risparmio. Il motivo di questa svolta è presto detto: Arera rivedrà al ribasso i parametri di calcolo per le bollette del gas.
L’azione dell’autorità di regolazione del mercato dell’energia avrà una chiara conseguenza: dal prossimo mese le tariffe del gas scenderanno. Questa svolta è legata anche alla novità delle revisioni a cadenza mensile e non più trimestrale delle tariffe. L’Autorità avrà così la possibilità di integrare nelle tariffe del consumo al dettaglio ogni novità di prezzo in tempi molto più rapidi.
Come cambia il costo delle bollette gas? Le novità di Arera
Arera ha deciso di intervenire sulla spesa per la materia prima e le bollette gas ne risentiranno. L’ente non utilizzerà più come riferimento le quotazioni a termine del mercato all’ingrosso, ma la media dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso Psv italiano. L’aggiornamento del prezzo diventerà su base mensile e non più trimestrale. Questo metodo resterà in vigore almeno fino al termine della tutela gas, prevista per gennaio 2024, anche se le l’Autorità ha chiesto una proroga di un anno per allinearlo alla fine del mercato tutelato elettrico.
Di quanto calerà il costo delle bollette?
Fare una stima esatta è molto difficile perché dipenderà dagli sviluppi che si avranno settimana per settimana. Il prezzo sulla piattaforma italiana è sceso da 315 euro di fine agosto agli 80 euro di qualche giorno fa, mentre sul Ttf di Amsterdam, che era il riferimento fino alla novità introdotta da Arera, è passato dai 370 di agosto ai 136 di metà settembre. Il risparmio dovrebbe essere decisamente interessante, ma ne sapremo di più quando arriveranno le prossime bollette.
Perché cala il prezzo del gas? Bollette più leggere
Le cause sono in parte strutturali. Ad esempio i principali Paesi europei hanno completato gli stoccaggi e al momento non si stanno più accaparrando gas a qualunque prezzo, dunque non ci sono più rilanci in continuazione. La recessione industriale in arrivo contribuisce a ridurre la domanda. C’è una frenata agli effetti speculativi sul Ttf dovuta al confronto europeo sul possibile inserimento di un tetto al prezzo del gas.
Sul fronte italiano, il nuovo Governo dovrebbe studiare delle politiche di sussidio al consumo diverso. Potrebbero essere premiati gli utenti che risparmiano di più oppure mettere altri incentivi sulla riduzione dei consumi (in Germania si pensa a inserire un sussidio solo sull’80% del consumo).
Come cambia il prezzo del gas con tariffe aggiornate ogni mese?
Il prezzo del gas non sarà più il Ttf (title transfer facility) basato sul mercato di riferimento di Amsterdam, ma sarà la media dei prezzi del mercato all’ingrosso italiano Psv. Chi è Psv? L’hub italiano attraverso cui avvengono le compravendite di gas. Si tratta di un sistema elettronico gestito da Snam, l’azienda a partecipazione pubblica che si occupa della rete nazionale di gasdotti per il trasporto del gas. Questo sistema è noto anche con l’appellativo di “punto di scambio virtuale”.
Questo intervento ha l’obiettivo di rendere più sicure le forniture ai consumatori in un momento condizionato dalla situazione geopolitica internazionale. Questo meccanismo più dinamico permette di non passare al consumatore tutti i costi di copertura del rischio e di garantirgli i vantaggi derivanti da eventuali variazioni a cui i clienti possono fare affidamento fin da subito.