Sempre più italiani decidono di acquistare una bici elettrica e negli ultimi due anni il trend è sempre più positivo confermando un’enorme diffusione di questo nuovo mezzo di trasporto.
Scegliere una bicicletta a pedalata assistita contribuisce a diminuire il livello di inquinamento nell’aria oltre a concedere un momento di relax senza troppo sforzo fisico.
Come funziona la bici elettrica
Le e-bike non sono altro che biciclette normali a cui è stato aggiunto un motore elettrico che permette al ciclista, durante la pedalata, di ridurre lo sforzo fisico. Lo scopo è quindi quello di facilitare l’utilizzo della bici, che ad oggi, non viene più utilizzata solo come mezzo di trasporto, ma anche come fonte di svago.
L’utilizzo della bicicletta elettrica è quindi identica ad una bici tradizionale con l’aggiunta di un aiuto a motore: sul manubrio è presente un display dove è possibile accendere la modalità “bici con pedalata assistita”.
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Autonomia dell’e-bike
La bici elettrica o e-bike è una bicicletta munita di un motore elettrico, una centralina, una batteria e un display in grado di gestire le varie funzioni. L’obiettivo di questo mezzo è quello di assistere il ciclista nello svolgimento dell’attività.
Il motore ha una potenza nominale di 250W ed arriva ad una velocità massima di 25 km/h (se viene superato il limite della velocità l’assistenza elettrica si interrompe automaticamente).
L’autonomia e bike ovviamente varia in base alla tipologia di bici che si acquista, in base ai propri bisogni di mobilità: mediamente la batteria elettrica copre una distanza che varia dai 50 a oltre 130 km: le batterie meno potenti (da 7,8 Ah) arrivano fino a 50 km mentre quelle da 17 Ah arrivano fino a 130 km.
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Come si ricaricano le bici elettriche
La batteria delle biciclette a pedalata assistita si trova integrata nel tubo del telaio o in alternativa sotto il portapacchi. Per ricaricarla quindi è necessario solamente collegarla ad una presa domestica standard da 220 volt.
Il consumo di energia è proporzionato al motore che alimenta la bici: solitamente la potenza del motore non supera i 250 W di potenza. Per mantenere in ottimo stato la vostra e bike elettrica è consigliato non lasciar scaricare completamente la batteria per lunghi periodi, ma mantenere sempre una caria di almeno il 30%.
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La funzione Walk
Alcune tipologie di bici a pedalata assistita hanno la funzione walk: tenendo premuto un bottone posizionato sul display si attiva un sistema di pedalata autonoma, senza che il ciclista faccia alcuno sforzo. Questa funzionalità è particolarmente utile nei tratti pedonali o nella ripartenza in salita per agevolare lo spostamento del mezzo che può raggiungere una velocità non oltre i 6 km/h.
Bici elettrica quale scegliere
Sempre più frequentemente si sente parlare di smart mobility, cioè mezzi di trasporto eco sostenibili che riducono l’impatto dell’inquinamento nell’aria, tra cui bici elettriche ma anche monopattini elettrici, skateboard, hoverboard e segway.
Anche grazie al Bonus Bici i cittadini italiani stanno comprando un gran numero di biciclette, ma, siccome le tipologie sul mercato sono davvero tante, andremo ad analizzare insieme nel dettaglio la gamma presente sul mercato:
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City bike elettriche
Per city bike si intendono le bici elettriche utilizzare per effettuare spostamenti quotidiani e quindi rivolte a chi ama muoversi rapidamente in città senza troppo sforzo fisico.
Sono biciclette molto comode e pratiche dotate di portapacchi, parafanghi e luci. Adatte a chi vuole raggiungere il posto di lavoro evitando il traffico, ma anche per chi deve fare commissioni. L’autonomia di una city bike è quindi impostata per tragitti brevi, medio-brevi.
