Le bollette del gas potrebbero avere un forte calo tra gennaio e marzo, per la gioia di tutti gli italiani che nei mesi scorsi hanno dovuto fare i conti con il rincaro dei prezzi dell’energia. Il costo dei consumi è schizzato alle stelle, ma ci sono buone notizie all’orizzonte: il prezzo del gas sul mercato europeo di riferimento non è mai stato così basso da inizio dicembre 2021. A metà gennaio si è infatti toccato un minimo di 53 euro a Mwh.

Un calo di circa il 25% rispetto all’inizio del nuovo anno, a conferma di una tendenza al ribasso che ci ha tenuto compagnia nelle ultime settimane. Sembra quasi che il metano non sia più un’emergenza e naturalmente i prezzi più bassi si stanno registrando anche sul mercato italiano all’ingresso (il Psv), che da ottobre è il parametro su cui si basano le tariffe di Arera per le bollette del gas, diventate mensili e retroattive.


Quanto costeranno le bollette gas e luce a gennaio? Le nuove tariffe

Per conoscere le tariffe che pagherà nel mese di gennaio chi è in maggior tutela (ovvero 7,3 milioni di famiglie italiane su un totale di 20,4 milioni) bisognerà aspettare i primi giorni di febbraio, quando gli importi saranno comunicati dall’Autorità Arera. Stando però al forte ribasso delle ultime settimane, i consumatori dovrebbero trarne beneficio godendo di prezzi più bassi. Questo vale anche per chi ha contratti nel mercato libero, se il prezzo della materia prima è indicizzato a un listino, come il Psv italiano o il Ttf olandese.

Va annotato che il prezzo all’ingrosso del gas in Italia nella seconda metà di gennaio è risultato più basso del 21,2% rispetto allo stesso periodo del 2022. Se il prezzo medio di 70,4 euro visto nella prima parte del mese fosse confermato anche per la seconda, allora la bolletta per il mercato tutelato potrebbe calare di circa il 35% a gennaio. La logica conseguenza del calo del presso del gas dovrebbe essere quella dell’abbassamento delle bollette, come ha anche dichiarato Gilberto Picchetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Perché i prezzi delle bollette gas e luce sono calati?

Ad agosto era stato toccato il record di 342 euro al megawattora. L’inverno è stato però per fortuna più mite delle previsioni e così si è generata una domanda inferiore da parte delle industrie e dei consumi privati. Il crollo delle quotazioni è stato determinato anche dal fatto che il prezzo è determinato dalla Germania: Berlino ha messo in piedi due rigassificatori, mentre dagli USA arriva gas naturale liquifatto in abbondanza. I depositi sono pieni per oltre l’80% a livello europeo e questo ha inciso sulle quotazioni.

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