Il blocco delle mail di Virgilio e Libero ha tenuto banco durante la scorsa settimana. Milioni di italiani si sono trovati senza casella di posta elettronica per cinque giorni, dal 23 al 28 gennaio. Il motivo era legato a un bug, che ha mandato down tutte le e-mail e così gli utenti non sono riusciti a leggere e inviare messaggi per ben cinque giorni lavorativi.
Un disservizio importante e che ha gettato parecchi consumatori nello sconforto, anche se va precisato che sia Virgilio Mail e Libero Mail sono completamente gratuiti, dunque i fruitori non pagano abbonamenti e canoni di utilizzo. La situazione è tornata pian piano alla normalità a fine gennaio, ma il blocco delle mail ha spinto le associazioni dei consumatori a organizzarsi prontamente per aiutare coloro i quali hanno subito disagi e non hanno potuto accedere alla loro posta elettronica per diversi giorno.
Il blocco dei servizi che ha reso inaccessibili le mail ha animato Altrocunsomo, Codacons, Aeci e Assoutenti. Le associazioni dei consumatori hanno proposto diffide, class action e anche un modulo per richiedere il risarcimento. Sono dunque diverse le modalità proposte per fare reclamo contro Libero e Viriglio Mail, ma vediamo nel dettaglio cosa possono fare gli utenti che si sono trovati danneggiati (le e-mail colpite in totale sono circa nove milioni).
Come fare reclamo contro Mail Libero e Virgilio Mail: le quattro opzioni per i consumatori
MODULO PER IL RISARCIMENTO
A proporlo è l’Aeci (Associazione europea consumatori indipendenti). Pagando due euro si può scaricare il modulo per fare reclamo e chiedere il risarcimento. La ratio del modulo è che i consumatori pagano i servizi con l’accesso ai propri dati personale. Possono presentare la domanda sia gli utenti business che quelli free. Il modulo per il risarcimento è disponibile a questo indirizzo.
IL MODULO PER IL RECLAMO
Altroconsumo propone invece un reclamo. La stessa associazione ha fatto sapere di avere inviato una diffida a Italionline per richiedere una forma di ristoro a titolo di risarcimento per il mancato utilizzo del servizio e-mail Libero e Virgilio. Il modulo è scaricabile a questo indirizzo.
L’OPZIONE DELLA CLASS ACTION
La class action per danni materiali e morali è stata prevista dal Codacons. L’associazione ha inviato una formale diffida alla società Italionline, chiedendo di disporre indennizzi diretti in favore degli utenti. Hanno puntualizzato che se l’azienda dovesse negare i diritti dei consumatori, allora avvieranno una class action, i cui tempi e modi non sono però stati rivelati.
L’ISTITUZIONE DI UN COMITATO
Assoutenti ha invece annunciato la costituzione del Comitato Utenti vittime Libero-Libero plus-Virgilio. Si può aderire per partecipare alle richieste di risarcimento. Basterà compilare il form presente a questo indirizzo.