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Bici elettriche pieghevoli
Un’altra tipologia di e-bike compatta e pratica comprende le biciclette elettriche pieghevoli, adatte da portare in ufficio, sui mezzi pubblici o nel bagagliaio dell’auto, ideali quindi per chi fa il pendolare e chi ama spostarsi in bici anche in vacanza, non togliendo troppo spazio all’interno dell’auto.
Questa tipologia di bici pieghevole elettrica non è adatta per praticare sport ma offre comunque buone performance, specialmente per chi vive in città.
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Bici elettrica da trekking
La bici elettrica trekking è un mezzo ben strutturato, veloce e pratico con una potenza semplice da controllare. La batteria di queste biciclette ha una durata superiore ad una classica bicicletta a pedalata assistita:si ricarica allo stesso modo, tramite presa domestica ed ha una batteria rimovibile facile da sostituire.
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Modelli di bici elettriche ibride
Le e-bike ibride sono ideali per percorsi semplici, adatte a tragitti giornalieri. Sono biciclette scattanti e versatili e posso raggiungere velocità elevate, ottime per la pratica di sport ma anche nel tempo libero o per brevi spostamenti. Hanno una seduta comoda e la loro struttura è stata progettata per essere versatile: una bicicletta elettrica ibrida quindi è adatta a chiunque.
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E-bike cargo
La tipologia cargo è adatta per chi usa la bici per il trasporto: sia per la famiglia (trasportini o carrelli per i propri figli) o per chi la utilizza per fare acquisti. È un mezzo che garantisce gli spostamenti quotidiani senza stress.
Il motore delle e-bike cargo è disponibile in due versioni: uno che può arrivare fino a 25 km/h, in alternativa un motore speed che arriva a 45 km/h.
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Kit per bici elettrica
Per chi possiede già una buona bici, o una vecchia bicicletta che non usa da anni ma abbia il desiderio di trasformarla in elettrica, esistono in commercio dei kit di conversione appositamente studiati, che rientrano nel range elettrico dei velocipedi, quindi al massimo 250 Watt.
Parliamo comunque di kit molto facili da montare, completi di tutto ciò che serve per il montaggio e con un peso abbastanza contenuto, nell’ordine di pochi kg.
Biciclette elettriche prezzi e incentivi statali
Ora più che mai, le biciclette elettriche sono il mezzo di trasporto più desiderato dagli italiani oltre ad essere il modo più intelligente per spostarsi in città.
Scegliere una e-bike è una scelta green: non inquinano l’ambiente e permettono di fare attività fisica senza troppo sforzo garantendo benefici per la salute. Anche le amministrazioni comunali sono sempre più interessate a questa tipologia di mezzi e stanno crescendo i fondi nei comuni per incentivare l’acquisto di bici elettriche.
Ogni città ha però i propri incentivi e bonus stanziati per l’acquisto di bici, vediamo nel dettaglio quali sono le agevolazioni.
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Bonus per bici elettriche
Grazie al bonus bici elettriche, sono previsti incentivi per l’acquisto che coprono fino al 60% della spesa (non oltre 500 euro): questa tipologia di bonus però non è rivolta a tutti, ma a coloro che risiedono in capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia e nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti.
Il bonus per le bici elettriche è valido per tutto il 2020 e per ottenerlo è necessario fare richiesta sul portale del ministero dell’Ambiente e conservare lo scontrino del costo bici elettrica affinché il rimborso venga effettuato.
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Prezzi biciclette elettriche
I costi per una bicicletta elettrica a pedalata assistita variano moltissimo dalla tipologia del mezzo e dal tipo di modello e materiali con cui questo è costruito.
Il range di spesa va dalle poche centinaia di euro per le bici più comuni o i modelli pieghevoli, fino a sfiorare o superare i 10.000€ per alcune tipologie tecnicamente più elaborate.
La scelta quindi deve essere dettata dal budget, oltre che dal tipo di utilizzo che si intende fare della due ruote.